Ironwood Studios analizza nel dettaglio l'anatomia di un veicolo messo a punto e di un viaggio su strada attentamente pianificato.
Ciao a tutti. Sono Blake degli Ironwood Studios. Oggi parleremo di cosa comporta un viaggio nella Zona di esclusione olimpica e della fantastica notizia che Pacific Drive arriverà su PlayStation 5 il 22 febbraio 2024.
Il nostro ciclo di gioco prevede più fasi: riparare e potenziare l’auto, pianificare i percorsi e tornare indietro tutti interi dopo aver fatto irruzione nella Zona. Man mano che vi addentrerete nelle foreste, nelle paludi e in altre aree della penisola olimpica, svilupperete le conoscenze e le abilità necessarie per sopravvivere. Parliamo di come pianificare il viaggio.
Riparate, mettete a punto e potenziate il veicolo
Se tutto va bene, siete di nuovo nel garage dopo l’ultima straziante avventura e potete iniziare a riparare l’auto prima del prossimo viaggio. Prendetevi un attimo per valutare il danno: dando un’occhiata alle singole parti spesso capirete che cosa richiede più attenzione. Potreste avere una gomma a terra da riparare con un kit di sigillatura o cambiarla completamente. Se un pannello sta per rompersi, o manca del tutto, potete fabbricarne altri usando i rottami metallici e altri materiali che avete raccolto durante l’ultimo viaggio. Con un pizzico di fortuna, alcuni oggetti trovati potrebbero anche essere potenziamenti. Non si tratta solo della carrozzeria: anche i fari, il motore e le ruote possono subire danni nella Zona (o a causa della vostra guida), quindi conviene sempre esaminarli.
Quando avrete finito la messa a punto, è il momento di andare a divertirsi. Spruzzate un nuovo strato di vernice o applicate delle strisce da corsa con le decalcomanie usa e getta. Potete anche sostituire il pupazzo a molla che adorna il cruscotto. Ce ne sono diversi tra cui scegliere, quindi tenete gli occhi aperti la prossima volta che aprite i contenitori nella Zona. Non dimenticate le cose essenziali, come fare benzina e ricaricare le batterie, dopo aver potenziato la vettura. C’è una pompa di benzina nel garage per fare il pieno: se disponete delle pratiche taniche di benzina montate lateralmente, potrete riempire anche quelle. Premete l’interruttore sulla scrivania per ricaricare istantaneamente l’auto e siete a posto.
Pianificate il prossimo viaggio
Beh, non è ancora il momento di partire. Dovete fermarvi al pianificatore di percorso, una mappa gigante sul muro che tiene traccia dei progressi attraverso la Zona e fornisce informazioni essenziali su ciò di cui potreste aver bisogno per la prossima corsa. Passate il mouse sulle località per visualizzare informazioni sulla vostra meta prima di selezionare la destinazione finale. Però non conta soltanto la meta: durante il viaggio lungo le autostrade abbandonate farete delle tappe, quindi sarebbe utile saperne di più sul viaggio che state per affrontare. Controllate i cambiamenti atmosferici, la densità delle radiazioni, i potenziali incontri di anomalie, la disponibilità di risorse e altro ancora. Al tempo stesso, tenete d’occhio le tappe: finché siete nel garage potete ancora modificare l’auto, quindi cogliete l’occasione per adattare il veicolo al percorso, se necessario.
Chiavi nell’accensione? Freno di stazionamento disattivato? Grandioso. Date gas e andiamo nel mondo surreale della Zona di esclusione olimpica.
Generalmente, vi ritroverete ad attraversare vari biomi prima di raggiungere la destinazione finale. Quelli boschivi hanno molto fogliame e vari tipi di superfici stradali, inoltre il cambiamento atmosferico può rendere un po’ complessa la guida attraverso le sezioni più difficili. I biomi paludosi presentano più spazio aperto, ma ci sono sezioni acquose che rallenteranno l’auto e ostacoleranno notevolmente i progressi. Lungo il percorso troverete città e stazioni di ricerca che contengono oggetti di valore, se sapete dove cercare. C’è una varietà di contenitori depredabili, alcuni più difficili da raggiungere rispetto ad altri, ma avete con voi il fidato piede di porco, giusto?
Inoltre raccoglierete le ancore, artefatti originariamente destinati a contenere l’espansione della Zona. Queste sfere luminose forniscono un’energia speciale da utilizzare per potenziare l’auto e fuggire dalla Zona, ma ne parleremo più avanti. Alla fine, vi si parerà davanti un muro altissimo, costruito per mantenere isolate le parti più pericolose della Zona, ma non dovrebbe essere un problema per chi è equipaggiato con gadget fantascientifici e i migliori pannelli in legno degli anni ’80. Troverete la strada per aggirare il muro e addentrarvi nella Zona, ma occhi aperti, perché da qui la situazione può soltanto peggiorare.
Mettetevi in cammino ed evitate i pericoli
Dopo aver raccolto abbastanza risorse e ancore, è ora di partire. Valutate l’ambiente circostante e guardate la mappa in macchina prima di selezionare una delle tante uscite disponibili, ma usate l’astuzia. Alcune uscite saranno più facili da raggiungere rispetto ad altre. Dopo aver scelto, una Zona tempestosa inizierà ad avvicinarsi: da quel momento in poi, è una corsa verso la salvezza. Attraversate il fogliame, il fango e cercate di mantenere il volante dritto verso l’enorme colonna di luce che sale verso il cielo, perché quella è la vostra meta. Anomalie e altri pericoli non si arrendono solo perché avete trovato un’uscita, quindi assicuratevi di schivare rapitori, conigli e apriscatole: se vi fate sorprendere dalle radiazioni della tempesta saranno dolori. Mentre vi lanciate con un atto di fede nella colonna di luce, tutto diventerà bianco e vi lascerete la Zona alle spalle.
Appena la luce svanisce, vi ritroverete nella sicurezza del garage. Preparatevi a fare il pieno e a scegliere il prossimo luogo in cui indagare, in questo mondo strano e meraviglioso. Dopo una buona dose di riparazioni e aggiornamenti, ovviamente, e magari anche l’aggiunta di una decorazione di fiamme sulla carrozzeria.
Pacific Drive sarà disponibile per PlayStation 5 il 22 febbraio 2024.
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