L’aggiornamento di Gran Turismo 7 con SPEC II 1.40 arriva oggi. Nuove auto, piste e funzioni

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L’aggiornamento di Gran Turismo 7 con SPEC II 1.40 arriva oggi. Nuove auto, piste e funzioni

7 nuove auto, i nuovi percorsi innevati di Lake Louise, 50 nuove prove licenza, schermo condiviso per gare con 4 giocatori, eventi personalizzabili e tanto altro.

Giocatori di Gran Turismo! L’aggiornamento SPEC II 1.40* per Gran Turismo 7 arriva è disponibile da stamattina, 2 novembre, alle ore 07:00 (ora locale).

Il fantastico aggiornamento SPEC II 1.40 include le seguenti aggiunte:

  • Filmato di apertura SPEC II
  • 7 nuove auto 
  • Un nuovo circuito: Lake Louise in 3 varianti
  • 3 menu extra del Café
  • Aggiornamento Circuiti mondiali 
  • Gran Turismo Sophy (IA da corsa) con Gara veloce (solo PS5)
  • 50 sfide aggiunte alle patenti
  • Aggiunta del Paddock nel menu multigiocatore
  • Gare a schermo condiviso per 4 giocatori (solo PS5)
  • Funzioni aggiunte a Foto / Scapes
  • Dashboard / Menu GT aggiornato 

Questo mese sono state aggiunte 7 nuove auto!

Dodge Charger R/T 426 Hemi ’68

Una vera muscle car degli anni 60 che fa gola a tutti i collezionisti. 

(Può essere acquistata presso Auto Leggendarie)

Commercializzata da Chrysler nel 1966, la Dodge Charger è uno dei modelli più rappresentativi dell’apice delle muscle car che dominò la scena statunitense negli anni 60. Mentre molte altre muscle car erano basate su auto compatte, la Dodge Charger era realizzata partendo dalla Dodge Coronet, una macchina di medie dimensioni. L’auto è facilmente riconoscibile dalla sagoma da fastback a 2 porte. Era anche popolare per la sua potenza: tutti i modelli, infatti, erano dotati di un motore V8 di grande cilindrata. Nel 1968, la Charger subì un piccolo cambiamento. Una delle principali modifiche apportate fu il pacchetto per il miglioramento delle prestazioni “R/T” (Road/Track). La versione standard del pacchetto, che comprendeva miglioramenti alle sospensioni e ai freni, aumentava le prestazioni sportive del telaio e prevedeva la possibilità di utilizzare il propulsore Hemi 426.

Dodge Charger SRT Hellcat ’18

Un demone nato per correre il quarto di miglio il più velocemente possibile.

(Può essere acquistata su Brand Central)

La Dodge Challenger di terza generazione è stata commercializzata nel 2008 come degna erede di quel capolavoro delle muscle car che era la Challenger originale. L’auto è famosa per i vari modelli a prestazioni elevate commercializzati dal momento del suo debutto, ma nel 2015 fu svelato il modello più potente fino a quel momento: la SRT Hellcat. Tuttavia, la vera protagonista della gamma doveva ancora nascere. Stiamo parlando della SRT Demon, della quale sono stati prodotti solo 3.300 esemplari nel 2018. Quest’auto è un bolide costruito esclusivamente per vincere gare d’accelerazione. Il motore, basato su quello dell’Hellcat, è stato elaborato per sviluppare 825 CV con l’utilizzo di carburante ad almeno 100 ottani. Di conseguenza, l’auto è in grado di accelerare da 0 a 100km/h in appena 2,3 secondi e di far registrare un tempo di soli 9,65 secondi sul quarto di miglio. Anche l’assetto standard della carrozzeria è pensato per le gare d’accelerazione, essendo privo di sedili per il passeggero e posteriori, nonostante questi siano disponibili come optional. Ancor più sorprendente è il “Demon Crate”, un kit di parti da corsa che Dodge vendeva agli acquirenti al prezzo di un solo dollaro in più. Questo kit, il cui valore pare essere di oltre 6.000 dollari, includeva ruote anteriori più sottili, un ECU elaborato ad alto contenuto di ottani per le gare d’accelerazione, filtri dell’aria e un quadro comandi da corsa.

