Uno sguardo più da vicino a Yorha di Final Fantasy XIV: Dark Apocalypse

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Uno sguardo più da vicino a Yorha di Final Fantasy XIV: Dark Apocalypse

La storia completa dietro l'unico crossover di Nier, raccontata da Yosuke Saito, Yoko Taro e Naoki Yoshida

Final Fantasy XIV Online è pieno di contenuti emozionanti, e l’entusiasmo per la nostra prossima espansione, Endwalker, continua ad aumentare in vista della pubblicazione del 23 novembre (accesso anticipato il 19 novembre con pre-ordine!). Spesso definito il “parco giochi di Final Fantasy”, FFXIV ha qualcosa per tutti: dalla storia appassionante alle battaglie adrenaliniche, dalla raccolta di risorse alla creazione di oggetti, fino ai numerosi minigiochi di Gold Saucer per gli appassionati!

Forse avrete sentito parlare di contenuto molto speciale introdotto con l’attuale espansione, Shadowbringers (o avete visto degli androidi dall’aria familiare…): YoRHa: Dark Apocalypse.

Il team di sviluppo di FFXIV dà il benvenuto al produttore della serie di NieR, Yosuke Saito, e al suo direttore, Yoko Taro, che hanno collaborato al crossover di YoRHa: Dark Apocalypse per FFXIV. Nel corso di tre anni, entrambi i team hanno dedicato anima e corpo alla creazione di una storia e di una serie di alliance raid emozionanti e indimenticabili.

I tre capitoli che compongono YoRHa: Dark Apocalypse sono stati pubblicati a ottobre 2019, agosto 2020 e aprile 2021. Questo alliance raid ha ricreato fedelmente all’interno di FFXIV lo scenario della serie di NieR e introdotto personaggi, nemici e una storia che torna a catapultarci nei titoli di NieR: citiamo, tra le tante cose, l’androide vestita di bianco 2P, un bunker perfettamente ricreato (completo della stanza di 2B!) e l’incredibile colonna sonora di NieR composta da Keiichi Okabe (con alcune tracce nuove!).

La storia inizia quando si incontra 2P, un’androide vestita di bianco

La storia di YoRHa: Dark Apocalypse inizia quando il giocatore incontra una misteriosa androide vestita di bianco, 2P, nelle rovine di una galleria.

Il giocatore segue 2P e affronta nuove minacce chiamate “forme di vita meccaniche”, ma si trova a scontrarsi con due androidi vestiti di nero: 2B e 9S!

Se avete giocato a NieR:Automata, incontrare questi volti familiari in FFXIV è un’esperienza che vi invitiamo a vivere di persona. Non solo i personaggi avranno un grosso ruolo nel gioco, ma l’ambientazione e la progressione della trama sono punti fondamentali, e richiamano notevolmente le atmosfere della serie di NieR.

“La rivelazione sarà anche imminente, ma si tratta di un racconto di speranza… o di disperazione?

Di fronte a una decisione difficile, come reagireste…?”

Speriamo di aver suscitato il vostro interesse, ma, ora che questa serie di alliance raid è stata pubblicata, abbiamo deciso di riunire il produttore Yosuke Saito e il direttore Yoko Taro della serie di NieR, nonché il produttore e direttore di FFXIV, Naoki Yoshida, per discutere del loro lavoro.

Come siete arrivati a questo incredibile crossover tra la serie di NieR e FFXIV?

Naoki Yoshida:

FFXIV è un titolo live che va avanti da tempo. Per impedire che i contenuti diventino troppo simili e ripetitivi e inizino ad annoiare i giocatori, a volte invitiamo altri creatori di contenuti a collaborare con noi per dare una scossa alle cose. La serie di alliance raid “Return to Ivalice” pubblicata in Stormblood è stata accolta favorevolmente dai giocatori, così, tra la popolarità di NieR:Automata e il mio desiderio personale di lavorare con mister YOKO, ho deciso di contattarlo per vedere se potessimo collaborare su qualcosa.

Yoko Taro:

Quando mi hanno detto di una possibile collaborazione, la prima cosa che ho pensato è stata “Sicuri che vada tutto bene con FFXIV…?”

All’epoca non conoscevo molto bene FFXIV, quindi non sapevo se al suo team andasse bene mischiare qualcosa di così estraneo nel loro mondo di gioco.

Naoki Yoshida:

Ricordo che la prima cosa che mister YOKO mi ha detto quando l’ho contattato è stata: “Siete impazziti?”. (ride)

La serie di NieR aveva già avuto contatti con altri titoli, ma era la prima occasione di un crossover con un MMORPG. A tale proposito, c’era qualcosa che ti preoccupava?

