I prossimi due episodi usciranno il 23 febbraio.
Sorpresa! Abbiamo appena messo a disposizione il primo gioco della serie We Were Here, gratuitamente da subito su PlayStation Store,[1] ma solo per un tempo limitato! Il resto della serie We Were Here arriverà su PlayStation il 23 febbraio! È un’ottima opportunità per provare il gioco e vedere se i nostri rompicapo ambientati in un sinistro castello fanno per voi.
Di cosa si tratta?
Se non lo sapete, i nostri giochi sono avventure rompicapo in prima persona cooperative in cui il vostro scopo è fuggire potendo contare soltanto su un paio di walkie-talkie. Sarete costretti a collaborare con il vostro partner e a cercare di lavorare sulla stessa lunghezza d’onda per riuscire a esplorare e a risolvere enigmi.
Ogni gioco è soltanto in cooperativa per due giocatori , che dovranno vestire i panni di esploratori dell’Antartide. Nei primi due giochi We Were Here e We Were Here Too, i giocatori, nel tentativo di trovare riparo da una spaventosa tempesta di neve, si ritroveranno a Castle Rock, un misterioso castello medievale nelle desolate distese di ghiaccio dell’Antartide. Entrando nel castello, verrete separati: riuscirete entrambi a trovare una via di fuga da Castle Rock?
Dentro Castle Rock vi potrà capitare di vedere l’altro giocatore da un balcone o attraverso delle sbarre, ma spesso l’unica interazione diretta a vostra disposizione sarà parlare con i walkie-talkie. Riteniamo che in questo modo il gioco si basi soprattutto sul rapporto stretto tra i due giocatori: dovrete ascoltare attentamente l’altro, o non riuscirete mai a fuggire. Nell’esplorare la vostra parte del castello, dovrete descrivere tutto al vostro partner e cercare di capire in che modo potete mettere assieme quello che avete scoperto per collaborare e trovare una via d’uscita.
Mentre i primi due giochi si svolgono interamente all’interno di Castle Rock, per il nostro terzo gioco We Were HereTogether, abbiamo pensato che fosse il momento di cambiare un po’. È per questo che comincerete a giocare fianco a fianco in una nuova zona, un campo base. Così vicini da potervi toccare! Ciò significa che potrete esplorare insieme. Lasciateci però darvi un’anticipazione… dovrete comunque dividervi per poter risolvere gli enigmi, solo che questa volta è una scelta vostra! È un’introduzione più confortevole di quella dei giochi We Were Here precedenti!
Il campo base della spedizione è in netto contrasto con i precedenti We Were Here, che vi vedevano catapultati direttamente dentro Castle Rock. In We Were Here Together volevamo davvero espandere il mondo, e lasciare che i giocatori esplorassero tutto ciò che c’era al di fuori di Castle Rock. Il campo base è un luogo caldo e ben illuminato che si affaccia su un bel panorama antartico con vista sul mare. Peccato però che dovrete avventurarvi fuori per capire da dove arriva un segnale di allarme che alla fine vi condurrà a Castle Rock. Il panorama di ghiaccio e neve è splendido, ma le cose si fanno più oscure e minacciose man mano che vi avvicinate al castello.
Divertirsi a distanza
In questi tempi di distanziamento, We Were Here avvicina le persone! Non è solo possibile giocare ai giochi We Were Here a distanza, ma è proprio necessario per un’esperienza di gioco ottimale, ilche cade a fagiolo in questi tempi di Covid-19. Praticamente tutti gli enigmi del gioco ruotano attorno alla capacità vostra e del vostro partner di condividere informazioni e osservazioni. Anche senza essere fisicamente insieme, i giochi We Were Here rappresentano un’esperienza intima! Dovrete pensare sulla stessa lunghezza d’onda… come si dice in questi casi: tra geni ci si intende! Dalla vostra capacità di comunicare dipende interamente la vostra possibilità di fuga… altrimenti rimarrete intrappolati per sempre.
Dovrete parlarvi, e i walkie-talkie di cui siete dotati saranno un valido strumento, ma potrete anche usare qualsiasi altro sistema di comunicazione vocale. Noi però vi cosigliamo di usare i walkie-talkie a disposizione, per creare una certa atmosfera e per rendere le cose più impegnative. Ricordatevi che i walkie-talkie utilizzano un unico canale, quindi non potete inviare e ricevere contemporaneamente: sarà importante cercare di non sovrapporvi quando la tensione sale. Passo!
Il resto della serie arriva il 23 febbraio…
Castle Rock non è un castello come tanti, e non c’è un’unica storia che lo riguarda. Oltre a trovarsi in Antartide (ma com’è possibile?), c’è evidentemente qualcosa che non quadra. Cercando di capire come scappare da lì, vi potrebbe capitare di scoprire qualcosa del passato di questa sinistra fortezza.
Avete preso la versione gratuita di We Were Here, e l’avete completata? Volete proseguire? Beh, non dovrete aspettare molto! I due sequel usciranno il 23 febbraio, entrambi con nuovi enigmi e nuovi risvolti della storia di Castle Rock. Sarà disponibile anche un pacchetto con tutti e tre i giochi!
È bello giocarli in ordine, ma ogni We Were Here è un’esperienza completa di per sé. È un po’ come gli episodi di una serie TV che sono storie a sé, ma sono anche collegati gli uni con gli altri. Allo stesso modo, potete sempre ritornare ai primi due giochi dopo aver giocato a We Were Here Together e scoprire nuovi particolari della storia di fondo di Castle Rock. Nondimenticate che tutti possono avere il gioco, ma per giocarci vi serve l’abbonamento a PlayStation Plus poiché si tratta di un’esperienza in cooperativa online.
Questo è quanto avevamo da dirvi sulla serie di We Were Here! Ci auguriamo che cogliate l’opportunità di esplorare Castle Rock finché We Were Here è disponibile gratuitamente. Magari riuscirete anche a fuggire insieme, chissà?
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