Lexus LFA ’10

Una sportiva estremamente all’avanguardia che offre prestazioni assolute con la qualità della produzione in serie. 

(Può essere acquistata su Brand Central)

20 anni prima che i produttori automobilistici giapponesi iniziassero a essere considerati davvero seriamente dal resto del mondo, Toyota ha creato la 2000GT, una sportiva che combinava le tecnologie più avanzate degli anni 60. Nel XXI secolo Lexus ha creato la LFA, un’altra sportiva all’avanguardia che ne ha raccolto l’eredità. Il suo sviluppo non è stato facile. L’obiettivo era di fornire qualità e stabilità incorporando tecnologie emergenti come le carrozzerie realizzate in fibra di carbonio. Per Toyota non era abbastanza abbinare manualmente i componenti: bilanciare tecnologia avanzata e qualità era una questione di orgoglio per un produttore di veicoli di serie. La distribuzione del peso fronte-retro, uno dei fattori più importanti per le auto sportive, è di 48:52. Per ottenerlo, la casa ha implementato una soluzione transasse e montato il radiatore sul retro. Il peso del veicolo è stato ridotto fino a 1.480 kg. Il baricentro dell’auto è stato abbassato con l’utilizzo di un sistema di lubrificazione a carter secco, che ha permesso di ribassare il propulsore. Il V10 da 4,8 litri ha un’angolazione di 72 gradi, con un regime massimo di 9.500 rpm di serie. I 560 CV totali equivalgono a 117 CV per litro, ma nonostante queste prestazioni l’auto è relativamente rispettosa dell’ambiente. La trasmissione manuale a 6 rapporti e frizione singola riesce a cambiare marcia in 0,2 secondi, un tempo paragonabile a quello delle migliori auto da corsa.

Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II ’91

L’evoluzione finale della 190 E, nata dalle gare Touring.

(Può essere acquistata presso Auto Leggendarie) 

All’inizio degli anni 80, Mercedes-Benz ha deciso di tornare agli sport automobilistici dopo una lunga assenza. L’auto che svilupparono fu la 190 E 2.3 – 16, un modello sportivo basato sulla gamma compatta 190. L’auto è stata presentata nel 1983. Il punto forte della 2.3 – 16 era il motore, basato su un’unità SOHC da 2,3 litri e 4 cilindri in linea che Mercedes aveva già in produzione. Quell’unità, a cui è stata aggiunta una testata a 16 valvole, è stata poi messa a punto da Cosworth, un’azienda famosa per i motori da Formula 1. Il propulsore finale era dotato di una potenza di 185 CV e di una coppia di 23,1 kgfm. Con questo motore, la 190 E 2.3 – 16 ha iniziato nel 1986 a gareggiare nel Deutsche Tourenwagen Meisterschaft (DTM), dove ha subito diverse evoluzioni. Nel 1988 è diventata la 190 E 2.5 – 16, dotata di un motore più potente per competere con la sua eterna rivale, la BMW M3. Con la cilindrata portata a 2,5 litri, il motore è diventato capace di sviluppare 200 CV. Un modello omologato per il DTM, noto come 190 E 2.5 – 16 Evolution, è stato prodotto in serie limitata nel 1989. Nel 1990 Mercedes ha poi prodotto la 2.5 – 16 finale, la 190 E 2.5 – 16 Evolution II. L’auto già si faceva notare con la sola estetica. Gli ampi passaruota aggiunti sia anteriormente che posteriormente coprivano le larghe gomme 245/40ZR17 e un gigantesco spoiler torreggiava sul retrotreno. Il motore è stato ulteriormente elaborato, arrivando a una potenza di 235 CV (che si dice oltrepassasse i 330 CV nella versione da gara per il DTM). Sono state prodotte solo 500 Evolution II, ma nel 1992 l’auto ha preso d’assalto il DTM, dimostrando di essere la 190 E suprema, forgiata tra le fiamme delle gare Touring.

