
Esempi e suggerimenti per iniziare a scattare.
Ghost of Yōtei arriverà su PS5 la prossima settimana, il 2 ottobre. Grazie allo State of Play abbiamo avuto un assaggio di quello che sarà un viaggio alla ricerca della vendetta, imparato a conoscere il sistema di combattimento multiarma, scoperto come gli incontri con alleati e minacce influenzerà l’esplorazione degli insidiosi e meravigliosi paesaggi di Ezo e persino assistito a un’anteprima del suo paesaggio sonoro.
Oggi ci dedicheremo alla modalità foto.
Allo stesso modo del titolo precedente, Ghost of Yōtei darà la libertà ai giocatori di “congelare” la partita in qualsiasi punto (o quasi) e di accedere a una serie di impostazioni per modificare liberamente l’attimo e trasformarlo in una fotografia accattivante, un’immagine cinematografica evocativa oppure una magnifica ripresa in movimento. Diamo un’occhiata alle varie funzionalità e ad alcuni suggerimenti su come usare queste impostazioni per raccontare il vostro viaggio a Ezo scatto dopo scatto.
Modalità foto di Ghost of Yōtei: funzionalità | |
---|---|
Carrellata | È possibile registrare fino a 16 posizioni della fotocamera per creare una ripresa animata in movimento premendo Triangolo. |
Lunghezza focale | Da 12 mm fino a 300 mm |
Profondità di campo | Disattivata, oppure f/1.2 – f/63 |
Distanza focale | Da 0,1 m fino a 200 m |
Correzione colore | Normale, Brillante, B/N, Vintage B/N, Tempesta, Autunno, Rosso samurai, Fumo, Acero, Ginkgo, Ferrotipo |
Intensità correzione colore | Da 0 a 100% |
Preferenze di esposizione | Da -5,0 a 5,0 |
Contrasto (Bianco/Nero) | Da 1,0 a 3,0 |
Particelle | Normale, Foglie rosse, Foglie gialle, Foglie di bambù, Foglie arancioni, Foglie verdi, Fiori di ciliegio, Polline di pampa, Cenere e brace, Lucciole, Libellule, Farfalle, Corvi, Uccelli canterini, Petali di viola |
Densità particelle | Da 0 a 100% |
Velocità vento | Da 0 a 44% |
Direzione vento | Da 0 a 358 |
Nuvole | |
Ora del giorno | |
Meteo | Attuale, Sereno, Nebbia, Nebbia fitta, Raggi filtranti, Nuvoloso, Pioggia/Neve, Pioggia/Neve forte, Tuono |
Animazioni ambientali | Attivate/Disattivate |
Atsu | Normale, Nascondi, Infangata, Sanguinante |
Emote | Emozione attuale, Rabbia, Confusione, Morta, Incredulità, Disgusto, Paura, Felicità, Furia, Concentrazione, Neutrale, Tristezza, Sorpresa, Divertimento, Irritazione, Preoccupazione, Speranza |
Elmo/Maschera | Mostra, Nascondi |
Bagliore spada | Da 0,00 a 15,0 |
Rapporto dimensioni | Standard, 21:9, 32:9 |
Musica | “Atsu’s Theme” e altro |
Nota bene: Le foto dimostrative di seguito non contengono spoiler di trama. Inoltre, sono state scattate nella zona iniziale durante le prime ore di gioco.
Guida e consigli per principianti
Se volete provare la modalità foto, troverete una lista di consigli e foto dimostrative. Non è una guida completa che si addentra in aspetti tecnici della fotografia, si tratta piuttosto di cose che io prendo in considerazione quando scatto una foto. Mi rivolgo a chi, come me, è appassionato di fotografia virtuale: sentitevi liberi di aggiungere i vostri consigli nella sezione commenti!
Le basi
- La modalità foto si attiva premendo il tasto direzionale destro. La potete attivare quasi sempre, che stiate esplorando, in combattimento o persino quando state prendendo la mira per il perfetto colpo a distanza.
- È possibile ripristinare le singole impostazioni nei rispettivi menu oppure ripristinare le impostazioni di default con Quadrato (apparirà un messaggio di conferma per evitare un reset completo). Il gioco salverà le ultime impostazioni di personalizzazione anche se si entra ed esce dalla modalità foto.
- C’è una modalità di messa a fuoco automatica che può essere attivata e disattivata.
Lunghezze focali per ritratti e paesaggi
La fotocamera della modalità foto di Ghost of Yōtei ha una messa a fuoco che va da 12 mm fino a 300 mm, ideale per soddisfare qualsiasi esigenza fotografica. C’è una regola generale per scegliere le lunghezze focali più adatte a ciascun tipo di scatto. Ma non si tratta di una regola ferrea: essere creativi con le lunghezze focali può dar vita a scatti straordinari. Il mio consiglio? Sperimentare sempre.
Paesaggi: 24 mm o meno.


Ritratti: 35 mm sono perfetti per gli scatti ambientali “di vita quotidiana”, 50 mm per i primi piani e 80 mm per i ritratti a figura intera di singoli soggetti (specialmente se combinati con un campo focale ridotto che causa la sfocatura di primo piano e sfondo, mantenendo l’attenzione sul soggetto).
Macro: Su Ghost of Yōtei, con lunghezza focale superiore a 100 mm è possibile cogliere anche i dettagli più piccoli o farci avvicinare a momenti molto distanti.

