Dettagli sui nemici divini del gioco di ruolo d’azione in arrivo.
Salve, sono Simon Dasan, il direttore creativo di A44 di Flintlock: The Siege of Dawn. Oggi faremo luce su uno dei più misteriosi aspetti del nostro gioco che uscirà il 18 luglio – gli dei che hanno preso il controllo del mondo di Kian. A questo scopo abbiamo pubblicato un nuovo trailer sulla storia e vi forniremo molte altre informazioni!
Prima dell’Assedio
Prima che la Porta del Grande abisso venisse brutalmente spalancata, il popolo di Kian vedeva le antiche storie di dei e magia semplicemente come miti. Una nuova era alimentata dalla tecnologia della polvere da sparo ha avvicinato nazioni rivali. Persino il più conservatore dei luoghi come Three Peaks ha iniziato ad abbandonare i vecchi metodi per poter ottenere le ricchezze che il commercio e la tecnologia avevano da offrire.
La Porta del Grande abisso è l’unico, oscuro ricordo del vecchio mondo. Un tempo, la città di Alba fu costruita intorno a essa da chi aveva difficoltà a lasciar andare i defunti. In tempi moderni la Porta è diventata una inspiegabile curiosità, un punto fondamentale per una città che sta dimenticando il proprio passato.
L’Assedio di Alba
Dieci anni prima degli eventi del gioco un disastro senza precedenti colpì Kian. La Porta si aprì e i Morti marciarono nel mondo dei viventi, conquistando l’insospettabile città di Alba. Quando si comprese ciò che era accaduto la città era completamente perduta, coloro che furono abbastanza fortunati da scappare al massacro abbandonarono la città a migliaia.
I Morti minacciavano di conquistare l’intero mondo. La Coalizione fu creata per affrontare questo problema, volontari di molte nazioni si radunarono per creare un esercito improvvisato. Respinsero il nemico a caro prezzo, ma alla fine non riuscirono nell’intento di contenere i Morti all’interno delle mura cittadine. La Porta del Grande abisso rimase aperta e l’Assedio di Alba era appena cominciato.
Dieci anni dopo, la tecnologia della polvere da sparo è finalmente abbastanza sviluppata da convincere Sama, maresciallo di campo della Coalizione, a dare inizio a una missione dietro le linee nemiche. Sama affida alla sua unità di genieri il compito di serrare la Porta e porre fine a un decennio di sofferenza. Tuttavia, per questa missione è stato sottovalutato un dettaglio cruciale. Dopo tutti questi anni, la Coalizione rimane ancora all’oscuro su come la Porta sia stata aperta… e chi l’abbia fatto.
I genieri penetrano all’interno della città di Alba più di quanto abbia fatto chiunque prima di loro, e si ritrovano direttamente nella casa di un dio. Faccia a faccia con una creatura uscita proprio dalle pagine di una leggenda, devono affrontare in un sol colpo la verità. Non erano stati solo i Morti ad aver oltrepassato la Porta quel fatidico giorno di dieci anni prima, ma gli stessi dei, intenzionati a reclamare un mondo che li aveva dimenticati.
L’interferenza di genieri porta a drastiche conseguenze. Gli dei sono liberi nel mondo e ognuno di loro è intenzionato a plasmarlo secondo la propria concezione di perfezione.
Gli dei a piede libero
Abituati a domini indipendenti nel Grande abisso, gli dei hanno plasmato il mondo dei vivi in egual maniera. Ogni dio governa la propria parte di Kian.
Dukmar
Dukmar controlla Wanderer’s Rest, un’antica regione che un tempo era il cuore della civilizzazione di Kian e ora è il centro della conoscenza.
Come auto-proclamato Dio della Conoscenza, la visione di Dukmar del mondo è distorta da storie senza fine tramandategli dalle anime del Grande abisso. Sfortunatamente, i personaggi di queste storie sono spesso conquistatori e tiranni e lo ispirano a cercare lo stesso tipo di governo.
La libertà per generare caos nel Grande sopra è l’opportunità che Dukmar ha sempre cercato. Arrogante e ambizioso, non perde tempo nell’impadronirsi di un’intera città e prendere ostaggio la popolazione per creare monumenti a se stesso.
Rammuha
Rammuha controlla Three Peaks, sfruttando le credenze conservatrici del suo popolo per governare su tutta la regione senza aver bisogno di rivelarsi direttamente.
Dea dell’Ordine, la sua comprensione del mondo è alimentata da errate idee mortali di leggi e giustizia. Rammuha è sempre esistita all’ombra di dei più potenti nel Grande abisso, rendendola un’avversaria astuta e piena di risorse.
Mancando di forza bruta, è diventata abile a manipolare gli altri pur di ottenere ciò che desidera. Sa esattamente come rivoltare la devozione dei Cavalieri di Three Peaks contro di loro e rendere quello che era un devoto ordine, il suo esercito personale.
Inaya
Inaya, Dea della Vita, lavora instancabilmente per mantenere intatto l’ordine naturale del mondo. A differenza di altri dei, è devota ai propri doveri e non ha alcun interesse nell’invasione del Sopra.
Di tutti gli dei, Inaya condivide il legame più stretto con Enki. Al di fuori dell’ordine naturale, lui potrebbe essere l’unica cosa che le interessi.
Uru
Uru controlla Alba stessa, non distogliendo mai lo sguardo dalla Porta del Grande abisso.
Uru il Devastatore è il più potente degli dei, gravato dall’onere di controllare la Porta tra la vita e la morte.
Tra tutti gli dei, Enki teme il potere di Uru. L’unica forza capace di contenerlo è la Porta stessa, dalla quale non può allontanarsi.
È tutto per questa carrellata degli dei di Flintlock: The Siege of Dawn! Speriamo che questa sbirciatina alla loro storia e alle loro motivazioni vi invogli a voler vedere e scoprire di più… Fortunatamente non dovrete aspettare a lungo! Potete pre-ordinare Flintlock: The Siege of Dawn su PlayStation 5 ora (con uno sconto del 10% per gli abbonati a PS+), prima della sua uscita il 18 luglio. È anche disponibile un’edizione Deluxe, che include elementi estetici aggiuntivi per Nor.
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