Abbiamo giocato a un'anteprima del gioco horror di Striking Distance Studio per PS5 e fortunatamente siamo sopravvissuti così da potervi riferire i dettagli del nuovo gameplay.
Fanatici dell’horror, ammettiamolo. Il genere horror fantascientifico è visto e rivisto, serve un talento immenso e una grande creatività per distinguersi dalla massa. Creare un gioco AAA, del genere horror fantascientifico nel 2022 e sperare di avere un impatto sembra folle, vero?
Basandomi sulla mia recente esperienza di gioco con la versione per PS5 di The Callisto Protocol, sembra che gli sviluppatori di Striking Distance Studio siano pazzi al punto giusto. Il mio percorso attraverso un livello chiamato Habitat ha inizio dopo un paio d’ore di gioco e incorpora combattimenti intensi, atmosfere spaventose e attimi di alta tensione.
Continuate a leggere per scoprire i dettagli del gameplay visti nell’anteprima, inclusi i sanguinolenti scontri corpo a corpo, le indispensabili armi a distanza, l’accattivante personalizzazione, la terrificante minaccia di mutanti necrofagi e molto altro.
Grafica coinvolgente
- Creare l’atmosfera – La prigione Black Iron è una cornice visivamente accattivante, ma al contempo adeguatamente snervante. Dalle tubature fuoriescono getti di vapore e una coltre di nebbia aleggia sul terreno. Il tintinnio delle catene e i lamenti strozzati riempiono l’aria. Squallide luci a terra lampeggiano di tanto in tanto, indicando vagamente il percorso. Ogni angolo della prigione è ben pensato e portato in vita con un’impressionante resa grafica.
- Dettagli diabolici – La visuale è stretta dietro le spalle di Jacob, creando un’adeguata sensazione di claustrofobia durante il gameplay e permettendo terrificanti sussulti. Un beneficio di questa visuale è di poter vedere da vicino i dettagli di Jacob. Gocce di sudore si formano sul suo volto e riflettono la luce, prima che lui le asciughi. Le pieghe della sua tuta sono genuinamente sporche e sgualcite. Jacob, inoltre, si muove con la fatica e il passo pesante di una persona che sta sopravvivendo ad una situazione orribile. Tutto questo crea un livello di dettaglio da cinema, aumentando l’immersione e la tensione.
Mischia ad alto rischio
- Il tuo nemico, il Biophage – La prigione Black Iron brulica di grotteschi mostri umanoidi infetti, chiamati Biophage. Questi nemici variano da creature appena trasformate, con indosso ancora le uniformi delle guardie, a brulicanti, pazzi arrampicatori con abilità di mimetizzazione. I loro movimenti sono imprevedibili, snervanti e sorprendentemente letali. Non abbassate mai la guardia e preparatevi a imparare delle dure lezioni.
- L’importanza del corpo a corpo – Diversamente dalle armi corpo a corpo in altri titoli horror, usate in casi estremi, il manganello elettrificato di Jacob è fondamentale per sopravvivere. Scagliare attacchi leggeri con R1 e attacchi pesanti con R2 dona una sensazione di impatto ed è la chiave principale…
- Attacchi di abilità – Diverse combo corpo a corpo causano un attacco di abilità, facendo apparire un reticolo circolare su una parte del corpo del nemico. Premendo rapidamente il tasto L2, Jacob mirerà automaticamente al punto debole causando una grande quantità di danni critici. Questo è fondamentale per sopravvivere agli scontri e conservare le munizioni.
- Controller DualSense a feedback aptico – Quando Jacob equipaggia il suo manganello, il feedback aptico del controller PS5 simulerà un pesante tonfo quando si dispiega, così come il crepitio dell’energia elettrica tra le vostre dita. L’importanza di quest’arma si trasforma in una soddisfacente sensazione durante i combattimenti ravvicinati.
- Para e schiva – I nemici sono veloci e aggressivi, ma Jacob non deve lasciarsi cogliere impreparato. Muovendo la levetta sinistra verso il basso Jacob può parare gli attacchi, premendola verso sinistra o destra, invece, può schivare in quella direzione. Queste opzioni difensive sono fondamentali per salvarti la pelle e generare una nuova combo.
- Pestali tutti – Nessuno scontro sembra completo senza aver calpestato il necrofago caduto. Non solo ti permette di finire i nemici a terra, ma è necessario per ottenere oggetti utili, incluse munizioni, kit per salute e crediti.
- Divertirsi con la gravità – L’arma gravitazionale GRP permette a Jacob di raccogliere nemici e oggetti. La GRP è perfetta per tenere a bada orde di nemici, scagliandoli in giro per creare spazio e per trovare oggetti in posti irraggiungibili. Ogni uso della GRP deve essere ben ponderato in quanto consuma parte della batteria.
- Uccisioni ambientali – Il modo più macabro e conveniente di usare la GRP include scagliare i tuoi nemici contro sgradevoli pericoli come ventole affilate o tritacarne rotanti. Anche quando questi pericoli non erano disponibili, ho scagliato i nemici nell’oscurità e nel vuoto ovunque potevo.
Contare i proiettili
- Armi a distanza – Il corpo a corpo è perfetto per conservare munizioni, ma vi troverete inevitabilmente circondati, con poca vita e le spalle al muro. Quello è il momento di sfoderare una delle potenti armi da fuoco di Jacob.
- Il “cannone a mano”, la pistola BI-55 – La fidata pistola di Jacob ha un bel gancio. Trovo che la lenta, potente pistola dia il meglio nel distruggere le gambe dei nemici a distanza, rallentandone l’avanzata e dandomi il tempo di pianificare. È importante ripetere che le munizioni sono rare, quindi la mira è fondamentale.
