
Dalla progettazione grafica alla componente narrativa, Guerrilla svela alcune novità sulla protagonista del sequel di prossima uscita.
Attenzione: questo articolo contiene alcuni spoiler su Horizon Zero Dawn e sulla sua trama.
Fin dall’uscita di Horizon Zero Dawn, nel 2017, Aloy è entrata nel cuore dei nostri giocatori e la sua storia di sopravvivenza, scoperta di sé e sacrificio ha avuto grande risonanza. Questa stessa storia prosegue nel sequel di prossima pubblicazione, Horizon Forbidden West, ambientato sei mesi dopo gli eventi di Horizon Zero Dawn. Aloy si è spinta a ovest per indagare su una piaga misteriosa e letale. In queste terre inesplorate incontrerà nuove tribù e macchine ancora più temibili. Insieme a vecchi amici e nuovi compagni di viaggio, dovrà sfidare questa nuova frontiera e trovare le risposte che le servono per salvare la vita sulla Terra.
La storia di Aloy, segnata da perdite e affetti, si sviluppa in un’avventura emozionante. Giocatori di tutto il mondo ci hanno testimoniato l’impatto che Horizon Zero Dawn ha avuto su di loro, e vogliono continuare questo viaggio. Alla presentazione del trailer di gameplay di Horizon Forbidden West, lo scorso maggio, i nostri fan sono stati entusiasti di rivedere Aloy impegnata ad affrontare macchine e predoni, e addirittura riunirsi al suo vecchio amico Erend.
Da emarginata a eroica cacciatrice di macchine
Il direttore narrativo di Guerrilla, Ben McCaw, comprende bene queste reazioni. “In Horizon Zero Dawn, da persona meno importante del mondo – un’umile emarginata – Aloy diventa la più importante in assoluto. Oltre a distinguersi come la migliore cacciatrice di macchine delle sue terre, scopre di essere la chiave per far luce sul passato della Terra e salvare il futuro del pianeta. Durante il viaggio si circonda di preziosi alleati come Varl, un cacciatore Nora dal cuore buono che ha perso la sorella nella Prova, Erend, un membro forte ma sensibile dell’Avanguardia Oseram e il Re Sole Avad dei Carja, un sovrano illuminato che cerca di salvare il suo popolo dall’onta di un sanguinoso passato.”

“Ma al termine di Horizon Zero Dawn, il lavoro di Aloy non è affatto finito,” continua Ben. “Sventata una minaccia, ne compare un’altra sotto forma di una misteriosa piaga rossa che affligge il mondo. Nel corso dei sei mesi che separano i due giochi, Aloy si è messa in cerca di un modo per fermare questa insidiosa infezione. Parte di questo viaggio è raccontata nei cinque numeri della serie a fumetti The Sunhawk edita da Titan Comics. È stata una missione dura. Aloy ha dovuto spostarsi rapidamente e rinunciare a molto del suo equipaggiamento. Eppure ha affrontato l’impresa mostrando la stessa determinazione, la stessa forza e lo stesso impegno che ha avuto nel primo gioco. In questo, non è cambiata affatto.”
Caccia, esplora… Aloy è un eroe ed ha una grande responsabilità sulle spalle mentre continua ad affrontare sfide e pericoli in queste terre. Dal lato narrativo è stato importante trasmettere la forza e l’intelligenza emotiva di Aloy, che nel corso del gioco, tramite lezioni ed esperienze preziose, diventa sempre più una protagonista reale e in cui identificarsi.
“Nata e cresciuta da emarginata, Aloy ha una prospettiva unica sul mondo,” spiega Ben. “Si sente molto vicina alle persone che soffrono ed è altrettanto determinata a punire gli oppressori. Pur avendo trovato molti amici durante le sue avventure, continua a sentirsi un’estranea e sa che, in fondo, non ha una vera casa. Questi suoi aspetti saranno esplorati ancora più a fondo, dopo che avrà varcato la misteriosa frontiera dell’Ovest Proibito.”
“E la trama evolve insieme a lei. Inizia con la stessa Aloy di cui i giocatori si sono innamorati in Horizon Zero Dawn. Ma abbiamo aggiunto nuove tribù, nuovi compagni e nuove complicazioni che la costringeranno a cambiare. Non vogliamo anticipare nulla, ma le sorprese non mancheranno di certo! Siamo sicuri che i giocatori si divertiranno a seguire l’evoluzione di Aloy.”

