Nell'anniversario del Final Fantasy originale, gli sviluppatori spiegano il collegamento tra il gioco originale e l'imminente Stranger of Paradise Final Fantasy Origin.
Buon anniversario al Final Fantasy originale!
Il primissimo gioco della lunga serie (con il senno di poi, definita “serie” un po’ erroneamente) veniva pubblicato il 18 dicembre 1987. Quella prima avventura scosse il settore: il suo innovativo sistema di combattimento, il mondo vasto e la musica incredibile continuano a ispirare gli sviluppatori a tutt’oggi.
Fu, letteralmente, un punto di svolta per i videogiochi.
Ora, 34 anni dopo, il suo spirito sopravvive in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin. Questo nuovo brutale gioco di ruolo d’azione, realizzato dai maestri di combattimento del settore Team NINJA della KOEI TECMO GAMES (Nioh, Ninja Gaiden) è direttamente collegato a Final Fantasy, con una storia, personaggi, luoghi e altro che rimandano direttamente al gioco originale.
Per mostrarvi cosa intendiamo, abbiamo chiesto agli sviluppatori chiave di Square Enix e di Team NINJA di spiegare alcune di queste connessioni e i segreti che nascondono…
Garland
Beh, ormai abbiamo vuotato il sacco: il protagonista Jack è destinato a diventare il personaggio sinistro che conosciamo come Garland.
Nel Final Fantasy originale, Garland era l’antagonista principale, un potente cavaliere oscuro che minacciava di far precipitare nel caos la terra di Cornelia. È un cattivo amato (e iconico!), ma a parte qualche breve dialogo, non abbiamo mai detto molto sul suo conto.
Questo sarà il tema di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin e rivelerà come questo eroe, un tempo coraggioso, sia caduto così in basso. Ma perché concentrarsi sul cattivo?
Molti cattivi compaiono nei primi titoli di Final Fantasy, ma i loro retroscena non sono stati rappresentati spesso.
Credo che, in primo luogo, un buon antagonista dovrebbe avere una chiara ragione per votarsi al male, quindi ho pensato che sarebbe stato interessante approfondire quell’aspetto di Garland.
In Final Fantasy I, fin dall’inizio del gioco appare come un cavaliere che ha abbracciato le tenebre, ma la storia non approfondisce mai il motivo che lo ha spinto verso il male. Abbiamo pensato di poter espandere l’impianto narrativo del gioco originale attraverso Stranger of Paradise Final Fantasy Origin, descrivendo un motivo che potrebbe aver portato Garland a prendere quella strada.
Vediamo la storia di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin come una “rivisitazione alternativa” di Final Fantasy I. Probabilmente è più facile pensarlo come ambientato in un universo parallelo che si trova accanto a quello del gioco originale.
Ad essere sinceri, concentrarsi su un cattivo che è iconico non solo per un gioco, ma per l’intera serie di Final Fantasy, è una grossa responsabilità! Fortunatamente, sono stato affiancato da persone straordinarie come Tetsuya Nomura, lo sceneggiatore Kazushige Nojima e il Team Ninja per lo sviluppo, quindi penso che questo sarà un gioco che potremo realizzare a testa alta.– Jin Fujiwara (produttore, Square Enix)
Anche se il Team NINJA aveva già gestito l’azione di gioco per Garland in DISSIDIA Final Fantasy NT, questo gioco sembrava diverso. Avevamo un maggiore senso di responsabilità perché stavamo gestendo Garland come protagonista e scavando anche nella sua vera indole.
– Fumihiko Yasuda (produttore, settore Team NINJA della KOEI TECMO GAMES)
Dal momento che il percorso di Jack per diventare Garland è alla base della storia, abbiamo deciso di prendere il suo impulso distruttivo, che non vediamo in altri protagonisti di Final Fantasy, come concetto centrale e tradurlo in vari elementi d’azione.
