Ecco i vincitori del Manufacturer Series e della Nations Cup.
Lo scorso fine settimana (3-5 dicembre) si sono svolte le finali mondiali del quarto FIA Gran Turismo Championship, le ultime disputate su GT Sport prima del passaggio a GT7 per l’anno prossimo. Il passaggio di consegne è stato sottolineato dalla presentazione della nuova Porsche Vision Gran Turismo elettrica per GT7 durante la diretta della Nations Cup di domenica. All’evento è intervenuto anche Lewis Hamilton, che si è congratulato con il campione della Nations Cup 2021.
Le Finali mondiali, disputate e registrate da remoto per il secondo anno consecutivo, sono state nuovamente un successo. Le possibilità concesse dal campionato hanno portato alla creazione di gare memorabili e molto variegate per le finali. Dalle gare sono anche emerse le differenze di carattere dei concorrenti.
Durante questo weekend sono rimasto molto compito dall’altissimo livello raggiunto dai piloti. Sono tutti velocissimi e la vittoria si decide su margini molto ristretti, sulla capacità di guidare al 100% per tutta la gara… e dipende anche da un po’ di fortuna.
Il weekend di gare è iniziato venerdì con la TOYOTA GAZOO Racing GT Cup. Anche se non fa parte del campionato, le Toyota GR Yaris e la nuova GR86 garantiscono sempre sfide mozzafiato. Nell’ultima gara, disputata sul celebre Circuit de la Sarthe, l’esperto pilota giapponese Tomoaki Yamanaka (yamado_racing38) ha vinto con appena quattro decimi di vantaggio su Takuma Miyazono (Kerokkuma_ej20), campione dello scorso anno. È stato piacevole vedere il terzo posto andare a un altro pilota giapponese, Rikuto Kobayashi (TX3_tokari71). Non solo per la sua nazionalità, ma anche perché a soli 16 anni si è dimostrato una grande promessa per gli anni a venire.
Le finali mondiali di sabato del Manufacturer Series si preannunciavano molto emozionanti, con Toyota e Mazda appaiate ai nastri di partenza a pari punti dopo gli eventi World Series di quest’anno.
Alla fine, Mazda non ha potuto nulla di fronte a tre prestazioni impeccabili dei piloti Toyota: il brasiliano Igor Fraga (IOF_RACING17), lo spagnolo Coque López (coqueIopez14) e il giapponese Tomoaki Yamanaka. Per Fraga e Yamanaka è stata la seconda vittoria nel Manufacturer Series con Toyota, dopo la conquista del trofeo ispirato a Boccioni del 2019.
López ha aperto le danze con la vittoria in gara 1 su Autodrome Lago Maggiore – GP II. Yamanaka, partito in pole position dopo la vittoria in gara 1, ha vinto a sua volta su Tokyo Expressway – Anello esterno est grazie a una gran prestazione e a una strategia di cambio gomme diversa dagli altri concorrenti. Igor Fraga ha dimostrato di essere in sintonia con il circuito Nürburgring – 24 ore, su cui ha mantenuto la concentrazione e il comando della gara per cinque giri da 25,4 km l’uno. Le comunicazioni radio dimostrano quanto questi tre piloti lavorino di squadra sia in pista, sia sulla strategia.
Mazda, nonostante la terza posizione in gara 2 e la seconda in gara 3, non è riuscita a riprendersi dalla brutta settima posizione nella gara di apertura e ha concluso il campionato in seconda posizione. Il terzo gradino del podio è andato a Porsche, che ha preceduto Mercedes-Benz di un solo punto.
Le Finali mondiali della Nations Cup si sono svolte domenica, tra 32 concorrenti in rappresentanza di 18 paesi e territori. Dalle tre semifinali regionali sono emersi i 16 piloti scesi in pista per la finalissima.
La semifinale Asia-Oceania, svoltasi tra Mazda Roadster Touring Car sul circuito australiano di Mount Panorama, è stata molto tirata. L’emozionante finale ha visto prevalere il campione della Nations Cup 2020, Takuma Miyazono (Kerokkuma_ej20), per appena tre decimi di secondo.
La semifinale della regione Europa/Medio Oriente/Africa ha visto in gara tre dei quattro primi piloti in classifica. Tra questi, l’italiano Valerio Gallo, che ha mantenuto uno stato di forma invidiabile per tutto l’anno. Dato che solo i primi sei sarebbero avanzati alla finalissima, la gara era aperta a tutti i risultati. La sfida di 15 giri si è svolta tra F1500T-A, reinterpretazione di Gran Turismo delle auto Formula degli anni 80, su Autodromo Nazionale Monza (senza chicane).
L’audace strategia di cambio gomme dello spagnolo Coque López si è quasi rivelata vincente, ma sono stati Gallo e il suo rivale più ravvicinato in classifica, lo spagnolo Jose Serrano (PR1_JOSETE), a dare vita a un duello mozzafiato all’ultimo giro. Gallo ha vinto con un vantaggio di soli quattro centesimi di secondo, incrementando il suo vantaggio in classifica.
La semifinale della regione delle Americhe, disputata tra Ford GT su Blue Moon Bay Speedway – Infield A è stata caratterizzata da molti incidenti. I cinque posti utili per accedere alla finale sono andati, dopo una gara tesa, a Lucas Bonelli (BRA) (TGT_BONELLI), Igor Fraga (BRA), Angel Inostroza (CHI) (YASHEAT_Loyrot), Juan Hernandez (GUA) (TX3_Kangreti) e Andrew Brooks (CAN) (PX7-Deafsun).
Il circuito Dragon Trail – Litorale, esclusivo di Gran Turismo, ha fatto da cornice alla finale, disputata su Ford GT LM Spec II Test Car. I 16 migliori piloti di Gran Turismo si sono allineati sulla griglia. Serrano ha dato il tutto per tutto per restare in gara, strappando la pole position all’acerrimo rivale Gallo per appena tre centesimi di secondo.
Gallo è partito forte, ma l’utilizzo di strategie di sosta diverse da parte dei piloti ha lasciato la gara aperta a qualsiasi pronostico.
Al 18° dei 22 giri, un errore di Miyazono ha permesso a Gallo di tornare in testa. Il francese Baptiste Beauvois (R8G_TSUTSU), partito ultimo a causa di un fatale errore in qualifica, ha sorpassato a sorpresa Gallo grazie alle gomme morbide, più veloci delle medie utilizzate in quel momento dall’italiano. Un piccolo errore ha consentito a Gallo di riportarsi al comando all’ultimo giro e a resistere per le ultime curve, fino a vincere gara e campionato.
Il quarto posto è valso a Serrano la seconda posizione nel campionato. La terza posizione di Miyazono nella finale ha consentito al giapponese di precedere in classifica Beauvois, la cui guida ispirata gli è valsa la quarta posizione nella competizione.
Le Finali mondiali sono state molto emozionanti e voglio congratularmi con tutti i nostri campioni, che parteciperanno alla cerimonia di premiazioni FIA di Parigi, più avanti nel mese. Voglio ringraziare anche tutti i piloti che hanno partecipato alle Gare online e agli eventi World Series di quest’anno.
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