Horizon Forbidden West non si limita a mostrare l’evoluzione della personalità di Aloy: le offre anche una maggiore libertà di esplorare e vivere il mondo che la circonda. “In Horizon Forbidden West abbiamo voluto mantenere ed esaltare tutto ciò che ha reso Aloy un personaggio così riuscito e accattivante, aggiungendo però qualcosa di nuovo. Lei è ancora una cacciatrice di macchine agile e precisa, ma è il sistema di combattimento a essersi arricchito di incredibili novità. Con strumenti come il rampino e l’alascudo, entrambi in grande spolvero nel nostro trailer di gameplay, esplorare il mondo insieme ad Aloy sarà ancora più emozionante e interessante,” afferma Ben.
Concetti e collaborazione
La trasformazione di Aloy nel corso del viaggio non è soltanto merito dei brillanti autori del team narrativo. È piuttosto il frutto di una stretta collaborazione tra vari team di Guerrilla, da quello dei bozzettisti e degli animatori fino ai responsabili dell’audio e non solo.
Ben è d’accordo. “I nostri team hanno investito innumerevoli ore per perfezionare ogni aspetto di Aloy: mosse di combattimento, animazioni, equipaggiamento, capelli, dialoghi. Per non parlare dell’ispirato doppiaggio in lingua inglese di Ashly Burch. Tutto ciò contribuisce a rendere Aloy un personaggio reale. Ma la rende anche interessante per giocatori di ogni tipo: quelli che preferiscono combattere, esplorare e interagire con tribù e PNG, ma anche quelli che si accontentano di vederla muoversi in un mondo magnifico. Moltissime persone hanno lavorato duramente per renderlo possibile.”
Tra queste c’è senz’altro Bastien Ramisse, il capo grafico personaggi di Guerrilla che ha lavorato sulla protagonista del gioco fin dal primo giorno.
“Dare vita a un personaggio è qualcosa di grandioso,” esordisce Bastien. “Da un punto di vista creativo, spesso sperimentiamo vari bozzetti o progetti preliminari. In questa fase preparatoria iniziamo a pensare a come sviluppare e comprendere meglio le varie sfaccettature del personaggio.”

“Nel caso di Aloy, è servito un lungo periodo di gestazione e collaborazione con artisti di grande talento per arrivare al look originale e iconico che tutti conosciamo. I grafici responsabili dei personaggi si concentrano soprattutto sul migliorare la qualità e la verosimiglianza dei modelli. È proprio il coinvolgimento di specialisti di altri team, per esempio sceneggiatori, bozzettisti, modellatori, animatori, esperti di audio e illuminazione (solo per citarne alcuni), unito alla perseveranza e all’impegno di noi grafici, a permettere di compiere la ‘magia’ che porta in vita personaggi fittizi. È così che diventano eroi credibili e d’ispirazione per tutti.”
Aloy è subito riconoscibile per le lunghe trecce rosse e l’agile fisico da guerriera, ma il vero fulcro della progettazione è calare i personaggi nell’ambiente che li circonda nel modo più autentico e pratico possibile.
“Il team progetta i suoi abiti per permetterle di avere movenze fluide ed eleganti, piuttosto che dotarla di costumi pesanti e poco pratici. Siamo inoltre convinti che la cura meticolosa dei dettagli aumenti il coinvolgimento e la ricchezza narrativa del gioco. Noi di Guerrilla siamo sempre interessati a esplorare e arricchire l’identità e la cultura delle nostre tribù. Per esempio, pur essendo già apparsa brevemente in Horizon Zero Dawn, la tribù degli Utaru ha un ruolo molto più importante in Horizon Forbidden West. Ora può vantare un design aggiornato, un abbigliamento studiato attentamente e un uso dei materiali che dice molto sulle loro attività quotidiane, il loro rapporto con l’ambiente e la loro struttura gerarchica.”
Un mondo più dettagliato che mai
Lo sviluppo e la successiva uscita della console PlayStation®5 ha aiutato i team di Guerrilla a raggiungere il livello di qualità e di perfezione grafica che è da sempre tra le nostre priorità, per creare un’esperienza ancora più autentica e ricca di dettagli.
“Ogni generazione di console fornisce la potenza extra che ci serve per creare modelli dei personaggi ancora più densi di poligoni e con dettagli sempre più particolareggiati per superfici, sagomature, texture e materiali, giusto per fare qualche esempio. Il nuovo hardware di PlayStation 5 non potenzia unicamente il lato visivo: abbiamo anche aumentato il numero di giunture nei modelli per migliorare ulteriormente deformazioni ed espressioni facciali, creando personaggi ancora più credibili e realistici. Nel complesso, è un sogno che si avvera tanto per i giocatori quanto per noi sviluppatori!”