Il primo concept che abbiamo realizzato è stato “Soul Burst”. Inizialmente avevamo considerato una presentazione più cruenta, ma alla fine abbiamo optato per un’immagine di cristallizzazione, per unire quella presentazione stimolante alla bellezza tipica di Final Fantasy.
Inoltre, Garland nella serie DISSIDIA ha un’abilità chiamata “Soul of Chaos”, che lo rende più forte mentre continua a combattere.
– Nobumichi Kumabe (direttore, KOEI TECMO GAMES)
Attraversando il ponte settentrionale
All’inizio del Final Fantasy originale, i guerrieri della luce attraversano il ponte settentrionale di Cornelia. È un filmato che gli appassionati ricordano molto bene: segna i primi passi verso l’avventura… e in molti modi rappresenta l’inizio di tutta la serie.
Stranger of Paradise ricrea questa iconica introduzione, con Jack e i suoi compagni che attraversano il ponte, iniziando il loro epico viaggio.
Questa scena è molto importante, poiché ha segnato l’inizio dell’avventura in Final Fantasy I. Volevamo assolutamente incorporarla anche in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin.
Ascoltare la musica di Final Fantasy mi emoziona e mi dà la sensazione che stia per iniziare qualcosa di grande. Mi sono sentito così anche quando l’ho sentita suonare quest’anno alle Olimpiadi! Volevo instillare la stessa sensazione anche in chi gioca a Stranger of Paradise Final Fantasy Origin.
– Daisuke Inoue (direttore, Square Enix)
La scena originale del ponte settentrionale ha lasciato un’impressione duratura, quindi per questa ricreazione abbiamo lavorato a stretto contatto con Square Enix sul processo di creazione, dagli storyboard alla condivisione di riferimenti durante le fasi di lavoro, dall’illuminazione alla grafica finale.
Modellare il ponte settentrionale è stata una vera sfida poiché non era completamente raffigurato nell’originale. Anche la composizione complessiva della scena per il montaggio finale ha richiesto parecchio lavoro.
Poiché nessuno aveva mai creato un modello del ponte, il team di Square Enix ci ha fornito un’idea approssimativa di come dovrebbero apparire il castello e Cornelia in questo titolo. Così abbiamo realizzato uno schizzo di progettazione del modello e poi siamo passati alla progettazione del ponte.
Per rendere la composizione più vicina alla versione 2D originale, abbiamo posizionato alcuni modelli in un modo in cui non sarebbero apparsi realistici in 3D. Tuttavia, dato che la telecamera si sarebbe effettivamente mossa nella versione finale, ci siamo presi qualche libertà creativa e abbiamo spostato gli elementi in modo che le cose non sembrassero fuori posto, anche con quei movimenti 3D.
Mi auguro che siamo riusciti a farla apparire una versione moderna di Final Fantasy I!
– Hiroya Usuda (direttore, KOEI TECMO GAMES)
Il mondo di Stranger of Paradise Final Fantasy Origins è un’opera di fantascienza. Siamo partiti dalla premessa che ciò che sta accadendo possa sembrare impossibile a prima vista, ma in circostanze speciali potrebbe accadere, anche nel mondo reale.
Il ponte settentrionale e il Castello di Cornelia sono il cuore dell’originale, quindi abbiamo cercato di far emergere un’atmosfera evoluta e ibrida, combinando le loro sagome fantasy con l’aggiunta di alcuni dettagli moderni.
– Nobuhiro Goto (direttore artistico, Square Enix)
Pravoka e i pirati!
Dopo aver attraversato il ponte settentrionale, i guerrieri della luce raggiungono la città di Pravoka. Nel Final Fantasy originale, questa città ha un po’ di problemi con dei pirati piuttosto violenti e poco gioviali. Sono guidati dal Capitano Bikke e tocca ai nostri eroi dargli una lezione che non dimenticherà.
Sinistra: Bikke come appare in Final Fantasy I, e Destra: come appare in Strange of Paradise Final Fantasy Origin.
