Scoprite un nuovo, brutale mondo in Behemoth per PS VR2

Con la narrativa e la capacità di costruire mondi di Behemoth cerchiamo di mescolare diversi generi. Volevamo la struttura di un’avventura epica, dove potete combattere con mostri giganteschi cercando di salvarvi da un pericolo che minaccia di consumarvi. Ma volevamo anche mantenere il survivalismo grezzo presente nei nostri titoli di Walking Dead: l’ambiente è brutale e ostile, e non avete nessuno a cui affidarvi se non voi stessi. Abbiamo mischiato a questi elementi un po’ di folk horror, con temi quali il sacrificio e la crudeltà nel mondo naturale, i segreti del passato e oscure realtà. In Behemoth, la paura dell’ignoto non vi lascerà mai.

Il tono della storia è cupo. Sin dall’inizio, i giocatori si trovano in un mondo in cui non è rimasta nessuna speranza. I giocatori dovranno affrontare mostruosità quasi invulnerabili e dovranno fare affidamento sulla propria astuzia per sconfiggerli. Man mano che la storia prosegue, lo scampolo di speranza ottenuto sarà sempre messo alla prova dalle sfide che si presentano. I giocatori dovranno scavare a fondo nei misteri del mondo per capire veramente quale sia la posta in gioco.

“Volevamo rappresentare un mondo che fosse allo stesso tempo brutale e meraviglioso. I personaggi sono tutti degli emarginati, mandati in questo angolo remoto del mondo per vivere i loro ultimi giorni tra i Behemoth, e volevamo che la pericolosità e la stazza monolitica di queste creature si riflettesse nei paesaggi. Alte e ripide scogliere discendono nell’ignoto nebbioso. Un enorme ghiacciaio incombe su una costa piena di rovine. Caverne si inoltrano nell’oscurità verso enormi laghi sotterranei. Su questo sfondo si trovano le rovine di un’antica civiltà, e i segreti che esse nascondono. Alla fine, la natura si riprende tutto. Ed è così che ci si sente vagando nelle Forsaken Lands: il vostro destino potrebbe essere lo stesso.” – Dylan Scher, Principal Concept Artist

Realtà virtuale prima di tutto

Non volevamo soltanto espanderci nelle dinamiche di combattimento estremamente tattili che abbiamo sviluppato nella serie The Walking Dead: santi e peccatori, ma volevamo continuare ad innovare, per scoprire modi per dare una nuova vita a delle dinamiche famigliari. Con la realtà virtuale, per quanto riguarda le risse, le sfide sono aumentate rispetto ai giochi bidimensionali. Lo spazio totale garantito dall’hardware e i movimenti imprevedibili degli attacchi di un giocatore possono rendere l’IA nemica un problema non da poco.

“In Santi e peccatori le risse erano solo per gli zombie. In Behemoth, dovrete combattere contro nemici umani, dotati di astuzia, mente e sentimenti. Il combattimento si basa tutto sulla fisica, e necessita di veri scontri tra armi per cose come blocchi e parate. Lo stesso vale anche per i nemici, in modo che l’IA possa prevedere l’angolo esatto da cui proviene il vostro attacco e posizionare la loro spada nel modo per bloccarlo. Tuttavia, fanno anche degli errori, e se sbagliano e la vostra spada li colpisce, verranno feriti”. – Todd Adamson, direttore creativo

Un altro luogo da cui abbiamo tratto ispirazione dai giochi tradizionali è il Rampino. Sentivamo davvero che ci fosse l’opportunità per ricostruire da zero le caratteristiche per la realtà virtuale e dare ai giocatori qualcosa di sorprendente ed estremamente divertente.

“Di solito nei giochi i rampini sono una dinamica di “zoom su una posizione”. Il nostro è diverso, in quanto vi permette semplicemente di creare una corda simulata fisicamente a vostro piacimento. Potete poi usare la corda per diversi scopi, come arrampicarvi verso un luogo, tirare giù un oggetto da una sporgenza, afferrare un nemico, ecc.” – Todd Adamson, direttore creativo

Boss battle veramente epiche

Le boss battle contro i behemoth sono da provare. Affrontare nemici monolitici è un altro aspetto in cui pensavamo di poter prendere il concetto famigliare di boss battle e sorprendere i giocatori, mostrando loro la differenza tra giocare a un gioco e immergersi in un altro. Nel visore, le bestie sono terrificanti e imponenti, e rappresentano una sfida ostica. Abbatterne una spingerà i giocatori ai propri limiti. Mentre siete in cerca di Behemoth, troverete sulla vostra strada complessi puzzle trasversali, paesaggi ostili costellati di selvaggi disperati e gli orribili resti di una malattia antica.

“Stanno tutti lottando per sopravvivere in una terra che non li vuole. I momenti iniziali di questo gioco vi fanno sentire attaccati, lasciati morire e derubati delle vostre poche risorse. Il messaggio qui è chiaro: se volete sopravvivere, dovete essere preparati a combattere. E non si tratta solo dei nemici umani. Quando guarderete verso il vostro primo Behemoth, dovrete essere preparati a quanto siano veramente grandi questi esseri, e a cosa sia necessario per abbatterne uno”. – Dylan Scher, Principal Concept Artist

Il mondo di Behemoth non metterà alla prova soltanto le vostre abilità di combattimento e sopravvivenza, ma la forza della vostra volontà. Ci vorrà molta dedizione per raggiungere le vere profondità dei suoi orrori, e potrebbe essere troppo tardi.