NISMO 400R ’95

Con una potenza di 400 CV e una produzione estremamente limitata, la R33 GT-R di NISMO è l’ultimo arrivo. 

(Può essere acquistata presso Auto Leggendarie)

Commercializzata nel 1996 con una potenza massima di 400 CV e un prezzo di 12 milioni di yen, in un’epoca in cui le autovetture erano tradizionalmente limitate a 280 CV in Giappone e le nuove R33 Skyline GT-R erano in vendita per circa 4 milioni di yen, la 400R era un modello completamente elaborato che ha stupito gli appassionati. Sfruttando tutta l’esperienza di NISMO con la R33 GT-R, è stata concepita per produrre la GT-R più veloce possibile omologata per la guida su strada. La 400R è dotata di un propulsore basato su una versione del motore RB26DETT chiamata RBX-GT2 e abbinata a dei turbocompressori N1. Per permetterne l’omologazione stradale, la potenza massima è stata mantenuta a un livello relativamente moderato rispetto al potenziale del motore. Tuttavia, utilizzando pistoni sviluppati appositamente e un albero motore più robusto, la cilindrata è stata portata a 2,8 litri, permettendo di sviluppare una coppia elevata a regimi bassi e rendendo più facile la gestione del motore. La notevole potenza sviluppata dal motore a regimi elevati ha richiesto comunque il montaggio di frizioni a doppio disco. Sull’auto sono stati montati anche un albero di trasmissione leggero in fibra di carbonio, ammortizzatori Bilstein, stabilizzatori anteriori e posteriori e boccole rinforzate.

Porsche 911 GT3 RS (992) ’22

Una vettura dalle grandi prestazioni piena di funzionalità da auto da corsa. 

(Può essere acquistata su Brand Central)

Commercializzata nell’estate del 2022, la Porsche 911 GT3 RS (992) è un’auto stradale dalle grandi prestazioni che porta l’aerodinamica della 911 GT3 R, una vera auto da corsa, al modello 992. Visivamente, l’auto ha molte più cose in comune con le auto da corsa rispetto al modello precedente, il 991.2 GT3 RS. La caratteristica più evidente è l’alettone posteriore a collo di cigno, il più grande di sempre in un modello Porsche. L’auto è dotata di un DRS (sistema di riduzione della resistenza aerodinamica) da Formula 1 che in determinate condizioni fa sì che l’alettone si appiattisca toccando un pulsante, riducendo la resistenza aerodinamica e permettendo all’auto di raggiungere la sua velocità massima. Inoltre, quando si frena a velocità elevate, il diffusore frontale attivo regolabile funge da aerofreno per migliorare le prestazioni in fase di frenata. Oltre a tutto ciò, ulteriori miglioramenti degli elementi aerodinamici, come le barre aerodinamiche anteriori e le prese d’aria sui parafanghi anteriori e posteriori, permettono all’auto di produrre più del doppio della deportanza della precedente 991.2 GT3 RS. L’auto vanta anche altre caratteristiche provenienti da macchine da corsa come la 911 GT3 R e la RSR, come il vano bagagli anteriore, che normalmente funge da spazio di carico, convertito in un radiatore anteriore. Questo rappresenta una delle peculiarità della 992 GT3 RS.

Tesla Model 3 Performance ’23

L’auto più venduta dell’azienda che ha cambiato per sempre il mercato delle auto elettriche. 

(Può essere acquistata su Brand Central)

La Tesla Model 3 è una berlina elettrica commercializzata per la prima volta nel 2016. Tra i modelli Tesla più compatti, con i suoi 4.695 mm di lunghezza, 1.850 mm di larghezza e 1.445 mm di altezza, sembra che sia stata progettata appositamente per i parcheggi meccanizzati giapponesi. La carrozzeria sportiva di questa hatchback a 5 porte contiene un abitacolo sorprendentemente semplice. Il cruscotto e la plancia centrale sono quasi privi di comandi: la maggior parte delle funzioni dell’auto, dal climatizzatore al sistema “Autopilot”, può essere controllata attraverso un touch screen da 15 pollici. Molte di queste funzioni possono essere controllate anche tramite l’app per smartphone di Tesla. Il modello più potente della gamma è la Performance Dual Motor AWD, disponibile dal momento del debutto al 2023. Questo sistema di guida a trazione integrale dota di un motore elettrico tutti gli assi e, anche se la potenza totale non è stata resa nota, l’auto è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e di raggiungere una velocità massima di 261 km/h. In base a questi dati e al prezzo di mercato, la Model 3 ha un rapporto prezzo-prestazioni quasi inarrivabile.

