
Dettagli su missioni campagna, nuove armi esotiche, modalità nel Portale e tanto altro
“Perché mandare un treno per invitarci in un buco nero?”
Da questo mistero prende il via la trama di Destiny 2: I Confini del Destino, la nuova espansione dell’FPS in stile looter-shooter di Bungie in arrivo il 15 luglio. I guardiani vengono invitati sul nuovo planetoide Kepler tramite una carrozza ferroviaria che sembra uscita dalla Terra dei giorni nostri. Kepler è tenuto insieme, precariamente, da un buco nero la cui destabilizzazione potrebbe minacciare l’intero sistema solare. In questo scenario unico inizia un’avventura con distorsioni temporali, nuovi nemici e abilità mai viste prima.
Ho provato per alcune ore la prossima espansione realizzata da Bungie, che include un’avvincente campagna e altre novità per il gameplay. Esplorando Kepler ho potuto equipaggiare un nuovo e potentissimo arsenale, trasformarmi in una scattante sfera energetica, teletrasportarmi attraverso le trappole e non solo. Infine, ho visto in anteprima le nuove funzionalità per il sistema del Portale, le Operazioni in solitaria e la Settimana delle armi di Destiny 2, che saranno disponibili per tutti senza necessità di acquistare I Confini del Destino.
Scendiamo più nel dettaglio.
Il terreno insolito di Kepler: La superficie spoglia e rocciosa del nuovo pianeta è ricoperta da ragnatele giallastre ed escrescenze bulbose simili a funghi alieni. Le distorsioni temporali abbondano tra le strutture deserte e le apparecchiature sparse nell’ambiente. Dei treni di chiara origine terrestre si sono schiantati misteriosamente su Kepler, aprendo portali per dimensioni sconosciute.

Lodi si unisce al cast: Questo nuovo personaggio accoglie i guardiani su Kepler e sembra molto interessato ai loro legami con la Terra e a un loro possibile ritorno. Per effetto delle distorsioni temporali di Kepler, Lodi ha un aspetto e un modo di parlare che ricordano quelli del nostro tempo, non certo quelli dell’epoca in cui è ambientato Destiny. Inoltre, Bungie gli ha assegnato il ruolo di “Cicerone” per introdurre i nuovi giocatori all’universo di Destiny 2.
Esplorare con la scintimateria: Attingendo a nuove fonti di energia, i guardiani possono trasformarsi in crepitanti sfere di scintimateria premendo il tasto quadrato. Questa nuova abilità contestuale permette di spostarsi a grande velocità, folgorare i nemici ed esplorare più a fondo la mappa. In un combattimento contro un miniboss, per esempio, ho abbassato i suoi scudi sovraccaricando dei generatori nascosti sul campo di battaglia. È una meccanica che apre nuove ed elettrizzanti possibilità. Nel corso dell’avventura, i guardiani potranno usare a piacimento questo potere per combattere ed esplorare in totale libertà.

Teletrasporto immediato tramite traslocatore: Questa nuova tecnologia permette di puntare in terza persona dei nodi lontani per creare portali temporanei. Teletrasportandoci, possiamo infilarci nei passaggi più stretti o superare delle trappole, ma anche solo coprire ampie distanze per proseguire la missione. Affiancando questo nuovo dispositivo alla meccanica della scintimateria, Bungie ha arricchito l’esperienza di gioco con originali e accattivanti enigmi ambientali.

