Uno sguardo alla collaborazione creativa tra Guerrilla e il rinomato Rijksmuseum olandese.
Sebbene gli splendidi paesaggi di Forbidden West possano raffigurare un Nord America post-apocalittico, il mondo di Horizon viene realizzato in uno studio al centro di Amsterdam. Noi di Guerrilla siamo sempre felici di mostrare le nostre radici olandesi alla comunità internazionale. Per questo motivo, quando si è presentata l’opportunità di collaborare con il Rijksmuseum, non potevamo lasciarcela sfuggire.
Il Rijksmuseum è il museo nazionale di arte e storia dei Paesi Bassi. La sua collezione vanta rinomate opere di maestri olandesi come Rembrandt e Vermeer. Collaborando con gli esperti museali, alcune di queste opere d’arte sono state scelte per essere inserite in un momento cruciale nella storia di Horizon Forbidden West.
Il risultato è un’esperienza intima che non solo racconta l’importanza di preservare i manufatti culturali, ma dimostra anche come l’arte ci aiuta a elaborare le emozioni e a entrare in contatto con il prossimo.
Spoiler alert: Questa parte include alcuni importanti spoiler della storia di Horizon Forbidden West
“Non avere tanta fretta a rifiutare il conforto che può dare l’arte, o quello che può rivelare”. Queste sono le parole di Tilda van der Meer, un nuovo importante personaggio di Horizon Forbidden West. Tilda era destinata a essere un immortale dello spazio che torna sulla Terra dopo un’assenza di mille anni, tuttavia, dopo l’incontro con il Rijksmuseum nel 2019, il team narrativo di Guerrilla ha reinventato il personaggio. Oggi, Tilda è una tecnologa olandese, esperta di autenticazione e collezionista d’arte che combatte per preservare gli elementi della collezione del museo dai segni del tempo.
Quando il Rijksmuseum ha letto la nuova biografia di Tilda, l’assistente curatoriale Denise Campbell e il suo team ne hanno tratto ispirazione per selezionare dieci opere d’arte perfette per la collezione inclusa nel gioco, ciascuna delle quali rispecchia la personalità di Tilda.
Guerrilla ha quindi lavorato per creare uno spazio nel gioco dove esporre tali opere, conservate per un millennio: il caveau all’interno della residenza di Tilda. Quando Aloy vi entra per la prima volta, viene rapita dal fascino delle grandi opere d’arte esposte in bella mostra sulle alte pareti di cemento e i piedistalli. In quest’area suggestiva, Aloy e il giocatore possono soffermarsi per tutto il tempo che desiderano e discutere delle opere d’arte con Tilda attraverso il Focus di Aloy. In definitiva, si viene a creare un legame tra i personaggi, splendidamente interpretati da Ashly Burch e Carrie-Anne Moss, che si manifesta attraverso la loro reciproca ammirazione e l’interpretazione della collezione di Tilda.
Il Rijksmuseum è stato un collaboratore fenomenale negli ultimi anni, dalla cura della selezione a oggi. Invitano i fan di Horizon Forbidden West e gli estimatori d’arte a prendere parte al tour di Aloy in qualsiasi momento e scoprire da vicino la magnifica collezione, esposta nelle storiche sale del museo. Le dieci opere d’arte selezionate sono:
● La ronda di notte, Rembrandt van Rijn, 1642
● Donna che legge una lettera, Johannes Vermeer, c. 1663
● Titus in veste di San Francesco, Rembrandt van Rijn, 1660
● Geremia lamenta la distruzione di Gerusalemme, Rembrandt van Rijn, 1630
● Donna che legge musica, Han van Meegeren, 1935-1940
● Selene ed Endimione, Gerard de Lairesse, c. 1680
● La nave nella tempesta, nota come “La tempesta”, Willem van de Velde (II), c. 1680
● Brocca con coperchio per la Gilda degli Orafi di Amsterdam, Adam van Vianen (I), 1614
● La frenesia, Artus Quellinus (I) (opera attribuita), tra il 1648 e il 1662
● Baccante, Adriaen de Vries, 1626
Se vuoi saperne di più su come abbiamo creato il caveau di Tilda e selezionato le opere d’arte significative da includere nel gioco, guarda il video di seguito:
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