Scoprite le modifiche apportate a questa surreale avventura in vista del lancio su PS VR2 e PS5 di questa settimana.
Ciao a tutti! Mi chiamo Eric Chahi e sono il direttore creativo di Pixel Reef. Colgo l’occasione dell’imminente uscita di Paper Beast Enhanced Edition su PS5 e PS VR2 per condividere con voi l’evoluzione del gioco rispetto alla versione originale per su PS4 del 2020.
Paper Beast è uno di quei giochi unici che lasciano un segno indelebile nella memoria dei giocatori, soprattutto grazie ai legami e alle connessioni che si creano con le creature. Per affrontare i pericoli degli ambienti aspri e spesso surreali del gioco, la cooperazione è un fattore essenziale. Inoltre, terraforming e manipolazione dell’ambiente sono molto importanti. L’esplorazione di questa natura selvaggia e unica sprigiona un’aura affascinante e misteriosa, mentre l’intrigo è accresciuto dall’assenza di interfaccia e dialoghi. Con l’uscita su PS VR2, e grazie soprattutto alla potenza di PS5, non potevamo perdere l’occasione di rinnovare Paper Beast. Volevamo sicuramente esplorare le funzionalità inedite e il rendering senza pari offerti da questa nuova piattaforma per la realtà virtuale. Ma non temete: questa nuova edizione di Paper Beast può essere giocata anche senza realtà virtuale.
Innanzitutto, parliamo dei miglioramenti visivi.
Texture dinamiche per acqua e sabbia
Ora Paper Beast è in 4K, ha una nitidezza che lascia senza parole e la risoluzione di texture e ombre è stata aumentata. Adesso potete vedere i dettagli scintillanti della carta o del carapace degli animali. La cosa più impressionante è la grana della sabbia: è incredibilmente precisa e la texture animata segue le simulazioni uniche. In realtà virtuale, è molto bello veder scorrere i singoli granelli di sabbia. Lo stesso vale per l’acqua: si può vedere il movimento delle correnti.
Illuminazione atmosferica
Ora le luci illuminano l’atmosfera. Si tratta di una caratteristica cui François Sahy, il programmatore del rendering, teneva molto. Siamo riusciti a integrarla grazie alla potenza di PS5 e alla perseveranza di François nell’ottimizzare il codice! In realtà virtuale, i raggi di luce che filtrano danno un’impressione di volume, rendendo tangibile l’atmosfera del gioco. Inoltre, l’immagine è stata adattata all’HDR di PS VR2. In sostanza, i colori sono sia più vivaci che più morbidi. Ogni livello è stato finemente rielaborato tenendo a mente PS VR2.
Ma non ci siamo limitati a migliorare la grafica. Anche il gameplay si è evoluto!
Locomozione continua per un coinvolgimento ancora maggiore
Si tratta di un miglioramento molto importante. Oltre al teletrasporto, ora è possibile muoversi in modo fluido e continuo ed è molto più coinvolgente. Avvicinarsi con precisione agli esseri viventi rafforza il legame emotivo con loro ed è un aspetto centrale dell’avventura. Giocare in questo modo permette anche una manipolazione più precisa delle entità.
Un sandbox ampliato
Anche il sandbox di Paper Beast si è evoluto. Il terreno è più grande e il numero totale di entità è stato aumentato in modo significativo. Inoltre, le entità che hanno un impatto sul terreno sono più numerose. Quindi ci sono più combinazioni da sperimentare. Una novità importante è che gli alberi e le piante si abbelliscono nel tempo, seguendo la vegetazione specifica dell’ecosistema in cui vi trovate. Ad esempio, quando i predatori si riproducono intorno a un albero, la vegetazione assume la loro impronta visiva.
Con o senza realtà virtuale, ci auguriamo che non vediate l’ora di giocare a Paper Beast e di esplorare il suo universo misterioso.
I commenti sono chiusi.