Yoko Taro:

Una volta iniziato lo sviluppo, sono rimasto sorpreso dalle varie limitazioni a cui dovevamo attenerci per quanto riguarda la produzione. Ad esempio, avere un controllo da server esterno quando parte una musica è qualcosa d’impensabile per un titolo su console.

Mentre creavamo questo crossover, ho chiesto al team di FFXIV cosa si aspettassero, e loro mi hanno parlato di “Return to Ivalice”. Inizialmente, mi sono basato su quello per avere un’idea del volume di contenuti delle missioni.

Yosuke Saito:

Abbiamo avuto fortuna, poiché NieR:Automata era stato approcciato da diversi titoli per varie collaborazioni, e noi ci siamo uniti a questi. In molti casi, queste collaborazioni includevano solo l’uso dei personaggi di NieR come avatar o la comparsa di 2B o 9S. Altri erano brevi crossover privi di sostanziali trame alle spalle. Era la prima volta che collaboravamo con un altro titolo in modo così ampio e, a essere onesti, il carico di lavoro sul nostro team si è rivelato molto più intenso del previsto. (ride)

Cosa devono aspettarsi i giocatori che non hanno ancora giocato a questi contenuti?

Yosuke Saito:

La loro motivazione può essere un semplice “Voglio l’equipaggiamento di YoRHa!”, ma sarebbe splendido se potessero scoprire il mondo di NieR attraverso YoRHa: Dark Apocalypse. Se questi alliance raid vi conquistano, potrebbe valere la pena di scoprire gli altri titoli della serie, come, ad esempio, NieR:Automata e NieR Replicant ver.1.22474487139…, la versione aggiornata del NieR Replicant pubblicata lo scorso aprile. Vorrei che i nostri giocatori provassero anche questi giochi.

Yoko Taro:

Questa serie di raid mischia i mondi di NieR e di FFXIV, ma fin all’inizio ho pensato “Va bene anche se i giocatori non ci giocano”. Volevo che uscissero dei contenuti significativi, anche se nessuno li avesse giocati. Dico questo perché nei giochi MMO ci sono giocatori che, ad esempio, effettuano l’accesso e giocano soltanto al Doman Mahjong di Gold Saucer. Non è necessario giocare a tutti i contenuti offerti, ma sapere che ci sono altri contenuti che attendono là fuori. Avere la possibilità di scegliere cosa fare è l’aspetto più interessante in un gioco MMO, cosa che lo molto più solido di un normale gioco per console.

Per sbloccare YoRHa: Dark Apocalypse i personaggi dovranno essere di alto livello, quindi non tutti i giocatori proveranno questi contenuti. Quello che sto cercando di dire è che, in fondo, nessuno è costretto ad affrontare questi alliance raid. (ride)

È questo che rende grandiosi i giochi MMO.

Speravamo di ottenere qualche consiglio, e lui ci dice che non siete costretti a giocarci! (ride)

Naoki Yoshida:

Credo che quello che ha detto mister YOKO centri perfettamente il punto: è proprio questa la natura dei giochi MMO. Fin dai tempi di A Realm Reborn, abbiamo notevolmente ampliato la varietà dei contenuti tra cui i giocatori possono scegliere, in modo da avere diversi “piatti” da gustare. Proprio per questo motivo abbiamo aggiunto i contenuti crossover.

Non è necessario che tutti provino ogni cosa: vogliamo fornire una vasta gamma di contenuti, e molti giocatori scelgono di usufruirne a modo loro. L’obiettivo è trovare un proprio senso di appartenenza nel nostro mondo di gioco.

Mi fa piacere se i giocatori vedono i contenuti del gioco e pensano “Sembra interessante, credo che un giorno lo proverò”. Io continuerò a dare importanza alla creazione di contenuti abbondanti che permettano ai giocatori di scegliere.

Tutti i tre capitoli del crossover YoRHa: Dark Apocalypse sono ora disponibili, e i giocatori di FFXIV che hanno raggiunto il livello 80 e completato lo scenario principale di Shadowbringers possono affrontarli liberamente! Se non siete ancora arrivati a questo punto, non preoccupatevi: come spiegato da Yoshida, all’orizzonte ci sono sempre nuovi contenuti, e sono cose da tenere d’occhio man mano che avanzate nella vostra avventura.

Presto avremo una nuova serie di alliance raid con la pubblicazione di Endwalker a novembre. Stavolta non si tratterà di crossover con altri titoli: Myths of the Realm sarà una creazione originale del team incentrata sui Dodici, che finora sono rimasti avvolti nel mistero…

Sicuramente qualcosa da attendere con ansia! Fino ad allora, speriamo che apprezzerete tutto ciò che FFXIV ha da offrire!

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