Sole, mare, sabbia e club ultraesclusivi – benvenuti a Cannes, sede di uno dei più prestigiosi festival cinematografici e posto ideale per l’annuncio di MUBI; un’applicazione innovativa in tema di film indipendenti, classici e stranieri e novità assoluta nel campo dell’ intrattenimento on-demand che consentirà di godersi il meglio del cinema internazionale nella comodità della propria casa sulla PlayStation 3.
Al Majestic Barriere situato sulla Croisette a Cannes, il Presidente SCEE Andrew House, il fondatore di MUBI e CEO Efe Cakarel , l’ ospite d’onore e precursore del cinema francese New Wave, Agnes Varda, e Hengameh Panahi, Fondatore e Presidente di Celluloid Dreams, una compagnia internazionale di produzione e distribuzione, sono intervenuti illustrando MUBI e la sua finalità: rendere accessibile il meglio del cinema indipendente attraverso la PS3.
Rispondendo alle varie domande della stampa specializzata come The Hollywood Reporter e Variety Magazine, MUBI e la partnership con SCEE hanno riscosso notevole interesse, proprio perchè si tratta di un servizio assolutamente innovativo.
Essenzialmente, MUBI è il paradiso degli amanti del cinema che permetterà di avere un film festival personale nel proprio salotto attraverso la PS3. Non solo, si potranno incontrare altri fan del cinema, dare consigli, esprimere opinioni, leggere le biografie dei registi e vedere trailer. Entusiasmante, no?
“Considera questo aspetto: qualsiasi produzione cinematografica di qualsiasi major disponibile all’ istante a casa tua in qualunque parte del mondo ti trovi. E’ qualcosa che abbiamo sognato a lungo e da oggi vogliamo trasformare il sogno in realtà ,” mi ha spiegato Efe dopo la conferenza stampa per illustrare MUBI e le sue finalità.
Da dove arriva esattamente l’ idea di MUBI? “Tre anni fa ero seduto in un caffè di Tokyo e volevo vedere un film sul mio portatile. Non sono riuscito a trovare alcun servizio che mi offrisse una buona selezione di film da vedere. Così ho pensato, la richiesta online sta diventando sempre più importante e , sui film, nessuno offre un servizio adeguato a tutti gli utenti come me. E ho pensato di creare un’applicazione da utilizzare.”.
E’ proprio questo tipo di filosofia che Efe vorrebbe continuare a seguire , attraverso il lancio di MUBI previsto nel corso dell’ anno 2010, offrire la possibilità di scoprire film nel modo più semplice possibile. “Non è solo un sito di Video On Demand. E’una piattaforma sociale, un posto dove avere conversazioni interessanti sui film preferiti con altre persone in rete e scoprire cosa i vostri amici stanno guardando e di cosa stanno parlando. In cinque anni, vorrei che chiunque sentendo nominare MUBI l’ associasse immediatamente al grande cinema.”
Da vero cinefilo sono talmente entusiasta all’ idea di poter avere accesso immediato a una videoteca così eclettica da non vedere l’ ora del lancio di MUBI. Sono anche curioso di conoscere la vostra opinione su questo argomento, perciò vi aspetto nella sezione commenti.
Ricordate quindi, se non è un classico nella community film non è un film MUBI.
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