Kazuhiko Aoki rievoca le gioie e i dolori provati durante la creazione di un grande classico RPG.
Ciao a tutti! Sono Kazuhiko Aoki, Event Designer di Final Fantasy IX. Ho dato vita ai personaggi del gioco e ai vari scenari che i giocatori si trovavano ad affrontare.
In occasione del rilascio di Final Fantasy IX su PlayStation Now, voglio raccontare alcuni ricordi personali dello sviluppo del gioco.
Gli inizi
Venni assegnato al team di Final Fantasy IX fin dall’inizio. In precedenza avevo lavorato a Final Fantasy III, IV e VII, quindi già conoscevo la serie. In quel caso, però, c’era una piccola differenza: la produzione del gioco sarebbe avvenuta alle Hawaii.
Per me era un grande passo e mi chiedevo come sarebbe stato sviluppare un gioco in quell’ambiente, tanto per cominciare.
Tuttavia, non iniziai immediatamente a lavorare a Final Fantasy IX. Proprio quando stava per cominciare lo sviluppo, il direttore del gioco (nonché creatore originale della serie Final Fantasy!) Hironobu Sakaguchi mi chiese: “Che ne dici di realizzare Chocobo’s Dungeon 2?”
Alla fine portai il team di sviluppo di quel gioco con me alle Hawaii e realizzammo anche Chocobo’s Dungeon 2. Magari qualcuno di voi lo ha giocato sulla PlayStation originale!
Una volta completato il gioco, mi unii al team di Final Fantasy IX e cominciammo a lavorarci.
Verso il futuro con uno sguardo al passato
Sin dall’inizio, il signor Sakaguchi disse di voler ritornare alle origini con Final Fantasy IX. Final Fantasy VII e VIII presentavano un’ambientazione d’ispirazione fantascientifica, mentre il nostro obiettivo era di tornare a quello stile fantasy che caratterizzava i primi titoli Final Fantasy.
Tuttavia, questo causò alcuni problemi. Ad esempio, con i due giochi precedenti ci eravamo abituati a rappresentare personaggi più alti, mentre l’atmosfera fantasy di Final Fantasy IX richiedeva personaggi con disegni più stilizzati.
Le tecniche da noi imparate erano quindi inutili: dovevamo per forza ricominciare da zero!
Personaggi che guidano il proprio destino
Realizzare il design perfetto era fondamentale, perché i personaggi sono il cuore pulsante di Final Fantasy IX. Infatti, le persone che lo hanno giocato si sono affezionate a Gidan, Vivi, Dagger e Steiner.
Saperlo mi gratifica molto, perché la loro creazione è quella che mi ha richiesto più lavoro. Uno dei temi di Final Fantasy IX è che l’immortalità non esiste. Non è il destino a decidere come viviamo. La vita viene determinata dalle nostre scelte, ossia da come decidiamo di viverla.
Volevamo ritrarre dei personaggi che vivono secondo lo stile di vita che si sono scelti, anche nei loro ultimi istanti. Abbiamo realizzato ciascun personaggio con un fascino molto personale affinché i giocatori si immergessero nel mondo di gioco.
Ovviamente queste cose le pensavo all’inizio del progetto, perché una volta iniziato lo sviluppo ricordo solo un sacco di preoccupazioni: per esempio, come chiarire una determinata parte del gioco, oppure se aggiungere qualche altro episodio!
Tuttavia, a mio avviso abbiamo raggiunto il nostro obiettivo principale. Credo che le persone siano state in grado di relazionarsi con i personaggi e con i loro stili di vita.
Scadenze e limitazioni
Probabilmente il nostro problema più grande durante la realizzazione di Final Fantasy IX furono le limitazioni in fatto di dati. Lavorando con la PlayStation originale eravamo costretti a rispettare la quantità di informazioni archiviabili su CD-ROM. Anche con quattro dischi raggiungevamo il limite massimo di archiviazione.
Verso la fine dello sviluppo arrivammo al punto di calcolare i dati destinati a ciascun disco ogni santo giorno. Quando superavamo la quantità massima di archiviazione, dovevamo confrontarci con il dilemma di come dividere la storia tra i vari dischi.
Ciò significava fare dei tagli. Ad esempio, a un certo punto della storia il gruppo si divide per affrontare quattro templi. Inizialmente volevamo che il giocatore combattesse usando ciascun gruppo di personaggi. Tuttavia, a causa delle limitazioni, includemmo solamente il combattimento di Gidan e Quina.
Un ulteriore problema erano i tre mesi in meno rispetto a quanto pianificato per realizzare il master del gioco. Il risultato finale fu comunque incredibile!
Una scena gratificante
Nonostante tutte le difficoltà, sono davvero orgoglioso del risultato finale. Spesso mi viene chiesto quale sia la mia scena preferita e, per quanto possa sembrare strano, sono i titoli di coda.
Per me un gioco è divertente quando ti avvicini al finale e desideri che finisca il più tardi possibile, così puoi continuare a goderti quel mondo! Quando partono i titoli di coda, sei in trepida attesa del finale della storia. Poi i titoli terminano e ti ritrovi lì, imbambolato e con un forte senso di appagamento.
Quando giocai a Final Fantasy IX per testarlo, una volta giunto al finale provai personalmente quella sensazione: sentivo di aver ottenuto ciò che volevo.
Frammenti di vita
Ho molti bei ricordi relativi al periodo di sviluppo di Final Fantasy IX, in particolare l’essere riuscito a lavorare sotto il sole splendente delle Hawaii.
Quando cominciai a viverci, vedevo la gente osservare l’oceano e il cielo con uno sguardo rilassato. Mi sembrava che il tempo scorresse molto più lentamente. Prima avevo dei ritmi molto frenetici, e fu un’ottima occasione per pensare al tipo di vita che mi avrebbe reso più felice.
Oltre a ciò, sono felice che il gioco abbia avuto un tale impatto sulle vite dei fan. Subito dopo il rilascio del gioco, ricevetti una lettera da un giocatore che stava passando un periodo molto difficile nella sua vita. Giocare a Final Fantasy IX lo aveva aiutato. Il nostro duro lavoro aveva aiutato qualcuno in un momento difficile, e per la prima volta mi sentii felice di realizzare giochi.
I fan continuano a ispirarmi tuttora. Ad esempio, di tanto in tanto guardo dei video gameplay su YouTube. La reazione delle persone durante le sessioni di gioco mi insegna sempre qualcosa di nuovo per il mio lavoro di sviluppatore (comunque il mio account è Kazuhiko Aoi, ma non dico mai nulla).
Considerazioni finali
La fase di sviluppo di Final Fantasy IX è finita parecchio tempo fa, ma credo che la continua popolarità del gioco sia merito dei fan. Infatti, ora li considero dei veri e propri “creatori”.
Chiunque risponda “Final Fantasy IX” alla richiesta di consigliare un gioco, chiunque sia felice di sapere che altre persone hanno amato alcuni aspetti del gioco… sono questi fan, gente come noi, quelli che continuano a costruire il gioco.
Se stai giocando a Final Fantasy IX per la prima volta su PlayStation Now e ti sta piacendo, ti invito con piacere a unirti a noi per continuare a “creare” Final Fantasy IX e portarlo nel futuro.
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