In concomitanza con l’uscita del gioco, prevista per oggi, il team di Altered Matter ha deciso di darvi alcuni suggerimenti per godervi al meglio il vostro viaggio in assenza di gravità.
Ciao, mi chiamo Carles, e sono il programmatore capo di Altered Matter, lo studio che ha creato Etherborn. Oggi è un gran giorno per noi: è il giorno dell’uscita di Etherborn! Quasi quattro anni di lavoro condensati in questo singolo istante. È al tempo stesso emozionante e snervante.
In questo post, voglio darvi alcuni suggerimenti e consigli per il nostro gioco. Spero che vi saranno utili. Ma prima, vediamo il nostro trailer di lancio, che vi spiegherà un po’ meglio che cos’è Etherborn.
Etherborn è un puzzle platformer di esplorazione ambientato in un mondo in cui la gravità si comporta in modo diverso rispetto al nostro. Il mio primo suggerimento, quindi, è di rilassarvi, lasciarvi andare e perdervi in questo mondo. Non ci sono limiti di tempo entro cui completare il livello, o nemici che vi rendono la vita difficile o cercano di uccidervi. Siete solo voi e il livello di fronte a voi. Come vedrete, ogni zona con una curva cambia la direzione della gravità. Esplorate queste superfici, perché un semplice cambio della gravità può rendere accessibili posti che prima non potevate raggiungere. Il mondo è un cubo di Rubik: giocateci e scoprite cosa succede.
Il mio prossimo suggerimento è così semplice da sembrare ovvio. Per accedere ad alcune parti dei livelli, dovrete trovare delle sfere sparse per il mondo di gioco e posizionarle su alcuni interruttori specifici. Fatto questo, si formeranno nuovi ponti, strutture e percorsi, attraverso cui potrete avanzare e scoprire cos’altro vi aspetta. Ora, ci saranno delle volte in cui vi troverete bloccati, in cerca di “un’altra sfera” per poter proseguire. Ricordatevi che potete sempre raccogliere le sfere posizionate su interruttori già usati e che non vi servono più. A volte, le cose più ovvie sono le più difficili da vedere.
Il mio ultimo suggerimento è questo: non preoccupatevi di sbagliare e divertitevi a sperimentare. L’esperienza che il nostro gioco vuole farvi provare è la bellezza di quei momenti da “Eureka!” in cui diciamo a noi stessi: “Incredibile, era facilissimo! Adesso ho capito!”. Se restate bloccati, non abbiate paura di deviare dal percorso che avete intrapreso e provare ad affrontare il problema da una prospettiva diversa. Il succo di Etherborn sta nell’esplorare l’ambientazione per capire come la gravità influenzerà i vostri passi e la direzione che dovete prendere. A volte, l’eureka che state cercando dista un solo passo, salto o cambio di gravità!
Spero che questa nostra piccola descrizione vi sia piaciuta e che Etherborn abbia stimolato la vostra curiosità. Etherborn è ora disponibile su PlayStation™Store e il solo pensiero ci riempie di gioia. Speriamo che un po’ di questa felicità contagi anche voi. E se avete domande sul nostro gioco, non esitate a porcele nella sezione dei commenti!
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