L'art director di WildArt Studio offre un approfondimento su gameplay, personaggi e stile grafico del gioco.
Ciao a tutti! Benvenuti a Born of Bread, un’avventura di ruolo preparata con ingredienti naturali e piena di personaggi divertenti, storie affascinanti e innovativi combattimenti interattivi. Esseri provenienti da un’altra epoca stanno seminando scompiglio in tutto il paese e la loro malefatte rappresentano una grande minaccia per tutti. Loaf, l’eroe più improbabile di sempre, è un golem nato dal pane dotato di un genuino stupore infantile. Ben presto si ritroverà coinvolto con dei nuovi amici in un dramma che dura da migliaia di anni. L’avventura vi aspetta!
Born of Bread è incentrato sul nostro impacciato protagonista Loaf, un eroe a base di farina con molte abilità che possono aiutarlo a fronteggiare i fastidiosi intrusi. Loaf inizialmente si chiamava Chap ed era stato pensato come una sagoma di cartone vivente! Il suo aspetto ha subito varie iterazioni, ma ho sempre cercato di mantenere il suo design molto semplice e riconoscibile.
Come il pane ha bisogno di altri ingredienti per diventare un sandwich, così Loaf ha bisogno di altri compagni per riuscire a dare il meglio di sé. Toccherà a voi formare un gruppo di alleati con l’obiettivo di fermare gli invasori ribelli che seminano scompiglio in città.
Tra i suoi amici troviamo Lint il procione, un nevrotico aspirante scrittore con un debole per gli scavi che può attaccare con la sua coda e i suoi manoscritti. Lint è stato il primo amico che ho disegnato! Volevamo un personaggio che vivesse nella foresta e inizialmente avevo considerato un mostro, ma alla fine ci è piaciuta molto l’idea di un procione.
Yagi, un talentuoso caprone maestro di arti marziali in grado di materializzare piattaforme eteree grazie alla meditazione e sferrare attacchi fiammeggianti contro i nemici. Yagi è stato l’ultimo amico a essere disegnato e ha richiesto pochissimo studio! Volevamo un caprone guerriero ispirato ai protagonisti degli shonen e, con pochi rapidi scarabocchi, è nato Yagi.
Chloe, una giovane aspirante detective con una lanterna che può bruciare gli ostacoli e usare le sue doti deduttive per infliggere effetti negativi. Chloe è stato uno dei personaggi più difficili da creare. Inizialmente era un topo, poi è diventata un gatto, poi un pupazzo di neve e così via. Una volta arrivati all’idea del fiocco di neve antropomorfo, i suoi capelli sono diventati la sfida successiva.
Sfruttare le abilità dei compagni di Loaf è fondamentale per avere successo contro gli invasori, dato che ognuno di essi rappresenta un importante ingrediente dell’impasto. Oltre a interagire con il mondo usando i loro talenti per favorire la progressione e superare gli ostacoli, sono anche di grande aiuto nel coinvolgente sistema di combattimento a turni interattivo, dove spesso livellano gli equilibri in campo quando Loaf si troverebbe altrimenti in posizione svantaggiata. È possibile scegliere l’ordine di attacco del gruppo e usare le mosse speciali a disposizione, intervenendo al momento giusto durante i vari minigiochi necessari per ottenere davvero il massimo dagli attacchi. Per le mosse base, come colpire un nemico con un mestolo o la coda, bisognerà premere un tasto nel momento in cui la lancetta si trova nella parte verde dell’indicatore per infliggere danni aggiuntivi. I colpi più potenti, come la temibile falce druidica, richiedono invece di roteare la levetta il più rapidamente possibile per riempire l’indicatore e infliggere il massimo dei danni. Questo consuma però punti volontà, quindi usateli con parsimonia. In caso di emergenza, potrete disporre di attacchi speciali che usano i rari punti risoluzione. Per esempio, la tostatura speciale di Loaf gli impedirà di subire qualsiasi tipo di danno. Basterà tenere premuto X per riscaldarlo… ma attenzione a non esagerare. Dopotutto, a nessuno piace il pane bruciato!
Importante quanto un buon attacco è una forte difesa, ed è possibile ridurre i danni semplicemente premendo X nel momento in cui il nemico entra in contatto con voi. I riflessi rapidi sono cruciali anche per dare il via agli scontri, perché un colpo ben assestato a un nemico durante la fase di esplorazione del gioco vi garantirà il primo turno nella battaglia. I giocatori migliori faranno bene a considerare i tipi di abbinamento, perché ogni nemico ha punti di forza e punti deboli diversi.
Qualsiasi chef degno di questo nome vi dirà che la presentazione è estremamente importante e Born of Bread va a segno con uno stile grafico pulito da cartone animato, completo di immagini colorate e splendidi fondali. L’estetica 2.5D trasforma un normale gioco a scorrimento laterale, dandogli profondità e verticalità: Loaf e i suoi amici sono in grado di esplorare aree molto più grandi di quanto non appaia a prima vista.
Il mondo è anche pieno di oggetti utili, come mele, torte al cioccolato e croissant usati per recuperare punti salute, volontà e risoluzione durante le pause tra una baruffa e l’altra (non riflettete troppo sul fatto che Loaf mangi dei pasticcini).
Non dovrete aspettare molto per scoprire quali avventure attendono Loaf e i suoi amici, visto che Born of Bread verrà sfornato il 5 dicembre per PS5. Bon appetit!
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