Sia Pravoka che Bikke tornano in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin, con qualche differenza rispetto all’originale…
La battaglia con Bikke e la sua banda di pirati, come appare in Final Fantasy I.
Ogni volta che gioco a Final Fantasy I, non posso fare a meno di sentire l’impulso di andare a Pravoka non appena ho attraversato il ponte settentrionale.
Per l’inizio della storia di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin, ho cercato di seguire il flusso del gioco originale e ho deciso di incorporare il tema chiave dei pirati per quest’area. Ad esempio, pensando a come i personaggi si sarebbero spostati da Cornelia alla tappa successiva, abbiamo deciso di usare una nave pirata, proprio come nell’originale.
Tuttavia, non stavamo cercando di ricreare fedelmente Final Fantasy I in tutto e per tutto. Ad esempio, in Final Fantasy I, i protagonisti affrontano Bikke e i suoi pirati in città, ma per qualche strana ragione, sembra che i pirati in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin abbiano un nascondiglio in una grotta…
– Daisuke Inoue (direttore, Square Enix)
La famiglia reale
Il Capitano Bikke non è l’unico personaggio di Final Fantasy I a fare la comparsa nel nuovo gioco. Ritornano anche il Re di Cornelia e la Principessa Sarah, molto più dettagliati e approfonditi rispetto all’originale.
Sinistra: Il Re di Cornelia, come appare in Final Fantasy I, e Destra: come appare in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin
Sinistra: La Principessa Sarah, come appare in Final Fantasy I, e Destra: come appare in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin
Non è tutto: ci sono anche nuovi membri della famiglia reale che i fan possono incontrare, tra cui la Regina Jayne e la Principessa Mia.
La Regina Jayne (sinistra) e la Principessa Mia (destra) come appaiono in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin.
Come prevedibile, progettare la famiglia reale è stato difficile perché dovevamo creare versioni 3D a partire da zero. Dopo aver raccolto tutte le informazioni possibili, abbiamo iniettato la nostra storia di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin, ma non è stato facile dare forma al concetto generale.
Poiché miravamo a un gioco Final Fantasy più maturo, non volevamo puntare completamente sull’aspetto fantasy. Inoltre, volevo assicurarmi di avere una giustificazione e una spiegazione per ogni elemento di questi personaggi. Pur trattandosi di una rivisitazione alternativa, volevamo che i personaggi fossero progettati in modo tale che nulla sembrasse strano o incredibile.
Ad esempio, Sarah è più simile a sua madre, mentre Mia assomiglia a suo padre in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin. Avevamo anche un dilemma su quanto attenuare i toni fantasy: poiché immaginavamo che questa storia si svolgesse nel mondo reale, in un futuro non troppo lontano, abbiamo cercato di mantenere le proporzioni corporee dei personaggi più vicine agli umani moderni e abbiamo anche realizzato dettagliatamente altri elementi, come la texture della pelle e le rughe, per un effetto finale più realistico.
Oltre agli elementi fotorealistici, volevamo far risaltare la sensazione di “super-tecnologia” e i toni dark, quindi ci siamo ispirati ad alcuni stili, come il Lolita dark e il punk. Inoltre, poiché il bianco è il colore di base per il Castello di Cornelia, abbiamo detto al progettista Roberto Ferrari che volevamo incorporarlo anche nei costumi della famiglia reale.
– Nobuhiro Goto (direttore artistico, Square Enix)
Tiamat – Il demone del vento
Tiamat, il demone a più teste è uno dei quattro demoni nell’originale Final Fantasy e rappresenta un nemico terrificante per i guerrieri della luce. Il demone del vento appare anche in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin… ed è ancora più imponente.
Sinistra: Tiamat, come appare in Final Fantasy I, e Destra: come appare in Stranger of Paradise Final Fantasy Origin
L’aspetto dei quattro demoni era particolarmente importante per Stranger of Paradise Final Fantasy Origin, quindi abbiamo chiesto a Takayuki Takeya di occuparsi della loro creazione. Ha una grande reputazione per il suo design di creature e persino Tetsuya Nomura ha il massimo rispetto per il suo lavoro!
