Aspyr spiega come questi influenti classici sono stati rinnovati.
Sono passati quasi 30 anni da quando Lara Croft mosse i suoi primi passi sulle innevate montagne del Perù. Tra circa 30 giorni, i giocatori di PayStation potranno vivere di nuovo le prime tre avventure di Lara in giro per il mondo, con un aspetto e un’atmosfera tutti nuovi in Tomb Raider I-III Remastered per PlayStation 4 e PlayStation 5.
Come siamo arrivati fin qui? Questa storia ci porta ad Austin, Texas, nel 1998.
Aspyr e Lara si conoscono da una vita
Un’azienda di videogiochi nascente, Aspyr, pubblica Tomb Rider II per i computer Macintosh. Aspyr prosegue con la serie di Tomb Rider fino al 2003, pubblicando Tomb Raider, Tomb Raider III, Tomb Raider: The Last Revelation, Tomb Raider: Chronicles e Tomb Raider: The Angel of Darkness.
Abbiamo sempre voluto rinnovare questi titoli, ma abbiamo sempre discusso per trovare il giusto approccio. Per anni, abbiamo lavorato sul giusto equilibrio tra conservazione e modernizzazione. Quando abbiamo avuto la sensazione di aver trovato il giusto compromesso, abbiamo contattato i nostri amici di Crystal Dynamics.
La visione di Crystal Dynamics
Mentre Crystal Dynamics continuava a espandere la serie di Tomb Rider, sembrava il momento perfetto per presentare nuovamente al pubblico i giochi che hanno dato il via a tutto. Volevamo rendere omaggio alle fondamenta della serie e far sì che i giochi originali fossero accessibili, in tutta la loro gloria, al pubblico di oggi.
Quale è il perfetto equilibrio tra conservazione e modernizzazione? Noi lo chiamiamo Tomb Raider I-III Remastered Starring Lara Croft.
La nostra definizione di rimasterizzazione
Nel periodo di pre-produzione, abbiamo suddiviso la conversazione in tre settori: progettazione, gameplay e stile. Con queste tre categorie in mente abbiamo portato avanti le conversazioni nel medesimo ordine.
Obiettivo di progettazione – prestazioni con conservazione fino all’ultimo pixel
Fin dall’inizio, sapevamo che avremmo utilizzato il codice sorgente e l’engine originali. La magia non può essere semplicemente ricostruita. Una funzione cruciale per ogni aggiornamento che facevamo era permettere all’utente di tornare all’aspetto e alle sensazioni originali di Tomb Raider I, II e III.
Si tratta di una lettera d’amore rivolta a tutti i nostri ricordi di questi giochi, ma è anche davvero affascinante vedere quanto negli anni ’90 l’hardware fosse stato spinto al limite per far funzionare correttamente Tomb Rider. Conservare quell’esperienza continuerà a ispirare gli sviluppatori di oggi e di domani per fare in modo che i giochi siano sempre di più coinvolgenti e memorabili.
Obiettivo per il gameplay – sorpresa e soddisfazione per i fan sfegatati da tutta la vita
Avevamo la ferma convinzione che il gameplay di Tomb Raider I, II e III fosse senza tempo e grazie all’utilizzo del codice sorgente già esistente potevamo vedere ogni elemento (salti, segreti, nemici e rompicapi) per come era stato progettato e pensato dal team di sviluppo originale.
Quindi la conversazione è virata su: come possiamo sorprendere e soddisfare questi fan? Ed è qui che abbiamo iniziato a riflettere su delle aggiunte invece che su delle modifiche.
Opzioni di controllo moderne e classiche
Per le impostazioni moderne del controller, abbiamo preso ispirazione dalle ere Legend, Anniversary e Underworld di Tomb Rider. Queste modifiche sono più visibili nei movimenti di Lara: la levetta destra ha il pieno controllo della telecamera e Lara si muove direzionalmente basandosi sulla posizione della telecamera.
Proprio come il nostro approccio alla presentazione grafica, i controlli tank originali sono ancora disponibili tramite un interruttore nel menu.
Barre della salute dei boss
Uno dei punti di forza di Tomb Rider era la UI minimale. Tuttavia, questa può diventare frustrante contro i boss più complessi con massicce quantità di salute. Abbiamo aggiunto una barra della salute per farvi capire se passare al lanciagranate, o se continuare con la pistola.
Sostituzione degli sprite 3D degli oggetti
I menu in Tomb Rider utilizzavano modelli 3D per i kit medici e per le munizioni, ma gli oggetti di gioco erano sprite in 2D. Questo è uno dei compromessi che abbiamo fatto per dare una spinta in più alla raccolta degli oggetti.
Più di 200 trofei
Questo è un grande momento per la community di Tomb Rider, quindi ci siamo assicurati di inserire più contenuti possibile. Siamo estasiati di annunciare che ci saranno più di 200 trofei da ottenere, incluso il mio preferito, quello che prevede di rinchiudere il maggiordomo nel cella frigorifera. Perdonami, Winston! Guardate in basso per un piccolo assaggio di quello che potrete scoprire!
Modalità foto
L’esplorazione delle ambientazioni in Tomb Rider è pura magia. Vogliamo che siate in grado di condividere ambientazioni e momenti iconici, e per questo abbiamo aggiunto una consistente modalità foto per far mettere in posa Lara, mettere in pausa il gameplay, passare dalle grafiche moderne a quelle classiche e mettere in mostra queste ambientazioni. Siamo elettrizzati all’idea di vedere quello che la community farà con questa modalità.
E qualche altra sorpresa
Molto di quello che amiamo di Tomb Rider è la scoperta e noi non vogliamo rovinarvela.
Obiettivo stilistico – grafiche come quelle nei vostri ricordi
Una volta messa a punto la direzione per lo sviluppo e il gameplay, era giunto il momento di passare alla sfida più grande e ai cambiamenti più importanti del progetto, lo stile grafico.
La nostra filosofia per questo era piuttosto chiara, volevamo che i giochi fossero come apparivano nelle nostre menti. Sapevamo di essere sulla giusta strada nei primi test di gioco poiché alcuni dei tester non si sono accorti che stavano giocando con la grafica moderna attivata.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con Crystal Dynamics sui seguenti aggiornamenti grafici:
- Effetti luminosi fissi e in tempo reale – Questi cambiamenti aumentano il coinvolgimento e l’atmosfera delle ambientazioni.
- Scelta per il tipo di grafica – In ogni momento all’interno del gioco, inclusa la modalità foto, potrete passare dalla grafica originale a quella moderna e viceversa.
- Nuovi modelli, nuove ambientazioni e nuovi nemici – Come mostrato al momento dell’annuncio, abbiamo aggiunto nuovi modelli per un aspetto e una sensazione moderna costante. Siamo emozionati all’idea di mostrare come queste ambientazioni per PS1 appaiono con strumenti e tecnologie moderne.
- Nuovo modello per Lara Croft – I suoi vestiti originali sono meravigliosi. La sua silhouette, iconica. Devo aggiungere altro?
- Aggiornamenti aggiuntivi – Amiamo il look classico delle animazioni delle texture e degli effetti visivi. Abbiamo apportato delle modifiche in stile moderno per far sì che fosse coerente con i modelli aggiornati e che avesse un aspetto finale più rifinito.
Rivolgiamo i nostri ringraziamenti e la nostra stima a tutta la community di Tomb Rider per averci ispirato a lavorare su questa versione di Tomb Raider I-III rinnovata con amore. Ci vediamo il 14 febbraio.
I preordini sono ora disponibili su PlayStation Store.
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