Concedersi un momento per guardarsi in giro
Scattata la foto? Ottimo. Ma prima di lasciare la modalità foto, meglio ispezionare il paesaggio circostante girando la fotocamera intorno a sé. Si potrebbero notare dei particolari passati inosservati fino a quel momento, come un’interazione tra NPC, fauna locale o un’inquadratura alternativa per la foto scattata.
[destra] Durante lo scatto, l’aquila era solo un punto lontano dietro la spalla di Atsu.
Giocare con la luce naturale per ottenere lo scatto giusto
È possibile plasmare lo scorrere delle ore. Far scorrere le ore in un ciclo completo di 24 ore può essere utile per osservare l’effetto della luce diurna o notturna sugli scatti. Si può beneficiare delle ombre marcate del sole a mezzogiorno, della luce più soffusa e calda della “golden hour” (appena dopo l’alba o prima del tramonto), o godersi un fantastico cielo notturno. È possibile anche spostare la luce naturale per illuminare una parte specifica della foto che si desidera mettere in risalto.


Stessa foto a poche ore di distanza. Il cielo nuvoloso e la luce fioca della prima immagine la rendono intensa, ma dai toni freddi. Arrivando alla golden hour e con le nuvole disposte diversamente nel cielo, la seconda immagine assume toni più caldi. Altro consiglio: basta inclinare la fotocamera di qualche grado per conferire più energia allo scatto (pratica conosciuta come “Angolo olandese”).
Ritratti di giorno e di notte. Il primo sfrutta la luce del sole che sorge per mettere Atsu in risalto, con una parte del suo corpo in ombra. Il secondo sfrutta la luce lunare, con Atsu posizionata nella parte inferiore dello scatto, per enfatizzare la vastità del cielo notturno dietro di lei.
Ripresa fissa e ripresa in movimento
La ripresa predefinita della modalità foto è in movimento. Atsu e gli altri personaggi rimarranno fermi, ma continueranno a esserci movimenti provocati dal vento o da stormi di uccelli in volo. Perfetto per realizzare scatti cinematografici. L’opzione dedicata “Particelle” consente di aggiungere foglie, braci, insetti o uccelli (regolandone la quantità), con l’opzione “Direzione vento” che stabilisce la direzione verso cui si muoveranno.


Nella prima immagine, abbiamo utilizzato un’ampia lunghezza focale (circa 24 mm) per trasmettere le dimensioni del branco al galoppo e un Angolo olandese per aggiungere dinamicità. Le foglie in movimento trasmettono l’idea dei frammenti sollevati dal passaggio degli zoccoli. Ho commesso solo un errore: Avrei dovuto scegliere i petali di viola per coerenza con i fiori sul campo.
La seconda immagine mostra lo stesso identico scatto, ma ho seguito il mio stesso consiglio di ruotare la fotocamera per sperimentare una composizione diversa, ho rimosso le particelle e ho cambiato momento della giornata, passando alla golden hour.
Correzione colore: impostare l’atmosfera, dirigere lo sguardo, ottenere un effetto artistico
Le eccellenti opzioni di correzione colore di Ghost of Yōtei spiegano perché il mio numero di foto scattate raggiunge già le tre cifre. Si possono scattare varie versioni della stessa foto applicando diverse correzioni di colore. Ecco qualche esempio.
Le immagini mostrano quattro foto dello stesso luogo. Le uniche differenze? Il colore diverso e la nebbia fitta. Bastano un paio di ritocchi e l’immagine di un paesaggio sereno acquista un effetto artistico quasi astratto.

Ho voluto evidenziare le figure in basso a sinistra per mettere in risalto l’ampiezza del paesaggio. Avrei potuto modificare l’orario per trovare il momento della giornata in cui il sole illumina la porzione di campo in cui si trovano. Ma un rapido aggiustamento della correzione colore ha dato alla zona la rilevanza che mi serviva.

Ecco un utilizzo più creativo della correzione colore. La correzione colore “Acero” desatura l’intera immagine a eccezione del rosso. Mi ha aiutato a far caso e a evidenziare i tagli sulla mano di Atsu. La correzione colore “Ginkgo” funziona in modo simile, ma con il giallo, come si può vedere dalla seconda foto.
Sperimentare ed essere creativi
Come sempre, è il modo in cui si combinano tutti gli elementi a creare il risultato finale. Amo scoprire come la correzione dei colori e le sperimentazioni con esposizione e contrasto possano aggiungere dinamicità a un momento chiave oppure portare a una direzione creativa completamente diversa.
Anche un duello finito male offre delle opportunità. Scatto realizzato attivando la modalità foto nel momento in cui il mio avversario ha sferrato il colpo di grazia, orientandolo in verticale come un ritratto, aumentando il contrasto e applicando la correzione colore “Acero” per accentuare i toni rossi.

Tocca a voi
Avrete l’opportunità di provare la modalità foto dal 2 ottobre e prepararvi per la Share of the Week, che ben presto selezionerà scatti da Ghost of Yōtei!
Unisciti alla conversazione
Aggiungi un commentoNon essere inappropriato!