Monster Hunter Wilds: hands-on con le missioni iniziali

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Monster Hunter Wilds: hands-on con le missioni iniziali

Dettagli di gioco sulla nuova Story Quest, sistema di lesioni e modalità Focus

Il lancio di Monster Hunter Wilds, il prossimo titolo nella popolare serie di giochi d’azione di caccia, è programmato per il 28 febbraio su PS5. Ho avuto modo di giocare alla Story Quest al Tokyo Game Show 2024, dove mi sono immersa nel gioco dall’introduzione di una nuova storia all’intensa battaglia contro un mostro anfibio simile a una rana, il Chatacabra.

Monster Hunter Wilds: hands-on con le missioni iniziali

Caccia al mostro nelle Piane ventose

La Story Quest è iniziata con il piacevole processo di creazione del mio personaggio. Ho avuto la libertà di personalizzare ogni dettaglio dell’aspetto del mio cacciatore e persino quello di Palico, il fidato partner del mio cacciatore.

All’inizio della storia mi sono trovata ad attraversare le Piane ventose in una nave di sabbia con la Commissione di Ricerca delle Terre Proibite. Attraverso i flashback verrete a conoscenza di come il vostro personaggio è entrato a far parte della commissione. Improvvisamente la scena passa a una snervante caccia, dove un branco di Balaharas che risiedono nel deserto inseguono una ragazza a cavallo di un Seikret. Senza un momento d’esitazione mi sono lanciata su Seikret e sono partita all’inseguimento della ragazza.

Inseguimento dei Balahara

Durante questa scena d’inseguimento il mio Seikret si muoveva da solo per raggiungere la ragazza. Tuttavia, con la possibilità di controllare l’inquadratura e il mio partner cavalcabile, mi sono immersa nell’azione saltando sopra ostacoli e facendo lo slalom in aria per ridurre la distanza.

 

Quando finalmente ho raggiunto la ragazza, è spettato a me essere inseguita da orde di formidabili Balahara in una caccia piena d’adrenalina. Erano infaticabili, avvicinandosi a noi da ogni possibile direzione mentre saettavo per il deserto, attaccandoli con la mia fionda per lanciare bombe soniche.

 A spasso con il Seikret

Dopo aver scoperto che la giovane ragazza era stata separata dal fratello, il cacciatore decide di trovarlo. Per saperne di più, prima di imbarcarmi nella missione ho chiesto consiglio ad Alma, l’Assistente. Mi ha dato un consiglio importante su quale arma portare nel mio viaggio delle 14 disponibili.

 

Fortunatamente, il Seikret ricordava l’odore del fratello mancante quindi sapeva esattamente dove andare. Sebbene sia stata portata automaticamente al luogo, avere controllo totale sui movimenti del Seikret è stato liberatorio. Potevo accelerare e decelerare utilizzando rispettivamente R1 e R2, mentre tenerli premuti lo faceva scattare in avanti o fare una fermata improvvisa. Con la levetta sinistra, come prevedibile, ho guidato la mia cavalcatura nella direzione in cui volevo farla andare. Di volta in volta ho fatto delle deviazioni, fermandomi in posti che hanno attirato la mia attenzione. Ho anche sfruttato la corsa senza mani per raccogliere oggetti da caccia e materiali e per brandire la mia arma. 

Il nuovo sistema di lesioni e i razzi SOS nella caccia al Chatacabra

Poco dopo essere arrivata al luogo, una semplice missione di ricerca del fratello si è velocemente inasprita in una caccia a un formidabile nemico, avendo trovato il fratello della ragazza in pericolo imminente dagli attacchi di un Chatacabra. Sfruttando il nuovo sistema di lesioni, ho attaccato lo stesso punto debole insistentemente per infliggere danni significativi. Un’altra novità di Monster Hunter Wilds, la modalità Focus, viene attivata tenendo premuto L2 per far comparire una rete sullo schermo come guida su dove attaccare e un segno rosso sulle ferite del mostro per prendere la mira più facilmente. La possibilità di cambiare il punto a cui mirare, anche durante il movimento d’attacco, mi ha permesso di attaccare efficacemente il punto debole nonostante l’uso di un’arma pesante e dal movimento lento come lo Spadone.

 

 

Premendo R1 nella modalità Focus ho scoperto lo strategico Focus Strike. Questo attacco speciale funziona in modo da connettersi con una ferita o punto debole e ha dimostrato di infliggere enormi danni e paralizzare il nemico. Indubbiamente uno dei momenti più soddisfacenti nel gioco è stato quando sono riuscita a distruggere multiple ferite con un solo attacco Focus.

Nel corso della caccia potete chiamare il vostro Seikret premendo i pulsanti direzionali per montargli rapidamente in groppa. Una volta in groppa, ho strategicamente bevuto una pozione rigenerante per recuperare l’energia e ho utilizzato una cote per affilare la mia arma.

Un’altra funzionalità unica è il razzo SOS, uno strumento che chiama in aiuto i cacciatori di supporto PNG. Probabilmente l’ira del mostro cambierà bersaglio quando altri cacciatori si uniscono alla mischia. È un ottimo modo per i giocatori della serie serie per dirottare i danni. Sebbene questa funzionalità non fosse giocabile nella demo per giocatore singolo offline, ho scoperto che online si possono reclutare altri giocatori quando si chiamano i cacciatori di supporto.

 

Nuove storie hanno luogo nelle Terre proibite

Dopo aver sconfitto Chatacabra mi sono affrettata di nuovo al campo con il fratello salvato. La missione principale nel primo capitolo si è conclusa con i fratelli appena riuniti che si scambiavano storie per aggiornarsi a vicenda.

La Story Quest era ricca di contenuti, dalla scena dell’avvincente inseguimento dei Balahara allo sfruttare il sistema di lesioni e la modalità Focus nell’ardua caccia allo sfuggente Chatacabra. Sono convinta che quando i giocatori metteranno piede nella missione principale i nuovi cacciatori e quelli che stanno per scoprire la serie per la prima volta si ritroveranno incantati dal mondo che si dispiega all’arrivo di Monster Hunter Wilds il 28 febbraio su PS5.

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