- Il fucile a canne mozze, Skunkgun – Proseguendo in Habitat, ho trovato lo schema per una nuova arma. Durante la mia seguente visita al negozio, la stampante 3D ha creato un robusto fucile a canne mozze con una potenza incredibile. Con una capacità iniziale di soli due proiettili, lo Skunkgun sembra ideale per sfoltire le orde e sconfiggere rapidamente i nemici più forti.
- Potenziamenti dell’equipaggiamento – I crediti di Callisto sono sparsi per la prigione e possono essere scambiati nel negozio con munizioni, kit per la salute e potenziamenti indispensabili. Giocando ho deciso di investire in un potenziamento del manganello che mi ha consentito di attaccare le gambe dei nemici dopo aver parato. I potenziamenti per la pistola includono stabilità, danno, capacità delle munizioni e allettanti proiettili esplosivi. I potenziamenti della GRP includono velocità di ricarica, capacità energetica massima e potenza di lancio.
- La minaccia mutante – A volte dal Biophage sbucano tentacoli, un’evoluzione del virus che li fa mutare in nemici più grandi e cattivi. Osservare la pelle del Biophage incresparsi, crescere e cambiare forma in tempo reale è un elemento visivo impressionante, ma da interrompere il prima possibile. Tenete conto delle munizioni, oppure preparatevi a quella sensazione di agitazione quando mirerete a tutti quei tentacoli solo per sentire il “click” della vostra pistola a secco…
- Cura intenzionale – Gli iniettori sono sparsi per la prigione Black Iron, ma non aspettatevi di potervi curare nel bel mezzo di un combattimento. Jacob deve fermarsi, inginocchiarsi e iniettarsi lentamente finché il contatore dietro al suo collo non diventa del tutto verde. Per sopravvivere a un incontro particolarmente intenso, ho scagliato via un nemico con la GRP, dandomi attimi preziosi per curarmi. La tensione aggiuntiva è perfetta per The Callisto Protocol.
- Esplorazione gratificante – Cercare risorse come le munizioni, è importante, e Striking Distance ricompensa la curiosità dei giocatori. In una sequenza ho dovuto spostare una grossa scatola per accedere a un condotto. Anziché proseguire, ho usato la scatola per raggiungere una piattaforma contenente munizioni extra. In un altro esempio, Jacob borbotta di dover seguire una tubatura rossa per raggiungere l’obiettivo. Invece, mi sono immediatamente avventurato in un’altra direzione, trovando una stanza piena di risorse come crediti e kit per la salute e una porta che mi ha ricondotto al percorso principale.
Indimenticabili storie dell’orrore
- Il corridoio del male – Ad un certo punto, sono entrato in un corridoio buio con una porta appena illuminata alla fine. Ingenuamente, ho iniziato a correre verso la luce, pensando fosse un rifugio. Il mio ottimismo è stato violentemente interrotto da un’imboscata di Biophage. Nonostante l’incontro mi richiedesse di affrontare circa tre nemici, mi ha dato la sensazione di essere una prova decisiva dei sistemi di gioco. Col tempo, ho capito l’importanza di muoversi lentamente, affidarsi al corpo a corpo, schivare ed eseguire attacchi di abilità per conservare munizioni.
- Nelle pareti – Durante un altro incontro, ho tentato di sfuggire a un nemico nascondendomi dietro una porta vicina. Ho aspettato, mirando alla porta con la pistola, aspettando che si aprisse per avere una linea di tiro diretta. Invece, ho sentito un rapido scalpiccio sopra di me e, all’improvviso, un nemico mi aveva intrappolato da dietro. Un avvilente promemoria di dover essere sempre paranoici.
- Scivolo d’acqua – Striking Distance mette in mostra gli effetti dell’acqua in una sequenza emozionante in cui Jacob viene gettato in un enorme tubatura di drenaggio. L’acqua fluisce in maniera convincente nelle tubature, e schizza la telecamera quando Jacob piomba da un’altezza elevata. Quando non ero preoccupato di dover schivare ostacoli metallici durante lo scivolo, non potevo fare a meno di pensare “weee”.
- Giochi mentali – Uno degli incontri più spaventosi includeva un corridoio stretto e buio, luci lampeggianti e un Biophage simile a un ragno che si arrampicava su pareti e soffitto. Gli effetti stroboscopici delle luci, permettevano di vedere l’orripilante creatura solo per un attimo mentre si avvicinava sempre di più. Avevo già incontrato varie volte questo nemico, ma questa spaventosa imboscata mi ha bloccato.
- Alzati e trita – Verso la fine del livello, Jacob entra in una stanza con dei pilastri rotanti e coperti di spuntoni. Come un enorme tritacarne. Ho gioito all’opportunità di usare la GRP e scagliare mostro dopo mostro nell’enorme tritacarne. Le mie batterie si sono scaricate prima che potessi buttarci l’ultimo nemico; quindi, gli ho dovuto sparare alle gambe con la pistola. Con mia sorpresa, e diletto, il mostro ha cercato di allontanarsi dai miei attacchi finendo per tuffarsi di testa nel tritacarne, distruggendosi istantaneamente. L’effetto è stato sorprendente, divertente e mi ha fatto sentire potente.
Questo è solo un assaggio dei vari, memorabili e affascinanti momenti scaturiti dalle mie ore di gioco con The Callisto Protocol. Ho partecipato all’esperienza di gioco con un interesse neutro per il progetto horror, visivamente impressionante, di Striking Distance Studio e ne sono emerso con le mani sudate e un nuovo gioco da non perdere del 2022. Darò priorità al mio ritorno nella prigione Black Iron quando sarà disponibile per PS5 dal 2 dicembre.
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