E sì, potete accarezzare la renna.
Dato che la renna è ormai fuori dal recinto e si sa che Skábma – Snowfall uscirà presto su PS4 e PS5, vorrei approfittare di quest’opportunità per spiegare di cosa tratta veramente il nostro gioco.
Cos’è Skábma?
Skábma – Snowfall è un gioco d’avventura ambientato in una versione immaginaria di Sámiland ed è ispirato alla cultura indigena Sámi. La storia mescola fatti e finzione immergendosi nel cuore della cultura: presentando le sue vecchie (e a volte attuali) credenze, tradizioni e storie.
Tutto in questo gioco riguarda i Sámi.
Un attimo…Sámi chi?
Ho appena scoperto che non tutti al mondo sanno chi sono i Sámi, quindi vi farò un riassunto!
Siamo un piccolissimo gruppo indigeno sparpagliato per la parte nord della Scandinavia, la Finlandia e la Russia. Ci sono circa 100 000 Sámi, divisi in diversi gruppi e lingue Sámi.
Tutte le lingue sono considerate a rischio.
Siamo famosi soprattutto per la nostra cultura di pascolo delle renne, ma c’è così tanto altro da dire su di noi. Ma forse non avete due ore extra per leggere questo post (ma potete cercarci nelle profondità di internet se volete)…
Quindi… tornando al gioco
Skábma narra la storia del giovane mandriano di renne Áilu, il cui normale compito di badare alle renne si è trasformato in una missione per salvare la loro terra natia dopo che una strana malattia ha iniziato a diffondersi nella zona. Rintracciando una renna sfuggita, Áilu si imbatte in un vecchio tamburo Noaidi, un oggetto potente che doveva essere stato distrutto più di un secolo prima.
Questo è il punto di partenza del viaggio di Áilu per diventare il primo Noaidi, veggente e guaritore Sámi, in un secolo.
Tutto ciò che Áilu deve fare è imparare ad usare il tamburo.
Facile, no?
Come si gioca?
Ottima domanda!
Non è facile padroneggiare uno strumento tanto potente quanto il tamburo Noaidi. Fortunatamente il tamburo aiuta Áilu a riconnettersi con quattro spiriti famigli disposti a prestargli i loro poteri.
Il Gufo dona ad Áilu l’abilità di saettare in giro e trasformare i Bleeders (oggetti e nemici infetti) in vortici d’aria, rendendo le traversate molto più veloci. L’Orso gli dona il potere della terra con cui Áilu può rafforzarsi per opporsi a forti venti, creare piattaforme di roccia e rompere ostacoli infettati dal Bleed. La Trota conferisce il potere della guarigione e della difesa. E infine, l’agile Volpe presterà l’abilità di saltare più in alto e di dare fuoco ai Bleeders.
Ottenere nuovi poteri ed esplorare luoghi sono i meccanismi principali del gioco. Ci sono tantissimi oggetti e segreti da scoprire nel mondo del gioco. Gli oggetti collezionabili sveleranno un grande ammontare d’informazioni sulla cultura Sámi e sbloccheranno dialoghi da non perdere (dice lo scrittore).
I giocatori sono incoraggiati a perdersi nei boschi, perché non si sa mai cosa potrebbero trovare.
Beh…
Potrei cianciare tutto il giorno su quanto sia fantastico che ora abbiamo il primo gioco PS al mondo doppiato da un attore in lingua Sámi del nord. Che, finalmente, tutti per il globo possono conoscere la nostra speciale cultura. E quanto sia bello per i giocatori poter veramente immergersi in qualcosa di fresco e nuovo che non è ancora mai stato presentato nei giochi.
Ma siete pieni di impegni… lo so.
Quindi ritorno all’inizio di questo post e rispondo alla domanda: di cosa tratta veramente questo gioco? Ora…
Ascoltate la verità! (Dello scrittore)
Tratta di accarezzare una renna!
Ecco, l’ho detto! E perché penso che tutti i giocatori debbano farlo?
Perché la renna è l’animale più importante per i Sámi, certamente… ma soprattutto perché lo POTETE fare voi nel nostro gioco (vi fa anche sentire caldi e coccolati)
(Attenzione! Non provate ad accarezzare una renna nel mondo reale: hanno delle corna appuntite → Fortunatamente per voi lo potete fare nel nostro gioco Skábma invece)
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