Questo enorme salto di qualità che contraddistingue la versione PlayStation 5 di Horizon Forbidden West non significa che la versione PlayStation 4 sia stata sacrificata, sottolinea Bastien. “Abbiamo sviluppato e testato il gioco simultaneamente su PlayStation 4 e PlayStation 5, proprio per assicurarci che i giocatori su PlayStation 4 possano godersi un’esperienza ugualmente coinvolgente. Dopo Horizon Zero Dawn, sapevamo che c’erano ancora delle risorse da sfruttare per aumentare realismo e qualità dei nostri personaggi. Per noi è stato grandioso poter attingere a questo bagaglio di conoscenze e competenze per sviluppare il sequel.”
“Da un punto di vista artistico, Horizon Forbidden West beneficia enormemente di quanto già fatto in Horizon Zero Dawn,” continua Bastien. “Le differenze e le migliorie più evidenti per Aloy, in termini di tecnologie, riguardano la maggiore precisione delle espressioni facciali e dei movimenti del corpo, con forme più realistiche e superfici più dettagliate per i personaggi, oltre a un incremento della densità poligonale per dare all’abbigliamento un aspetto più artigianale e vissuto.”
Parlando d’abbigliamento, Horizon Forbidden West offrirà un ampio assortimento di abiti per Aloy. Sulla scia del primo gioco, questi permettono di proteggersi dai pericoli e sono acquistabili dai mercanti, se non recuperabili direttamente nel mondo di gioco. Una novità che riguarda gli abiti è il fatto che ognuno di essi in Horizon Forbidden West ha delle abilità pre-assegnate, perciò è possibile migliorare le proprie capacità in molti modi diversi. Un nuovo e migliorato set di abilità permette di potenziare al massimo queste abilità, una funzione di cui vi parleremo un’altra volta…
Evolvere le Guide al cosplay
La cura con cui sono realizzati gli abiti di Aloy (e degli altri personaggi incontrati durante il viaggio) non sfugge alla community di Horizon. Negli ultimi anni, molti cosplayer hanno interpretato questi personaggi a modo loro, studiando attentamente il gioco per scegliere i materiali giusti per i costumi e raggiungere il massimo livello di autenticità. Per aiutarli nella fase di progettazione, Guerrilla fornisce approfondite Guide al cosplay con immagini e spiegazioni molto dettagliate sui materiali utilizzati.

“L’abito Raccoglitore Utaru che Aloy indossa nel recente trailer di gameplay, e illustrato nella nostra nuova Guida al cosplay, rispetta le solite regole per preservare il look e il feeling di Aloy e al tempo stesso aiuta a conoscere più a fondo la tribù degli Utaru. L’abito utilizza un’ampia varietà di materiali naturali come bambù, juta, rattan, lino e foglie, tutti disponibili nell’area di Cantopuro.”
Bastien si augura che tutti questi riferimenti usati dal team per i materiali durante lo sviluppo, i dettagli e il realismo di materiali tribali come pelliccia, cuoio, pelle conciata e legno siano utili per progettare e ricreare gli abiti del gioco. “Per noi di Guerrilla è un onore vedere così tanti cosplayer investire tempo, passione e fatica per creare delle repliche reali degli abiti indossati dalla nostra versione digitale di Aloy. Da artisti, sappiamo benissimo quanto un progetto creativo sia spesso qualcosa di inesplorato e talvolta tedioso, perciò non vediamo l’ora di ammirare le nuove creazioni dei cosplayer dopo che il gioco sarà arrivato sugli scaffali.”
Ben condivide questo entusiasmo: “Siamo ansiosi di mostrare a tutti le nuove funzioni del gioco. I nostri strumenti per attraversare le ambientazioni. L’esplorazione subacquea. Il combattimento migliorato. Le macchine spettacolari. Ma soprattutto siamo curiosi di vedere come i giocatori reagiranno a tutti i personaggi che Aloy incontrerà nel suo viaggio oltre la frontiera dell’Ovest Proibito. Da vecchie conoscenze a nuovi compagni e tribù sconosciute, vivrà molte nuove storie che, in un modo o nell’altro, la segneranno nel profondo. Insomma, non sarà mai più quella di prima!”
Maggiori informazioni su Horizon Forbidden West sono disponibili su https://www.playstation.com/it-it/games/horizon-forbidden-west/. Torneremo presto con un altro blog degli sviluppatori!
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