Ovviamente, se avessimo interpretato i quattro demoni del gioco originale in modo standard, mancherebbe qualcosa di speciale. Quindi, pur avendo mantenuto alcuni elementi importanti del design di Tiamat (ad esempio, il numero di teste), abbiamo anche incorporato i nostri elementi di Final Fantasy Origin: per esempio, i demoni bestiali hanno forme umanoidi!
Non voglio rivelare chi è intrappolato nel forziere di Tiamat (spoiler!) ma la rappresentazione del corpo incastonato è stata il risultato della nostra considerazione su come rappresentare l’effetto in modo più realistico. Takayuki Takeya è anche uno scultore e i suoi disegni erano molto precisi: si sono tradotti molto bene nella grafica computerizzata.
– Nobuhiro Goto (direttore artistico, Square Enix)
Poiché la natura di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin differisce dall’originale Final Fantasy, anche l’esperienza di affrontare Tiamat è diversa.
Tuttavia, poiché Tiamat nel gioco originale è noto per i suoi svariati attacchi elementali, li abbiamo incorporati come attacchi che genera con il respiro. Partendo da quel concetto, abbiamo costruito una battaglia in cui i giocatori avrebbero cercato di sconfiggere Tiamat tagliando le sue teste!
– Nobumichi Kumabe (direttore, KOEI TECMO GAMES)
Un amore che dura per tutta la vita
Come potete vedere, gli sviluppatori amano immensamente il Final Fantasy originale e quella passione traspare in tutti i dettagli di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin.
Mentre celebriamo il 34o anniversario di Final Fantasy I, un gioco (e una serie che ha quasi 35 anni!) che ha definito un genere, abbiamo pensato di passare la parola agli sviluppatori:
Il primo gioco della serie a cui ho giocato è stato Final Fantasy IV: non avevo giocato a Final Fantasy I quando era stato pubblicato. Successivamente provai la versione per PlayStation di quel gioco e ricordo di essere rimasto commosso, non solo dall’iconico tema principale, ma anche dal fatto che gli elementi del gioco di ruolo per cui Final Fantasy è noto erano così saldamente radicati.
Da quel momento in poi, li ho giocati tutti, con varie ripercussioni sulla mia vita. Con Final Fantasy VII e Final Fantasy VIII, mi sono dimenticato di andare a scuola, e con Final Fantasy XIV Online, ho quasi dimenticato di andare al lavoro!
Parlando seriamente, mi sembra piuttosto sorprendente che Final Fantasy sia rimasta una serie che, in 35 anni, non ha mai temuto i cambiamenti. Sono orgoglioso di aver potuto lavorare su Stranger of Paradise Final Fantasy Origin e poter mostrare una rivisitazione del gioco originale.
– Fumihiko Yasuda (produttore, Team Ninja)
Cosa significa Final Fantasy per me? È sia l’origine che l’obiettivo.
Final Fantasy è una serie che è andata avanti per 35 anni, dopo l’uscita del primo gioco. Spero che accada lo stesso anche con Stranger of Paradise Final Fantasy Origin, affinché diventi un titolo di cui si parlerà anche negli anni a venire e sia il punto di partenza per una propria serie che continuerà in futuro!
– Jin Fujiwara (produttore, Square Enix)
Grazie infinite a tutti gli sviluppatori che si sono uniti a noi per celebrare due giochi molto speciali. Stranger of Paradise Final Fantasy Origin uscirà il 18 marzo 2022 ed è ora disponibile per il pre-ordine.
Chiunque effettui il pre-ordine delle edizioni Digital Standard o Digital Deluxe di Stranger of Paradise Final Fantasy Origin tramite il PlayStation Store riceverà 72 ore di accesso anticipato alla versione completa del gioco, un tema originale per PS4™, l’arma Braveheart e lo scudo Lustrous Shield, inoltre riceverà l’arma Rebellion come bonus d’acquisto anticipato!
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