Un nuovo circuito: Lake Louise in 3 varianti

Lake Louise

Sono finalmente arrivate le gare sulla neve. Lake Louise è un tracciato originale completamente nuovo disegnato intorno a un comprensorio sciistico fittizio situato alle pendici del Parco delle Montagne Rocciose Canadesi, parte dei patrimoni dell’umanità. Sono disponibili ben 3 varianti: il “Tracciato lungo”, che include lunghi rettilinei e una serie di curve da percorrere a bassa e alta velocità; il “Tracciato corto”, che include una serie di curve consecutive; infine, un circuito “Tri-ovale”, che presenta solo tre curve, dove i piloti possono godersi una bella corsa adrenalinica in mezzo alla neve. In tutte e 3 le varianti, le strade sono ghiacciate ed è possibile gareggiare di notte. Per affrontare questi percorsi saranno necessarie le “gomme da neve”.

Lake Louise – Tracciato lungo 

Lunghezza: 3.694 m. Variazione di altezza: 78 m. Curve: 11. Rettilineo più lungo: 765 m

Lake Louise – Tracciato corto 

Lunghezza: 2.577 m. Variazione di altezza: 63 m. Curve: 7. Rettilineo più lungo: 765 m

Lake Louise – Tri-ovale 

Lunghezza: 3.068 m. Variazione di altezza: 78 m. Curve: 3. Rettilineo più lungo: 1.184 m

3 nuovi menu extra del Café

Sono stati aggiunti i tre seguenti menu extra:

  • Menu extra n° 31: “Road racer” (dal Livello collezionista 30)
  • Menu extra n° 32: “Lexus” (dal Livello collezionista 34)
  • Menu extra n° 33: “Red Bull X Series” (dal Livello collezionista 49)

Aggiornamento Circuiti mondiali 

5 eventi regolari e 2 nuove gare per esperti

L’aggiornamento SPEC II introduce nuove funzioni per i Circuiti mondiali. Non ci saranno solo delle nuove gare, ma anche nuovi modi di giocare. 

Introduzione di 5 nuovi eventi regolari come “Campionato mondiale Turismo 900” e “Nations Cup X2019”, oltre a 2 nuovi eventi per esperti.

5 nuovi eventi regolari 

  • Campionato mondiale Turismo 900: Trial Mountain / Nürburgring / Suzuka Circuit / Autopolis
  • Nations Cup X2019: Autódromo de Interlagos / Circuito Stradale Sardegna / Dragon Trail / Trial Mountain Circuit / Circuito Lago Maggiore
  • Sfida World Rally Gr. B: Lake Louise
  • Sfida 4WD giapponese 600
  • Gara pick-up: Lake Louise

2 gare per esperti 

  • Coppa Clubman+: Watkins Glen International / Special Stage Route X / Fuji Speedway / Circuito di Monza 
  • GT Cup Gr. 3: Mount Panorama / Daytona International Speedway / Deep Forest Raceway / Red Bull Ring 

Nuovo pulsante “Elenco eventi”

Un rapido elenco delle gare attualmente disponibili.

Il nuovo pulsante “Elenco eventi” è stato aggiunto nella parte superiore destra dello schermo e permette ai giocatori di trovare rapidamente gli eventi a cui possono accedere. Tramite il pulsante viene visualizzata una lista di tutte le gare alle quali è possibile partecipare con le impostazioni attuali. I giocatori possono quindi selezionare una gara dall’elenco e parteciparvi in un batter d’occhio.

