Alan Wake 2: presentiamo nuovi dettagli sul gioco

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Alan Wake 2: presentiamo nuovi dettagli sul gioco

Siamo riusciti a sopravvivere a una sessione di gioco nei panni di Saga a Bright Falls e di Alan Wake nel Luogo buio.

C’è qualcosa di profondamente sbagliato nella città di Bright Falls. Alan Wake 2 per PS5, invece, non potrebbe essere meglio di così: un sequel che arricchisce la trama psicologica da brividi del gioco originale con nuove ed entusiasmanti impostazioni ed elementi di gioco che piaceranno agli appassionati del genere survival horror. 

Il gioco originale di Remedy del 2010 era in parte un titolo di azione “run and gun”, in parte un thriller horror e in parte una riflessione metanarrativa sull’autorialità. I giochi di Remedy hanno sempre sperimentato con l’idea di combinare diverse forme di contenuti multimediali, ma con Alan Wake, lo studio di sviluppo ha trovato un approccio in grado di tenere i giocatori sempre sulle spine, dando vita a un fenomeno di culto. 

Alan Wake, grazie alla sua fusione di tecniche narrative tradizionali (come una voce narrante fuori campo) e bizzarre sequenze video interpretate da attori professionisti, ha aperto la strada a classici come Control. Con Alan Wake 2, Remedy porta questa formula alla sua conclusione più logica: una sfida definitiva tra le forze della realtà e della finzione. 

Scopriamo subito i dettagli del gioco tratti dalle sezioni in cui compaiono entrambi i protagonisti giocabili, opportunamente separati in base al viaggio che affronteranno: Alan Wake, che combatte per farsi strada in una New York surreale, e la detective Saga Anderson che esplora Bright Falls e il nord-ovest del Pacifico.

Sopravvivere all’orrore.  Nonostante i tratti horror che lo caratterizzano, il primo Alan Wake aveva un ritmo sostenuto ed energetico che sembrava più adatto a un gioco d’azione e avventura. Con Alan Wake 2, Remedy ha tratto ispirazione dai giochi horror di sopravvivenza come Resident Evil e Silent Hill. I movimenti sono più lenti e metodici, e l’inquadratura, che suscita un senso di claustrofobia, è proprio sopra la spalla del personaggio, per aumentare la tensione. I nemici soprannaturali che incontrerete sferrano potenti attacchi in mischia e a distanza, che potete schivare con il tasto L1 per evitare di subire danni. Le munizioni e i punti salute sono ridotti, quindi dovete combattere con attenzione per preservare le vostre risorse. I combattimenti ad alta tensione sono una scelta apprezzata e adatta all’atmosfera cupa e minacciosa del gioco.

Sia fatta la luce. Che decidiate di giocare nei panni di Saga o di Alan, i vostri principali nemici saranno i Posseduti. Di ritorno dal gioco originale, queste entità umanoidi indistinte sono dei nemici minacciosi pronti a scattare e a sferrare un attacco a sorpresa. Anche se inizialmente sono immuni ai colpi delle armi, i Posseduti sono vulnerabili ai fasci di luce intensa. Nei panni di Saga e di Alan, potete tenere premuto R1 per bruciare lo scudo protettivo di un nemico, utilizzando la torcia. Una volta rimosso lo scudo, usate le pistole, i fucili e le balestre per esiliare per sempre questi spettri malvagi. Fate attenzione, però: le batterie delle torce sono una risorsa limitata, ma a vostra disposizione avrete anche razzi e granate stordenti.

Il tango si balla in due. L’avventura dell’agente dell’FBI Saga Anderson inizia nella strana cittadina di Bright Falls e nel nord-ovest del Pacifico, dove una setta locale sta tramando qualcosa di malvagio. Nel frattempo, lo scrittore di horror Alan Wake è bloccato nel Luogo buio, un reame simile a un limbo che si nutre dei suoi sogni e incubi per tenerlo intrappolato in una New York spettrale. Entrambi i personaggi hanno le stesse abilità di base e di combattimento, anche se ognuno presenta il proprio personale approccio alla progressione della trama. Le capacità investigative di Saga le consentono di analizzare gli indizi e scoprire nuove piste e luoghi per avanzare nella storia. Le abilità di scrittura di Alan Wake sono in grado di manipolare la realtà del Luogo buio, plasmando l’ambiente circostante e portandolo più vicino alla fuga.

Dopo le sequenze iniziali, avrete la possibilità di passare da Alan a Saga a vostro piacimento. I destini dei due personaggi sembrano essere legati… Diamo un’occhiata a cosa c’è in serbo per ognuno di loro.

Giocare con Saga Anderson 

L’agente dell’FBI Saga Anderson arriva a Bright Falls per indagare su una serie di omicidi rituali. Questa cupa cittadina del nord-ovest del Pacifico è stata la protagonista del primo Alan Wake. Nei panni di Saga, in Alan Wake 2 vi troverete a esplorare i più oscuri anfratti di Bright Falls: inquietanti sentieri nella foresta, campeggi per caravan, nascondigli di una setta e un parco divertimenti fatiscente. E questo è solo l’inizio!

