Come Counterplay Games ha usato SSD ad alta velocità e controller DualSense per migliorare l'esperienza di combattimento.
Qui in Counterplay Games attendiamo con trepidazione il lancio di PlayStation 5. È stato un viaggio entusiasmante, considerato che siamo stati testimoni di ogni step evolutivo della nuova console durante lo sviluppo. E sin da principio, sapevamo di voler sfruttare al massimo le potenzialità di PS5 per dimostrare la magia di questo hardware. Volevamo essere dei pionieri. Il risultato è stato un sistema di combattimento corpo a corpo in grado di coinvolgere i giocatori in modi inediti e inattesi!
La nuova generazione di console introdurrà funzionalità innovative. Tra queste, oggi vogliamo raccontarvene due che in Godfall hanno un ruolo di primo piano: feedback aptico e SSD.
Il controller DualSense si presta a un’esperienza di gioco altamente immersiva. Personalmente, spero che gli altri sviluppatori implementino più possibile nei loro titoli il feedback aptico. Al momento, anche solo immaginare i suoi possibili utilizzi nei platform e negli shooter è elettrizzante. Ma di questo parleremo un’altra volta!
In Godfall abbiamo ottimizzato il feedback aptico in base alle classi di arma, analizzando i diversi attacchi per assicurarci che si adattasse alle singole situazioni. Volevamo spingere il sistema ai limiti, per garantire che il giocatore percepisse ogni singolo colpo. Sappiamo che, in un gioco del genere, il ritmo del combattimento può fare la differenza. Prima di implementare la funzione di feedback aptico del controller DualSense, era già possibile “vedere” la dinamica del corpo a corpo in Godfall. Ma grazie a SIE, ora è possibile “sentirla”.
Durante l’azione, i giocatori possono disporre di due armi in contemporanea. Quindi passare da una classe all’altra e percepirne la differenza nel palmo della mano è emozionante. Le doppie lame restituiscono una sensazione di fluidità e velocità, mentre il martello da guerra sembra più pesante e potente. Questa caratteristica, da sola, rende Godfall su PS5 un’esperienza totalmente nuova.
Non c’è niente di peggio che cadere in battaglia e ritrovarsi ad aspettare per poter rientrare in azione. Purtroppo, i giocatori conoscono sin troppo bene le scoraggianti schermate di caricamento che interrompono il flusso di gioco dopo una sconfitta.
L’SSD di PS5, tuttavia, permetterà di rientrare in battaglia a una velocità mai vista. È un processo fulmineo, che consentirà di non perdersi nemmeno un istante. Merito di tempi di caricamento quasi istantanei. Godfall è stato progettato per mettere alla prova i giocatori, quindi difficilmente uscirete vincitori da ogni battaglia al primo tentativo. Ma volevamo assicurarci che la morte non fosse percepita come troppo punitiva, diventando al contrario un’opportunità per apprendere e migliorare.
Era anche importante che i giocatori potessero accedere velocemente ai diversi regni elementali. PlayStation 5, in questo senso, assicura che non vi ritroviate mai ad attendere a lungo all’interno dell’hub del gioco. Dopo aver selezionato una destinazione dalla olomappa, saranno necessari solo pochi istanti per cominciare la missione.
I nostri responsabili degli scenari hanno svolto un lavoro egregio per dare vita allo straordinario mondo di Godfall. Soprattutto, è stato un motivo d’orgoglio riuscire a spingerli ai limiti senza che questo significasse introdurre tempi di caricamento eccessivi. L’hardware PS5 ci ha permesso di ottenere entrambi i risultati. Le ambientazioni di Godfall sono un’opera a suo modo unica. E dalla olomappa è possibile accedere a ciascuno di essi nell’arco di pochi secondi!
Non vediamo l’ora di assistere al lancio di Godfall su PlayStation 5, previsto il 12 novembre 2020 (il 19 in alcune regioni). Pre-ordinate ora per ascendere prima di tutti gli altri e dare battaglia a Macros!
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