Continuate a correre con la Sfida settimanale 

La “Sfida settimanale” è un nuovo evento settimanale che darà ai giocatori una serie di eventi da completare. Completandoli tutti, i giocatori otterranno un premio speciale. Questi eventi saranno scelti tra gli attuali eventi Circuiti mondiali e tra i nuovi eventi di gara.**

** Questa modalità sarà disponibile solo dopo che i giocatori avranno raggiunto il filmato finale.

Gran Turismo Sophy (IA da corsa) con Gara veloce (solo PS5)

Gioca la versione PS5 di Gran Turismo Sophy. Inizia subito una gara con “Gara veloce”. 

“Gara arcade” ora si chiama “Gara veloce”. I giocatori potranno scegliere di gareggiare contro l’IA o il prototipo dell’IA da corsa “Gran Turismo Sophy” per gare più emozionanti che mai.*** Inoltre, i premi aumentano in base al Livello collezionista e all’Esperienza sul circuito del giocatore. Questa modalità è facilmente accessibile e rigiocabile. 

*** La modalità Gran Turismo Sophy è disponibile solo nella versione PS5 di Gran Turismo 7. Attualmente, alcune auto e percorsi non sono disponibili per questa modalità e di conseguenza non possono essere selezionati.

50 sfide aggiunte alle patenti

La nuova “Patente maestro” è stata aggiunta al Centro patenti, dove i giocatori possono scoprire i retroscena della guida sportiva. Partendo dalle basi, sono state aggiunte 50 sfide per esperti. Saranno disponibili non appena verranno esaurite le patenti normali.

Aggiunta del Paddock nel menu multigiocatore

Fate due chiacchiere nel “Paddock” 

L’aggiornamento Spec II introduce grandi cambiamenti anche per quanto riguarda il multigiocatore. La schermata della “stanza” dei Punti di raduno è diventata l’area di parcheggio Paddock. Oltre a comunicare tra loro, nel Paddock i giocatori potranno dare un’occhiata da vicino ad alcune auto. Sarà possibile accedere al Paddock tramite i Circuiti mondiali, ma anche dal menu multigiocatore.

Gare a schermo condiviso per 4 giocatori (solo PS5)

Lo “Schermo condiviso 2G” è diventato la “Gara a schermo condiviso”. Nella modalità a schermo condiviso potranno giocare fino a quattro persone. (Solo PS5) È richiesto un controller a persona.

Funzioni aggiunte a Foto / Scapes

Velocità dell’otturatore più ridotte 

Sono state aggiunte velocità dell’otturatore più ridotte alla fotocamera, quando si utilizza la modalità Foto di gara durante il replay post-gara. Ora è possibile impostare la velocità dell’otturatore a 1 s o a 1/30 di secondo. Usate la velocità dell’otturatore ridotta per rendere più luminose le foto più scure, catturare le scie luminose e i movimenti dinamici. Sperimentate una nuova frontiera dell’espressione fotografica.

Nuove funzioni e scenari di Scapes 

In Scapes è stata aggiunta la sezione “Preferiti dei giocatori” (i 30 luoghi più popolari). Inoltre, per celebrare l’aggiunta della località 3.000, è stato inserito l'”Ufficio di Tokyo di Polyphony Digital”.

Dashboard / Menu GT aggiornato

La nuova ‘Dashboard’ è stata aggiunta dove i giocatori tengono traccia di una gamma di numeri di progressione di gioco, dal numero di automobili nel loro Garage al Livello Collezionista e al numero di Circuiti mondiali completate. La Dashboard è accessibile dal Menu GT sulla parte in alto a destra dello schermo o premendo ‘Trianfolo’ nello schermo della Mappa del mondo.

The Gran Turismo 7 SPEC II 1.40 è già live.

*Per l’aggiornamento sono necessari una connessione a Internet e il gioco Gran Turismo 7.

** Questa modalità sarà disponibile solo dopo che i giocatori avranno raggiunto il filmato finale.

*** La modalità Gran Turismo Sophy è disponibile solo nella versione PS5 di Gran Turismo 7. Attualmente, alcune auto e percorsi non sono disponibili per questa modalità e di conseguenza non possono essere selezionati.

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