Luce interiore. Usate il touchpad del controller DualSense per teletrasportarvi istantaneamente al “Mind Place” di Saga, il suo rifugio mentale che custodisce la chiave per superare gli ostacoli e svelare i misteri della sua indagine sugli omicidi. Questo spazio ha le sembianze di una stanza da detective piena di oggetti, tra cui fascicoli sui casi, registrazioni, una TV, una mappa e altre risorse che vi consentono di scoprire indizi e avanzare nella storia. Cosa altrettanto importante, qui potete acquisire ulteriori informazioni sugli strani abitanti di Bright Falls e sulla sua storia oscura. Con le giuste risorse a disposizione, nel Mind Place potete anche potenziare le vostre armi.

Elementi necessari alla sopravvivenza. In linea con l’atmosfera di un survival horror, sparse per tutto il gioco troverete delle stanze ben illuminate in cui sarete al sicuro. I thermos di caffè presenti in queste stanze fungono da punti per il salvataggio, e le scatole da scarpe servono a conservare gli oggetti, aiutandovi a fare spazio nell’inventario ridotto (che si può espandere scoprendo i potenziamenti). 

Esplorando il nord-ovest del Pacifico. Il viaggio di Saga la porterà a incontrare un folto gruppo di abitanti del posto, molti dei quali starebbero bene in un film di David Lynch. Ma le stranezze della città hanno radici molto più profonde. I giocatori avranno la possibilità di esplorare moltissime sequenze narrative, dal dramma locale riguardo all’imminente elezione del sindaco agli esilaranti video pubblicitari del parco divertimenti del posto, Coffee World. Questi intriganti pezzi della storia sono un classico di Remedy, e vi faranno apprezzare ancora di più questo posto bizzarro e inquietante.

Rompicapi ovunque. Bright Falls è piena di rompicapi. Alcuni sono parte integrante della trama principale, come decifrare i simboli nell’ambiente circostante per aprire una porta. Altri forniscono ricompense a sé stanti, come i forzieri chiusi, con delle note che rimandano in modo criptico agli indizi ambientali. Uno dei rompicapi più degni di nota consiste nell’aprire un forziere con una potente balestra: per risolverlo dovrete indagare su un campo di tiro pieno zeppo di dardi. Questi brevi rompicapi divertenti offrono ricompense utili e un momento di pausa rigenerante dalla tensione della trama.

Giocare con Alan Wake 

Lo scrittore di horror Alan Wake è intrappolato in un luogo misterioso tra due mondi, e la sua unica speranza di fuga risiede nello svelare i misteri della sua mente.

In uno specchio oscuro. Diversamente dal viaggio di Saga nel nord-ovest del Pacifico, il Luogo buio è una dimensione illogica e onirica, dove non ci si può fidare della realtà e il pericolo si nasconde ovunque. Rappresentato come una versione distorta della città di New York, il Luogo buio si attiene alla propria serie di regole. L’unico vantaggio di Alan Wake è la sua connessione con questo reame, che gli consente di rimodellare l’ambiente circostante utilizzando le sue abilità narrative. I suoi nemici? Apparizioni terrificanti e un’implacabile Presenza oscura alle sue calcagna.

Spazio bianco. Mentre il “Mind Place” di Saga è una stanza da detective piena zeppa di oggetti, Alan trova rifugio e ispirazione in una Stanza dello scrittore. Quando vi ritrovate bloccati in vicoli ciechi della trama, potete usare la “Plot Board”, la lavagna presente in questa stanza, per tessere i fili di una trama alternativa che vi aiuterà a scappare. Mentre Alan Wake raccoglie idee e inventa nuove soluzioni narrative per sfuggire al suo incubo, questi nuovi elementi della storia rimodellano letteralmente l’ambiente circostante e aprono la strada a ulteriori progressi. È una meccanica ingegnosa e soddisfacente che differenzia fortemente i segmenti di gioco di Alan da quelli di Saga.

Fare luce. Oltre alla doppietta e al revolver, Alan Wake possiede un altro strumento potente: l’Angel Lamp, la lampada angelo. Questo manufatto misterioso è fondamentale per esplorare la città e vi consente di portare con voi, da un luogo all’altro, una fonte di luce. Spostare una fonte di luce solitamente permette di svelare un sentiero nascosto, e alcune sorprese si rivelano drammatiche e inquietanti: immaginate di entrare da una porta al piano terra e sbucare su un tetto altissimo che sovrasta la città. Queste sequenze con la luce angelica conferiscono varietà ai rompicapi e rendono il viaggio di Alan Wake vivido e inquietante.

In conclusione, la nostra esperienza di gioco iniziale con Alan Wake 2 è stata alquanto incoraggiante: Remedy sembra aver fatto del suo meglio. Ora che esiste un vero e proprio “Remedyverse“, chissà quanto profonda si rivelerà la tana del Bianconiglio? 

C’è solo un modo per scoprirlo. Immergetevi nel mistero delle realtà da scoprire di Alan e Saga: Alan Wake 2 è in arrivo su PS5 il 27 ottobre.

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