Manipolare il mondo con il materiomorfo: I funghi di Kepler possono conferire il potere del materiomorfo, una curiosa abilità a base di materia oscura. Basta premere R1 (attacco corpo a corpo) per scagliare proiettili di telascura contro specifici oggetti ambientali come rocce e pannelli sui muri, trasformandoli in nuovi passaggi in aria e attraverso lo scenario. Tutte queste abilità possono essere combinate per aprirsi nuove strade nelle strutture più complesse.
Nuove e formidabili armi esotiche: Ne I Confini del Destino ho sprigionato la potenza di tre nuove e incredibili armi esotiche:
- Graviton Spike: Un cannone portatile con due diverse modalità di fuoco (arco e stasi) che si caricano a vicenda durante l’uso.
- New Land Beyond: Accumulando colpi di precisione, questo fucile a lungo raggio può raggiungere stratosferici moltiplicatori dei danni. (Disponibile ora effettuando il pre-ordine)
- Third Iteration: La mia arma preferita. Si tratta di un micidiale fucile da ricognizione che premia i colpi precisi facendo esplodere i nemici in una vampata d’energia e rendendoci invisibili per breve tempo. (Disponibile subito per tutti tramite pass ricompense, oppure ottenibile nella versione gratuita)
Una missione disperata per ripristinare l’energia: “Carica” è il titolo della nuova missione campagna che ho provato, in assoluto la mia preferita. Oltre a riavviare i generatori, dobbiamo risolvere enigmi ambientali e affrontare intensi combattimenti. Combinare scintimateria, materiomorfo e traslocatore per ripristinare l’energia si è rivelata una sfida ardua ma gratificante. La missione culmina in una battaglia contro due boss protetti da scudi che possiamo distruggere solo con il sovraccarico potenziato del materiomorfo, attivabile premendo L1 + R1.
Assedio alla centrale energetica: La missione campagna “Transitorio” ha come obiettivo la disattivazione della centrale energetica del Casato dell’Esilio. Ricavato all’interno di una caverna, questo impianto produce energia sfruttando le colonie di funghi del pianeta. Durante la missione, i nemici piazzano degli esplosivi che dobbiamo disinnescare difendendo un’area specifica per un certo periodo di tempo. Lo scopo ultimo è sovraccaricare il nucleo della centrale per generare una potentissima ondata d’energia e mettere fuori uso una nave da guerra nemica.

Menu Portale: Da questo nuovo menu è possibile accedere rapidamente ai contenuti più popolari di Destiny 2. Bungie l’ha introdotto per suggerire le modalità che più di altre permettono di accrescere il potere e l’arsenale dei guardiani. Le modalità in evidenza possono essere Operazioni in solitaria, Operazioni in squadra, Operazioni Pinnacolo e Crogiolo. Dalla mappa del mondo (prima disponibile nella scheda Navigatore) i guardiani possono consultare la mappa galattica interattiva come di consueto.
Operazioni in solitaria: Queste nuove sfide in singolo permettono di impostare dei modificatori (attacchi corpo a corpo nemici con effetto rallentante, più danni subiti in aria, nemici che lasciano a terra ordigni incendiari, ecc.) per aumentare la probabilità di ottenere ricompense preziose. Ho provato queste tre Operazioni in solitaria:
- The Salt Mines: L’obiettivo è trovare e distruggere dei bersagli Splinter in una caverna, sconfiggendo un gruppo di boss nella parte finale.
- La confluenza: Dopo aver eliminato i nemici trincerati nelle caverne, nella sezione finale dobbiamo battere un boss armato di scudo spostandoci tra piattaforme fluttuanti. Lo scudo può essere disattivato lanciandogli addosso le sfere d’energia prelevate dai nemici sconfitti.
- Logistica R1: Qui ci avventuriamo sotto la superficie della Luna per sterminare dei vecchi nemici. Per raggiungere il boss finale bisogna prima disattivare una serie di pannelli di controllo schermati.
Bonus dei set di armatura: Dei nuovi e stuzzicanti bonus incoraggiano a collezionare interi set di armatura. Per esempio, ottenendo due elementi del set di armatura Aion Renewal riceviamo un bonus alla velocità legato al tipo di arma, mentre quattro elementi forniscono un bonus alla velocità reattivo in caso di rallentamento o stasi.
Settimana delle armi e Poligono: Questo evento aperto a tutti è in programma poco dopo l’inizio de I Confini del Destino. La grande novità è il Poligono aggiunto alla Torre in cui un massimo di sei giocatori possono “collaudare” il proprio arsenale, calcolando i danni individualmente e a livello di squadra. In più, la Settimana delle armi prevede una nuova arma e nuove modifiche da sbloccare, eventi da completare e tanto altro.
Radunate la vostra squadra e tracciate una rotta per Kepler in Destiny 2: I Confini del Destino, disponibile dal 15 luglio.
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