Bombastica ed equilibrata: i dettagli della campagna La Regina dei Sussurri di Destiny 2

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Bombastica ed equilibrata: i dettagli della campagna La Regina dei Sussurri di Destiny 2

Dettagli (senza spoiler) su come Bungie ha progettato la nuova espansione. 

I Guardiani sono abituati ai combattimenti ardui. Che si tratti di affrontare sfide schiaccianti sul campo di battaglia o elaborare strategie con i membri della squadra per affrontare un Grandmaster Nightfall, i giocatori di Destiny 2 hanno bisogno di un mix perfetto di abilità ed esperienza, condito con il giusto equipaggiamento, per assicurarsi la vittoria. Con l’imminente espansione di Destiny 2, La Regina dei Sussurri, il team di Bungie ha lavorato duramente per creare un’esperienza indimenticabile per i giocatori. Ci saranno nuove abilità ed equipaggiamento per i Guardiani (inclusa una revisione generale della sottoclasse del Vuoto) da portare in battaglia. Ci sarà anche una campagna nuova di zecca, diversa da qualsiasi altra campagna di Destiny.

Dopo aver passato l’ultimo anno a districare le reti di menzogne di Savathûn, i Guardiani ora affronteranno direttamente la Regina dei Sussurri nel suo territorio natale, l’enigmatico Mondo del Trono, una destinazione nuova di zecca in Destiny 2. Lì, incontreranno un contorto labirinto di sfide mentre svelano i misteri di Savathûn e della sua prole lucente: nemici dell’alveare alimentati dalla stessa Luce che protegge i Guardiani.

Oggi ci tufferemo nella campagna La Regina dei Sussurri e daremo insieme un’occhiata al motivo per cui questa avventura è la campagna più “definitivamente Destiny” mai realizzata da Bungie. Non preoccupatevi, amanti della narrazione, non vi riveleremo la trama. Piuttosto, ci concentreremo sulla sfida e l’emozione che ci attende e su come il team di Bungie si sia impegnato a fondo per rendere questa campagna davvero indimenticabile.

Di più e basta

“Una delle cose che, secondo me, abbiamo fatto davvero bene in questa campagna è rendere ogni missione unica e memorabile”, ha affermato il progettista di Destiny, Andrew Hopps. “Era uno dei nostri principi di base. Volevamo che ogni missione sembrasse un episodio televisivo individuale di una stagione di “Star Trek” o “The Mandalorian” piuttosto che un film a fette. Ogni missione doveva essere memorabile fin da subito per i suoi temi distinti, il viaggio del giocatore e i momenti indimenticabili, pur continuando a fornire l’arco narrativo principale della campagna.”

Parlando con il team di quale direzione sia stata intrapresa per le missioni della campagna, ricorrono sempre gli stessi aggettivi. Termini come “epico” e “indimenticabile” e persino “bombastico”. Man mano che lo sviluppo prendeva forma, il team ha tratto ispirazione dagli aspetti di Destiny non legati alla campagna, in particolare i dungeon.

Per chi non lo sapesse, i dungeon di Destiny sono avventure più lunghe che presentano meccaniche di gioco uniche e spesso complesse, con trame e avversari impegnativi. Al completamento, offrono anche maggiori ricompense.

“Volevamo rendere le missioni della campagna un po’ più simili a un dungeon”, ha affermato il progettista di Destiny, Alex Pfeiffer. “I dungeon e le missioni esotiche come Presagio sono molto ambiziose e sofisticate, ma non tutti possono sperimentarle. Sono molto difficili, perché dovrete mettere insieme una squadra, quindi volevamo estrarre ciò che le rende speciali e presentarlo a un pubblico più ampio.”

Nella nuova campagna, quel senso di raffinatezza e sfida si trova in molte forme. Pfeiffer prende come riferimento le nuove epiche sezioni di attraversamento della campagna in cui i Guardiani si sgranchiranno le gambe ed esploreranno ambientazioni enormi in cui le possibilità di movimento sono infinite. 

Ripensando allo sviluppo della campagna, Pfeiffer ricorda una revisione interna della build durante l’estate, in cui il feedback sulla campagna era molto semplice: aggiungere un po’ più di tutto. “Abbiamo ricevuto un sacco di feedback dai vertici e ci hanno spinto ad aggiungere di più, dicendoci che andava bene, ma bisognava accrescere tutto.” Quella “spinta” si è manifestata in numerosi modi: da epiche sequenze di attraversamento a boss più grandi e migliori, oltre a nuove meccaniche che attingono alla più complessa azione di gioco, basata su regole, che si trova nei dungeon e nei raid.

“Ci si può divertire molto a esplorare nel nostro gioco ed è proprio questa una delle cose migliori”, ha affermato la produttrice di Destiny, Katherine Walker. “Essere in grado di imparare ed esplorare. La comprensione di una nuova meccanica di gioco è una parte davvero interessante della nuova campagna.”

