Dettagli e suggerimenti da Sledgehammer Games sulle tre mappe multigiocatore più votate.
A poco più di una settimana dal lancio globale di Call of Duty: Modern Warfare III, l’esperienza multigiocatore ha messo in mostra un ambiente di gioco coinvolgente, caratterizzato da meccaniche di movimento veloci e reattive, miglioramenti tattici e rifinitura del tempo impiegato a mandare al tappeto l’avversario, spingendo i giocatori di PlayStation a esplorare scenari di combattimento fluidi e strategici.
Sledgehammer Games ha completamente rinnovato il movimento, ma questo non è l’unico punto forte di quest’anno. Oltre a molte altre funzionalità vecchie e nuove, la votazione della mappa ritorna in Modern Warfare III. Basandoci sui risultati della votazione delle mappe di questa prima settimana di gioco, ricaviamo alcune informazioni sulle preferenze dei giocatori di PlayStation: Rust si aggiudica il primo posto, Terminal il secondo e Scrapyard il terzo. La popolarità di queste mappe votatissime è evidente e qui sotto troverete alcuni dettagli e suggerimenti utili per padroneggiarle, sia per i giocatori che già le conoscono, sia per quelli che le provano per la prima volta.
Rust
L’iconica arena desertica situata nei giacimenti petroliferi del deserto dell’Urzikstan fa un ritorno trionfale in Modern Warfare III. Questa piccola mappa quadrata è caratterizzata da una torre centrale dominante, che consente ai giocatori di impegnarsi in frenetiche battaglie 1v1 e schermaglie strategiche a terra.
Abbiamo incontrato Matt Abbott, direttore artistico di Sledgehammer Games, il quale ci ha fornito alcuni spunti sulla strategia di modernizzazione di Rust per Modern Warfare III:
“L’idea di modernizzare l’aspetto di una mappa come Rust, a prima vista, può sembrare un ossimoro. Che aspetto può avere un ambiente industriale arrugginito e abbandonato quando viene modernizzato? Tenendolo a mente, abbiamo cercato alcune località moderne e convincenti che fornissero le risposte di cui avevamo bisogno per far evolvere Rust con l’obiettivo di bilanciare i miglioramenti estetici del nostro motore e il movimento moderno di MWIII. Abbiamo scelto un linguaggio formale più ampio e moderno e materiali con un’armonia di colori semplificata. Così facendo, siamo riusciti a sistemare alcune delle complesse frequenze visive della mappa originale. Modernizzare lo stile ci ha offerto alcune opportunità per ridurre il contrasto dei materiali, modificare la confusione visiva ed evidenziare messaggi che non erano disponibili nell’originale. Siamo grandi fan di Rust: è il palcoscenico ideale per dimostrare chi è il migliore in assoluto. Per questo motivo, volevamo che questa versione ‘risplendesse‘ e fosse notata sia dai nuovi arrivati che dai giocatori competitivi più accaniti.”
Un buon consiglio per Rust è quello di tenere sempre d’occhio la torre al centro della mappa. Avendo vari punti di accesso, diventa un punto focale per i conflitti e una buona granata può cambiare le regole del gioco, aiutando ad abbattere i nemici annidati nella torre. Valutate la posizione dell’avversario, posizionate la granata in modo strategico e preparatevi a fare pulizia, se il nemico dovesse sopravvivere all’esplosione.
Terminal
Terminal rappresenta l’aeroporto internazionale di Zakhaev! Questa classica mappa di medie dimensioni dell’universo di Call of Duty: Modern Warfare offre diverse opportunità di gioco, consentendo ai giocatori di PlayStation di scegliere tra il terminal e l’area di stazionamento, adattandosi così a vari stili di gioco e strategie.
