Una feroce battaglia con Doshaguma mette in mostra il nuovo sistema Wound, la modalità Focus, i cambiamenti climatici e molto altro.
Di recente ho avuto l’opportunità di giocare a Monster Hunter Wilds, il nuovo capitolo della serie di caccia e azione Monster Hunter, e di affrontare una missione per giocatore singolo per dare la caccia alla bestia zannuta Doshaguma.
Traslazione senza interruzioni e senza carico
L’assistente Alma affida ai giocatori la missione di dare la caccia a Doshaguma nelle Piane ventose. Ora i giocatori possono portare con sé due armi in una missione, quindi ho selezionato un’ascia e una balestra leggera, assicurandomi una tattica versatile sia per il combattimento ravvicinato che per quello dalla distanza.
Una volta pronto, ho intrapreso un viaggio verso le Piane ventose a bordo del mio destriero Seikret. Mi aspettavo una schermata di caricamento familiare e invece mi sono trovato di fronte a una transizione fluida verso il campo. Esatto, il campo base è ora perfettamente integrato nel vasto mondo di gioco.
Cavalcando l’agile e inestimabile Seikret
Il Seikret è dotato di un’opzione di pilota automatico, che mi ha consentito di raggiungere direttamente la posizione che Alma aveva segnato sulla mia mappa. La capacità di questa bestia di attraversare terreni accidentati mi ha ricordato i compagni Jagras e Kestodon di Monster Hunter World.
Anche in modalità pilota automatico, i giocatori mantengono il controllo del Seikret con la levetta analogica sinistra, il che consente loro di deviare dal percorso se qualcos’altro cattura la loro attenzione. Una volta terminata l’esplorazione, il Seikret riprenderà il suo viaggio automatizzato verso la località del Doshaguma. Sono rimasto piacevolmente sorpreso nello scoprire di poter continuare a collezionare oggetti e maneggiare armi mentre ero in sella.
I Large Dung Pod respingono i gruppi di mostri
Una volta arrivato a destinazione, mi sono imbattuto in un branco di Doshaguma, il più grande dei quali è l’obiettivo della missione. Dopo aver colpito il boss, il resto del branco mi ha subito travolto. Affrontare contemporaneamente più mostri e il boss ha reso la caccia ancora più impegnativa.
Per rompere il ghiaccio, i nuovi Large Dung Pod sono considerati altamente efficaci. Per far sparpagliare il branco, i nuovi Large Dung Pods sono considerati altamente efficaci. Dopo una breve risata alla vista divertente dei mostri respinti, era il momento di dargli la caccia. Con un fischio ho richiamato al mio fianco il mio destriero piumato, che durante lo scontro era rimasto nelle vicinanze. Tornato in sella, ho ripreso la caccia.
Il razzo SOS evoca NPC cacciatori di supporto
Mentre ero alla ricerca di Doshaguma con Palico, sullo schermo è apparso un tutorial sul razzo SOS. I giocatori abituali di Monster Hunter sanno che un razzo SOS consente ai giocatori di reclutare altri giocatori durante le missioni per giocare in modalità multigiocatore. Tuttavia, in Wilds si può usufruire della stessa funzionalità e anche evocare PNG cacciatori. Sono sicuro che per i giocatori di Wild questa sarà una caratteristica originale, che consente loro di godersi una sfida multigiocatore a quattro, anche quando giocano da soli, piuttosto innovativa.
Il nuovo sistema Wound e la modalità Focus migliorano la caccia
Quando ho attaccato il Doshaguma con l’ascia affilata, ho notato che nei punti di impatto si formavano dei punti rossi luminosi e ho imparato subito che colpire questi punti deboli infliggeva molti più danni. Tenendo premuto il grilletto L2 per attivare la modalità Focus, i danni si sono massimizzati efficacemente. In modalità Focus, un reticolo di puntamento sullo schermo e un’evidenziazione rossa sulle ferite del mostro facilitano la mira; inoltre, i giocatori possono anche usare uno speciale Focus Strike per infliggere danni ingenti.
Passare da un’arma all’altra è diventato facile
Non ho dimenticato di provare l’altra arma che avevo scelto, la balestra leggera. In Wilds è possibile cambiare arma anche mentre si cavalca il Seikret. Come accennato, il Seikret può essere evocato con un fischio durante il combattimento e i giocatori possono cambiare arma con il tasto direzionale destro mentre lo cavalcano. Oltre a queste straordinarie caratteristiche, i giocatori ora possono utilizzare oggetti curativi o una pietra per affilare mentre sono in groppa a questo affidabile compagno.
Il grilletto L2, che in precedenza attivava la modalità di mira per le armi a distanza come la balestra leggera in Monster Hunter World, nel nuovo titolo funziona anche come nuova modalità di messa a fuoco. I giocatori che hanno familiarità con la balestra leggera probabilmente si adatteranno piuttosto rapidamente alla nuova modalità Focus. Quando si mira alla ferita di un mostro, se si colpisce si attiva una notifica di distruzione della ferita, creando una probabilità esemplare di ulteriori attacchi sul mostro reso inerme.
Caccia spettacolare nelle tempeste di sabbia
Mentre inseguivo il mio obiettivo Doshaguma, il meteo è cambiato inaspettatamente, facendomi sprofondare in una tempesta di sabbia. Sebbene non sia chiaro se l’andamento della caccia abbia avuto a che fare con questo cambiamento, il cielo che si oscurava e il rombo del tuono aumentavano l’emozione dell’imminente climax della caccia. Anche un fulmine che colpiva il terreno lì vicino mi ha colto totalmente di sorpresa. Immagino che la capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici sia un fattore chiave per il successo della caccia.
Nonostante il tempo a mia disposizione per dare la caccia e sconfiggere il Doshaguma sia stato breve, ho potuto sperimentare un’esplorazione piacevole e fluida, sparpagliare il branco, giocare con cacciatori di supporto, testare il nuovo sistema Wound e la modalità Focus, cambiare arma e assistere a drastici cambiamenti climatici durante il gioco. Non vedo l’ora di scoprire quali altre informazioni Capcom intende condividere prima dell’uscita di Monster Hunter Wilds nel 2025.
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