Il progettista di Destiny, Matt McConnell, è d’accordo. “È qui che il confronto con i dungeon si nota davvero”, ha detto. “Guardi un dungeon, come la Fossa dell’Eresia e ti ricordi, ‘Oh sì, ho usato quella spada ed è stato memorabile. È una cosa che ho fatto in combattimento, molto diversa da qualsiasi altro dungeon’.”

“Quasi tutte le missioni della campagna La Regina dei Sussurri offrono questo elemento”, ha detto McConnell. “Hanno qualcosa che le distingue meccanicamente, oltre a differenziarle l’una dall’altra.”

Durante lo sviluppo, il team ha dedicato molto tempo ai diversi livelli di difficoltà. Dopotutto, mentre la meccanica ispirata ai dungeon e agli incontri difficili è divertente per alcuni giocatori, lo scopo di una campagna è sempre il completamento. Quell’attenta passeggiata sul filo del rasoio è stata una costante fonte di discussione per la squadra.

“Penso che i giocatori noteranno che ora c’è maggiore enfasi sull’azione significativa, sull’esplorazione e sulla creazione di incontri più tesi. Ci sono più momenti intensi, ma accessibili”, ha affermato Nathan Thorell, capo del collaudo di Destiny. “La campagna è progettata in modo che, da soli o in squadra, esista un livello di sfida adatto a tutti.”

“L’abbiamo considerata un’esperienza olistica”, ha affermato McConnell. “Come una storia in cui hai bisogno di momenti tranquilli e picchi di interesse e intrecci, oltre anche alla difficoltà. Volevamo che fossero allineati per poter creare molte varianti nell’esperienza.”

Diventate Leggendari

Poi ci sono quei Guardiani che cercano qualcosa di un po’ più… forte. Il tipo di giocatori che si svegliano e mangiano ferro a colazione. Al di là della portata epica e della varietà delle missioni stesse della campagna, il team di Bungie voleva assicurarsi che i Guardiani veterani, in cerca di un degno combattimento, trovassero un livello di sfida adatto alle loro abilità. Per questo abbiamo introdotto la modalità Leggendaria nella campagna La Regina dei Sussurri.

La modalità Leggendaria sarà disponibile dall’inizio della campagna: non è necessario completare il gioco per poter accedere a questo livello di sfida superiore. Cosa troveranno i giocatori? Come spiega Alex Pfeiffer, il team si è dedicato meticolosamente alla creazione di una modalità Leggendaria difficile nella giusta misura, ma anche degna di essere superata.

“Ci siamo messi all’opera e abbiamo modificato minuziosamente ogni incontro per associarlo alla difficoltà più alta”, ha spiegato Pfeiffer, indicando le fasi di Oscurità nei grandi incontri, quando, per esempio, una sconfitta della squadra fa tornare i giocatori all’inizio dell’incontro. Il team non ha soltanto trascorso più tempo a lavorare su una struttura per queste missioni ad alto impatto, incluso il numero di incontri importanti, la forza del nemico e così via, ma si è impegnato anche per trovare un equilibrio, affinché il giocatore non si sentisse sopraffatto.

“Per la prima volta in una campagna, avrete stendardi campagna che vi daranno un Super, energia abilità, munizioni complete e quando terminerete per la prima volta questo incontro davvero epico, riceverete il doppio dei forzieri di ricompense, rispetto alla modalità normale. Tutto ciò aumenta davvero il livello di intensità dell’esperienza.”

“Volevamo che le ricompense fossero più soddisfacenti che mai, indipendentemente dalla difficoltà scelta. Joe Sifferman di Bungie ha lavorato a stretto contatto con il team delle ricompense per realizzare questo obiettivo”, ha affermato Hopps. “Allo stesso tempo, volevamo assicurarci che i giocatori si sentissero incentivati e ricompensati per il tempo e lo sforzo, se volevano accogliere la sfida più grande nella modalità Leggendaria. I giocatori che supereranno questa difficoltà più alta completeranno la campagna più simile ai raid e guadagneranno ulteriori ricompense uniche.”

“Nell’ultima fase di produzione ho avuto la possibilità di giocare l’intera campagna in modalità Leggendaria”, ha detto McConnell. “Mi ha fatto davvero sudare. Anche se ho lavorato in questo team per così tanto tempo e avevo affrontato quel contenuto più volte in ogni versione, per la prima volta avrei voluto mettere giù il controller e fare un respiro profondo… prima di riprendere a giocare. È stata una sfida pazzesca, che offriva una sensazione nuova e avvincente. Mi ha messo in difficoltà, nonostante la mia lunga esperienza.”

Come ha detto Hopps, “Vogliamo che i giocatori si sentano come se stessero portando l’anello a Mordor, non come se stessero semplicemente lasciando la contea. Ogni missione dovrebbe sembrare una grande avventura, piena di scoperte. Per farlo è necessario spingere il giocatore ad abbandonare il sentiero battuto e portarlo in luoghi interessanti e imprevisti.”

Destiny 2: La Regina delle Streghe sarà pubblicato il 22 febbraio 2022.

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