La nostra conversazione con Matt Abbott ha fornito preziosi spunti sull’approccio adottato per modernizzare Terminal per Modern Warfare III:
“Far sembrare Terminal un aeroporto internazionale moderno e funzionante era l’obiettivo alla base dell’evoluzione dell’aspetto di questa mappa amata dai fan. Tutto è iniziato con l’architettura dell’esterno. Volevamo introdurre forme curve sulla linea del tetto mantenendo le opportunità dei killstreak dell’originale. A quel punto, le scelte per l’aspetto degli interni dell’aeroporto sono diventate molto più chiare. Volevamo che la mappa fosse colorata ma limitasse i messaggi dei giocatori. L’arte, i mobili, il colore della vernice e le superfici sono stati tutti scelti per lo stesso scopo: dare alla mappa un restyling moderno e aiutare il giocatore a riconoscere l’ambiente a prima vista. C’erano molte opportunità per introdurre materiali che mettessero in risalto le nostre più recenti funzionalità di rendering, come vetro, finiture cromate, illuminazione al LED e piastrelle riflettenti. Tutto questo contribuisce a un’estetica pulita e moderna che bilancia l’aspetto realistico con il gameplay competitivo.”
Abbiamo anche avuto il piacere di sentire Greg Reisdorf, direttore del multigiocatore di Modern Warfare III, il quale ci ha dato un buon consiglio per i giocatori quando entrano in Terminal:
“Il Guardian Killstreak funziona alla grande su Terminal Domination o Hardpoint. Usatelo vicino al corridoio della libreria per bloccare la corsia e controllare il flusso della mappa.”
Scrapyard
Questo campo di battaglia è ambientato in un cimitero di aerei circondato da edifici. È un ambiente intenso in cui i giocatori possono muoversi strategicamente attraverso intensi combattimenti ravvicinati nelle fusoliere e impegnarsi in azione di cecchinaggio tra due magazzini principali.
Per completare la conversazione su queste tre mappe votate dai giocatori, Matt Abbott ha fatto luce sulle decisioni strategiche prese nel portare Scrapyard nell’era moderna per Modern Warfare III.
“L’originale Scrapyard ci ha offerto un fantastico punto di partenza per evidenziare alcune delle nostre più recenti tecniche di rendering che, secondo noi, illustrano i progressi compiuti dalla tecnologia. Un sole basso, un cielo vivace e le ombre della luce riflessa solitamente rappresentano una sfida per la visibilità del giocatore nelle mappe multigiocatore. Per Scrapyard, ci siamo affidati molto all’illuminazione fisica del mondo reale per fornire un rimbalzo sufficiente a rendere la mappa sensazionale e allo stesso tempo enfatizzare la visibilità del giocatore. Di solito queste due cose non si sposano bene, ma siamo riusciti a trovare quell’armonia grazie alla nostra tecnologia di rendering in costante evoluzione. Un’ultima modifica che abbiamo apportato alla mappa, e che si armonizza bene con questi obiettivi, è il materiale della fusoliera altamente riflettente. Questo funge da specchio per lo skybox, portando molti dei colori e della drammaticità del cielo nei toni naturali del deposito di rottami abbandonato. È realistico che le fusoliere degli aerei abbandonati siano così lucenti? Forse no. Però è bello? Secondo noi sì.”
Chiedendo un’opinione a Greg Reisdorf, direttore del multigiocatore di Modern Warfare III, abbiamo anche ottenuto un suggerimento utile per i giocatori in Scrapyard:
“Per Scrapyard, gli scarponi da arrampicata per salire in cima agli aerei sono importantissimi. Salite sul camion delle consegne vicino al punto di dominio B, quindi saltate sul tetto dell’aereo per cogliere di sorpresa qualche giocatore prima di saltare giù e mettervi in salvo.”
La rinascita di mappe amate come Rust, Terminal e Scrapyard è stata una delle ragioni principali dell’accoglienza positiva del multigiocatore di Modern Warfare III tra la community di Call of Duty sin dal suo lancio del 10 novembre. Entrate oggi in MWIII per giocare su queste tre mappe, più le altre tredici mappe principali 6v6. Sledgehammer Games ha realizzato una completa modernizzazione rispetto a Modern Warfare 2 (2009). Queste mappe e le nuove mappe in arrivo nella Stagione 1 promettono di fornire ore e ore di azione multigiocatore intensa e divertente.
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