Nuovi dettagli sulle modifiche del gameplay, l'approccio del sequel alla narrazione, nuovi design dei personaggi e altro ancora
Il mondo ha ancora bisogno di eroi! Quando, in occasione della cerimonia di apertura del Blizzcon 2019 a inizio del mese, è stato presentato Overwatch 2, si è sollevato un polverone di domande: come si legherà esattamente a Overwatch 1? In che cosa consisteranno le nuove aggiunte alla storia? E per quanto riguarda le nuove opzioni di personalizzazione?
Blizzard si è resa disponibile a rispondere a queste e altre domande attraverso due portavoce: Aaron Keller, vicedirettore di Overwatch 2 e Michael Chu, sceneggiatore del progetto..
Se si dovesse identificare un obiettivo di Overwatch 2, quale sarebbe?
Aaron Keller: Il mondo di Overwatch è incredibilmente coinvolgente e vogliamo che i giocatori possano fruirne ancora più di prima. È possibile esplorare una fetta enorme di questo universo giocandoci in maniera del tutto innovativa: attraverso missioni contro l’IA anziché disputando partite contro altri giocatori. Le missioni della storia raccontano un intreccio coinvolgente su come gli eroi di Overwatch rispondono a una nuova minaccia mondiale. Le missioni eroe aggiuntive forniscono un’esperienza cooperativa profondamente rigiocabile in tantissimi luoghi sparsi per il mondo. I giocatori aumenteranno di livello i propri eroi e useranno elementi diversi per modificare le proprie abilità e i livelli di potere.
Qual è la storia che volete raccontare con Overwatch 2?
Michael Chu: Negli ultimi anni abbiamo spianato la strada a questa storia. Overwatch 2 è il passo successivo della storia di Overwatch. Vi abbiamo presentato i personaggi principali, i conflitti e la storia di questo mondo, ma ora ci sposteremo al capitolo successivo. Winston ha premuto il bottone e chiamato gli agenti di Overwatch affinché combattano contro le minacce che il mondo si trova ad affrontare. Ora sappiamo che alcuni degli eroi hanno risposto, ma cosa faranno? Come reagirà il mondo al loro arrivo? È Overwatch la soluzione di cui ha bisogno il pianeta? Questa è la direzione che prenderà la storia.
C’è mai stata la possibilità che Overwatch 2 non fosse strettamente legato al primo capitolo del gioco? Il vostro obiettivo è sempre stato di creare un’esperienza condivisa?
Aaron Keller: Overwatch è sempre stato uno sparatutto di squadra di primo livello e siamo molto fieri di quella parte del gioco. Non abbiamo mai avuto intenzione di abbandonare quel lato del gioco spostandoci verso un’esclusiva esperienza cooperativa. Già nella fase di ideazione di Overwatch 2, abbiamo sempre saputo che non avremmo mai potuto escludere nessuno dei nostri 50 milioni di giocatori affezionati.
Cosa vorreste aggiungere con il gameplay dei nuovi eroi rispetto a quelli già presenti in campo?
Aaron Keller: Abbiamo tantissimi eroi in programma per Overwatch 2. Non possiamo entrare nei dettagli sulla loro identità o su quale sarà il loro gameplay, ma possiamo dire che aiuteranno il mondo di Overwatch e introdurranno nuovi meccanismi che non abbiamo ancora visto all’interno del gioco. Nel complesso, Overwatch 2 offrirà ai giocatori un nuovo gameplay, cambiando il modo di giocare i personaggi nelle missioni eroe. Per esempio, potremmo parlare del talento di Reinhardt chiamato “Epicentro” in cui, per la sua abilità Schianto sismico, anziché creare un effetto a cono, causa un’onda d’urto con un raggio d’azione di 360 gradi.
Anche se Sojourn debutterà in Overwatch 2, alcune versioni precedenti del personaggio sono apparse in vecchi filmati. Avevate già in mente di farla diventare uno dei personaggi principali di Overwatch 2, o la sua posizione è cambiata nel tempo?
Michael Chu: Il personaggio di Sojourn fa parte dell’universo da molti anni, già da prima che il gioco fosse rilasciato. È una figura centrale nell’organizzazione di Overwatch, e un importante personaggio in evoluzione. Ha fatto diverse comparse in vari racconti che abbiamo rilasciato di recente, ma sarà importantissima per gli eventi che si sviluppano in Overwatch 2 e siamo felicissimi di riuscire finalmente a raccontare la sua storia.
Questo nuovo capitolo di Overwatch è simile a OW1, oppure, dal momento in cui i client di OW1 e OW2 si uniranno ufficialmente, i giocatori di OW1 troveranno un’esperienza di gioco competitiva completamente rivista e aggiornata?
Aaron Keller: L’esperienza competitiva di Overwatch è estremamente importante per noi. Ci lavoriamo costantemente e abbiamo in programma di apportare alcuni cambiamenti con Overwatch 2, ma non siamo ancora pronti a parlare dei dettagli. Tuttavia, quando verrà lanciato Overwatch 2, gli attuali giocatori di Overwatch e quelli di Overwatch 2 giocheranno insieme nello stesso ambiente di gioco competitivo.
