I manga incontra la VR con l’arrivo di Sushi Ben su PS VR2 il 28 maggio

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I manga incontra la VR con l’arrivo di Sushi Ben su PS VR2 il 28 maggio

Scoprite come i manga, Savannah, il Giappone e un piccione hanno portato alla creazione di questa avventura VR.

Voglia di una piacevole avventura in una località stupefacente? Ispirato a esperienze di vita reale, Sushi Ben vi colloca in un’idilliaca cittadina di mare piena di minigiochi che creano dipendenza e strani personaggi in un simulatore slice-of-life ispirato agli anime.

Sono entusiasta all’idea di poter offrire ai giocatori dettagli su cosa aspettarsi in Sushi Ben e annunciare che il gioco esce il 28 maggio su PlayStation VR2. Includerò dettagli aggiuntivi sulla creazione di questo gioco da parte di Kane Tyler, co-fondatore di Big Brane, che per primo ha avuto l’idea di Sushi Ben nella sua tesi di laurea.

Piccole fette di vita

In Sushi Ben, i giocatori hanno l’incarico di salvare un ristorante di sushi dalla chiusura mentre un gruppo di investitori terrieri prova a comprare tutte le proprietà in città. Assisteranno quindi i cittadini in varie attività e incarichi per coltivare l’attività.

Come uno si aspetterebbe, Sushi Ben ha un fantastico gioco di pesca alla base. Mentre sviluppate relazioni con i locali e completate missioni, andrete a pesca in cerca del tipo particolare voluto da ciascun cliente in modo da farlo venire nel vostro ristorante. Questa però è solo la punta dell’iceberg.

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Ogni abitante ha le sue motivazioni e desideri e perciò è presente una vasta gamma di minigiochi con cui i giocatori possono intrattenersi. C’è il ping-pong, la lavorazione della pietra, catturare insetti, portare a spasso cani, il tiro con l’arco e altro. Ognuno sfrutta i movimenti dinamici che rendono la realtà virtuale immersiva ed emozionante, sfidando i giocatori a muoversi e utilizzare la coordinazione oculo-manuale in modi divertenti.

La narrazione nella realtà virtuale

Noi di Big Brane ci auguriamo che i giocatori vengano rapiti dal modo in cui viene raccontata la storia. La libertà della VR, dove i giocatori hanno l’abilità perennemente sbloccata di guardare ovunque quando vogliono, dà adito ad alcune nuove sfide nel dirigere il focus. Per attrarre l’occhio del giocatore, bisogna far risaltare le cose, ed è qui che entrano in gioco i nostri pannelli manga dinamici.

La tesi in particolare si concentrava sulle tecniche di regia cinematografica nella realtà virtuale, una sfida notevole se si considera che il giocatore rappresenta la videocamera. Il nostro lavoro allora consiste nel fornire indizi visivi e indicazioni e Kane ha avuto l’improvvisa ispirazione di utilizzare pannelli manga mentre guardava JoJo’s Bizarre Adventure. Usare pannelli manga come punto focale dinamico per gli utenti di realtà virtuale è diventato la forza trainante della sua tesi.

La ricerca dell’autenticità

Il villaggio costiero di Sushi Ben è ispirato a migliaia di ore di ricerca e al periodo in cui Kane ha lavorato in un ristorante di sushi con uno chef chiamato Takayuki “Ben” Okuda. Quando la pandemia ha impedito a molti di noi di viaggiare globalmente, Kane ha trascorso tantissime ore usando Google Maps per esplorare il mondo e trovare elementi particolari da utilizzare per questa rappresentazione autentica di una cittadina costiera in Giappone, ma ispirata all’atmosfera del quartiere natale di Kane a Savannah, in Georgia.

Sushi Ben è stato scritto da Hato Moa, scrittore della hit indie Hatoful Boyfriend. Kane sognava di reclutare doppiatori dei quali era fan grazie a vari anime. Eppure ha lasciato il comando relativo a questa parte nelle mani di Hato Moa perché lei era in Giappone e aveva l’esperienza e la familiarità necessaria per trovare le persone giuste per il lavoro. Per fortuna Moa aveva gli stessi obiettivi, concordando sul cast ideale. La sceneggiatura ha colpito i doppiatori e Moa, Kane e il team ha sfruttato il loro entusiasmo.

Funzionalità e accessibilità

Dall’inizio, il gioco è stato ideato per essere accessibile a tutti i giocatori di VR, neofiti o veterani. Oltre ad offrire un’esperienza di gioco con un’ambientazione serena e interessante e piacevoli minigiochi, Sushi Ben ha anche funzionalità per i giocatori di VR che riguardano il loro comfort e abilità. Ci sono opzioni per giocatori in piedi e seduti e per coloro che scelgono di sedersi o con disabilità è presente un modo per aggiustare l’altezza che vi permette di rimanere seduti utilizzando una prospettiva da un punto di vista più alto.

Per coloro che desiderano gradi diversi di comfort con la VR sono presenti varie impostazioni come le opzioni di movimento di locomozione completa e teletrasporto e di girarsi di scatto o rotazioni fluide. Inoltre, il dialogo può essere impostato in modalità automatica o i giocatori possono godersi la modalità Storia, che salta completamente le sezioni di gioco, permettendogli di concentrarsi sulla narrativa. Questa e molte altre impostazioni possono essere cambiate quando volete per accogliere l’esperienza preferita di tutti i giocatori.

Sushi Ben sfrutta alcune funzionalità nel passaggio a PS VR2, migliorando la qualità visiva e donando ai giocatori un’esperienza più immersiva con feedback aptico dettagliato.

Noi di Big Brane speriamo che il 28 maggio i giocatori PS VR2 provino l’autentica gioia che il team di sviluppo ha cercato di raggiungere con Sushi Ben. Questa gioia viene rispecchiata e basata sulla ricerca di autenticità nella storia, ambientazione, doppiaggio, scrittura e oltre.

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