Come Netherrealm adatta Ghostface al mondo di Mortal Kombat 1

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Come Netherrealm adatta Ghostface al mondo di Mortal Kombat 1

Il serial killer Billy Loomis si unisce a un misterioso partner come iconici killer di Scream a partire dal 19 novembre

Ghostface arriva su Mortal Kombat 1 a partire dal 19 novembre e, sin da quando i personaggi di altri mondi sono stati presenti nei nostri giochi, il serial killer di Woodsboro ha fatto parte del mix come inclusione ideale. I cattivi horror sono sempre stati adatti all’universo serio, macabro ed esagerato di Mortal Kombat ed era solo una questione di tempo per l’anonimo assalitore di Scream, Ghostface.

Il momento è arrivato e nel processo di progettare Ghostface per Mortal Kombat 1: Khaos Reigns abbiamo dovuto rispondere a una serie di domande. Come si trasforma questo cattivo del film horror in un gioco di combattimento? E che aspetto e suono avrà Ghostface, come sarà giocarci?

Ovviamente l’aspetto generale è familiare: la classica maschera, vestito e coltello. Tuttavia, ciò ha presentato sfide sorprendenti in un videogioco frenetico. La maggior parte dei costumi hanno parti di tessuto basati sulla fisica, ma nessun altro costume è fatto interamente di tessuto. E oltre a essere fatto di materiale morbido dalla testa ai piedi, il vestito ha lunghe frangie di tessuto spettrale che pendono. Queste cose possono comportarsi in modo inaspettato e avvolgersi su loro stesse nella frenesia del kombattimento, a meno che non ci si presti particolare attenzione. I nostri artisti tecnici e animatori ci sono ritornati più volte per perfezionare tutti i dettagli, assicurandosi che gli iconici tentativi di Ghostface si mostrino al meglio.

Sebbene Mortal Kombat sia famoso per i suoi ninja mascherati, i nostri kombattenti hanno elaborate animazioni facciali che accentuano l’azione. Anche tra i nostri personaggi mascherati, solitamente ci sono skin oppure opzioni di accessori per svelare tutto il viso nel gioco, se lo desiderate. Qui, però, non ci sono, dato che la maschera rigida e spietata è il dettaglio caratteristico del suo costume. In assenza di espressioni facciali, abbiamo fatto particolare attenzione ai movimenti dei personaggi nella performance della motion capture e delle animazioni nel gioco così che, come nei film, molto possa essere comunicato attraverso i più piccoli gesti o movimenti della testa: malizia o humor, frustrazione o gioia, rabbia o incertezza.

E il suono è tanto importante quanto il movimento. Roger L. Jackson ritorna per riprendere il suo ruolo ricorrente come voce di Ghostface dai film, probabilmente la cosa ricorrente più memorabile di tutto il franchise. Grazie agli strumenti di alterazione vocale facilmente accessibili nella città immaginaria di Woodsboro, in California, nel corso degli anni molti psicopatici diversi hanno mascherato la propria voce utilizzando quella modulata di Roger, e i nostri killer non si comportano diversamente.

E sappiamo chi c’è lì sotto. I fan del franchise Scream sanno che Ghostface è un’identità assunta da diverse persone instabili in ogni film, quindi ci sono molte interpretazioni sorprendenti e iconiche tra cui scegliere. Mentre la faccia del personaggio è coperta dalla maschera nel combattimento, il killer al di sotto è svelato occasionalmente nei momenti di climax. Nei film, questo di solito accade con un gesto plateale quando vengono finalmente rivelate le identità dei killer. In Mortal Kombat 1: Khaos Reigns, avviene durante i cinematici Fatal Blows e mosse finali ad alta risoluzione. E il nostro Ghostface “canon” per questi momenti non è altri che Billy Loomis, uno dei killer Ghostface dal film Scream originale.

Non è l’unico elemento del passato che si nasconde dietro quella maschera e quella voce, nelle ombre. Nei film, di solito non c’è solo un Ghostface ed è vero anche qui. Ci sono alcune sorprese per i fan di lunga data di Mortal Kombat, con un occhio attento alla scoperta, compreso chi è venuto ad assistere un OG, Woodsboro Ghostface. Dopotutto, questa non è la prima volta che un Ghostface ha cercato un po’ d’aiuto serial killer a pagamento!

Anche il set di mosse di Ghostface in Mortal Kombat 1: Khaos Reigns è bello da morire. Ovviamente, il personaggio è pieno di mosse finali sanguinose nella forma di Fatalities nuove di zecca, un Animality e Brutalities che i vincitori possono distribuire dopo la vittoria. Rivisitare i classici film veri e propri in cerca di scene alle quali rendere omaggio, decidere che tipo di attacchi avere e come avrebbero portato a nuovi attacchi è stata una tetra delizia. I fan di Scream potrebbero immaginarsi le eliminazioni più sorprendenti e strazianti di amati personaggi dei quali si aspetterebbero riferimenti e, anche se non oserei mai fare spoiler qui, ci siamo assicurati di includere alcuni eventi divertenti che potreste non aspettarvi.

Ci auguriamo che vi divertirete quando Ghostface entra a far parte della serie il 19 novembre nel periodo di accesso anticipato per chi possiede l’espansione Mortal Kombat 1: Khaos Reigns su PlayStation 5, seguita da una vasta scelta d’acquisto il 26 novembre.

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