Potete dirci qualcosa sugli sviluppi della storia del mondo di Overwatch che si vedranno in Overwatch 2 e che non potevate dire in precedenza (presentazioni dei personaggi, filmati, ecc.)?
Michael Chu: Mi vengono subito in mente due cose. Riusciremo a raccontare una storia dell’universo Overwatch in maniera molto più tradizionale: una storia completa con un inizio, una parte centrale e una conclusione. Inoltre, abbiamo finalmente fatto proseguire la storia dopo la ritirata di Winston, e speriamo di continuare a proseguire nelle storie future.
Aaron Keller:
In Overwatch 2, inoltre, grazie all’aspetto tecnologico, abbiamo più possibilità di raccontare storie. Le mappe sono grandi circa il doppio rispetto alle normali mappe di Overwatch. Dispongono anche di tecnologie molto più avanzate che mostrano il tempo atmosferico in modalità dinamica, fulmini, esplosioni e molto altro ancora. Ci piace pensare che le nostre mappe siano quasi come personaggi aggiuntivi che aiutano l’elemento narrativo di Overwatch 2 a svilupparsi. Ogni missione storia sarà corredata da un filmato di apertura e da uno di chiusura. Abbiamo collaborato con i nostri colleghi che si occupano della storia e del franchise affinché ci aiutassero a preparare molti filmati per le missioni storia e pensiamo che siano delle vere chicche per i nostri giocatori.
La storia o il contenuto PvE di Overwatch 2 seguiranno un formato simile a quelli degli eventi stagionali precedenti, o avremo a che fare con qualcosa di simile a una campagna per giocatore singolo? Da quanto tempo desideravate rendere frontale il punto di vista della storia di Overwatch?
Michael Chu: Abbiamo sempre considerato Overwatch un universo di cui desideriamo raccontare storie. Overwatch (il gioco) è stata la prima espressione di questo universo, ma abbiamo sperimentato i contenuti PvE nel corso degli eventi Archivi annuali, scoprendo dalla community che si tratta di un elemento molto apprezzato dai giocatori. Con le missioni storia di Overwatch 2 abbiamo la possibilità di fare del nostro meglio ed esplorare l’universo Overwatch in modi totalmente innovativi. Ci piace definirla come una storia esperienziale. La storia che proponiamo non prevede semplicemente una campagna per giocatore singolo, ma una modalità cooperativa con altri tre giocatori. I giocatori vivranno la storia insieme ai propri amici.
In Overwatch 2, ci sono progressi o sinergie tra le modalità PvE e PvP?
Aaron Keller: Attualmente, i progressi PvE e PvP sono del tutto indipendenti. Non vogliamo talenti o abilità che ribaltino completamente il gameplay, offrendo vantaggi sleali nel PvP. Stiamo ancora pensando a ciò che i giocatori potranno ottenere nel PvE, costruendo di conseguenza il sistema di avanzamento. Il nostro obiettivo è di creare un sistema di avanzamento significativo che sia legato alle missioni eroe, che i giocatori possano giocare e rigiocare per tutto il tempo che desiderano o, semplicemente, come loro modalità preferita quando avranno terminato la storia di Overwatch 2.
Nel trailer, sembra che gli attacchi di gruppo siano il punto focale di Overwatch 2. Questo elemento si riflette anche all’interno del gioco vero e proprio?
Aaron Keller: Il lavoro di squadra e l’utilizzo delle abilità eroe in combinazioni diverse sono sempre stati elementi fondamentali del gameplay di Overwatch. Si pensi soltanto al drago di Hanzo usato insieme a una Bomba gravitonica. Ora Zero è una rappresentazione cinematografica di sinergie già esistenti. In Overwatch 2 vedremo nuove abilità e talenti che i giocatori potranno scoprire, offrendo nuove potenti combinazioni da provare.
Blizzard sta sperimentando nuovi aggiornamenti agli elementi cosmetici e sul sistema di personalizzazione dei personaggi? In OW2, i nuovi costumi dei personaggi saranno in linea con quelli dei personaggi di OW1?
Aaron Keller: Adoriamo i nostri eroi e continueremo a creare loro oggetti cosmetici anche con l’uscita di Overwatch 2. È ancora presto per parlare del tipo di oggetti cosmetici disponibili in Overwatch 2 o se il sistema subirà modifiche. Possiamo dire, però, che ci saranno molte opzioni di trucco in Overwatch 2.
Da un punto di vista estetico, ci sono modifiche ai modelli dei personaggi che i giocatori possono essersi persi?
Aaron Keller: Non so se lo sapete già, ma il nuovo stile di Lucio è dinamico e cambia in base alla canzone che suona. I suoi capelli e gli effetti visivi sul suo abito cambiano colore e si adattano al ritmo. I suoi capelli brillano al buio. Prestate particolare attenzione ai video di gioco in cui il suo abito cambia con la canzone della velocità piuttosto che con quella rigenerante, e ogni volta che alza il ritmo con Barriera sonora. Stiamo continuando ad aggiornare quasi tutti gli eroi con nuovi stili studiati appositamente per Overwatch 2, così da offrire tantissime divertenti modifiche ai nostri eroi già disponibili.
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