Tchia: Creare un gioco ispirato alla Nuova Caledonia

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Tchia: Creare un gioco ispirato alla Nuova Caledonia

Come Awaceb sta infondendo la cultura della propria terra natia in un'avventura open-world tropicale.

Ciao! Sono Phil, il game director di Tchia. In seguito all’emozionante annuncio che il gioco sarà disponibile sia per PS4 che PS5, vorrei farvi fare un piccolo viaggio nella Nuova Caledonia, la patria di Awaceb, e raccontarvi come le sue culture hanno influenzato ogni aspetto dell’esperienza che stiamo realizzando.

Tchia: Creare un gioco ispirato alla Nuova Caledonia

Awaceb è un giovane studio creato da me e il mio partner Thierry, due amici d’infanzia della Nuova Caledonia, un piccolo arcipelago nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Visto che siamo cresciuti lì, le incredibilmente ricche e varie culture della Nuova Caledonia vivono in tutto quello che facciamo. Per esempio, lo stesso nome “Awaceb” è un detto locale che significa “va tutto bene”, o “nessun problema”.

Per questo sembrava giusto attingere da quel patrimonio culturale e infondere quelle sensibilità nel nostro prossimo gioco, Tchia.

Rendere omaggio alla cultura e renderla accessibile.

Il modo in cui ci stiamo approcciando a Tchia è quello di costruire qualcosa che tutti possano comprendere, e che sia anche divertente e immersivo. Realizzare qualcosa di troppo istruttivo o indirizzato direttamente alla gente del posto andrebbe contro quello che stiamo cercando di realizzare, ed è per questo che il mondo, la storia e i personaggi sono completamente opere di fantasia. Questo ci permette anche di includere elementi fantastici nel gioco e creare un mondo davvero unico dove le ispirazioni culturali non sono un limite, ma una spina dorsale per il gioco incredibilmente ricca e solida.

Ci stiamo ispirando ai vari luoghi, la flora e la fauna, le culture, la musica, le lingue, il folklore e le tradizioni in aggiunta alla nostra sensibilità per realizzare il tutto. Aggiungere persone da tutto il mondo al team ci ha aiutati molto ad assicurarci che il gioco che stiamo creando sia divertente per tutti coloro che non hanno familiarità con la nostra cultura.

Il nostro approccio è più o meno simile a quello che lo Studio Ghibli adopera in alcuni dei loro film. Sono luoghi di fantasia, ma hanno anche diversi richiami alla cultura giapponese, che risultano in mondi davvero affascinanti.

Lavorare con i talenti locali

Per noi è stato anche molto importante lavorare con dei talenti locali il più possibile, per assicurarci che l’anima di quest’esperienza abbia davvero radici profonde nelle culture del posto.

Tutti i personaggi sono doppiati nei linguaggi tradizionali da talenti locali. Abbiamo anche registrato musicisti e coristi Kanak (popolazione indigena melanesiana della Nuova Caledonia) per la colonna sonora del gioco, per darle quell’energia unica che credo sia davvero rara nei videogiochi.

Ma prima di tutto, è un videogame!

Realizzare qualcosa di culturalmente rilevante è già una soddisfazione in sé, ma prima di tutto ci stiamo impegnando a creare un videogioco divertente.

Tchia è un gioco molto analogico e fisico. Era mia intenzione sin dall’inizio dargli una sorta di impostazione da “scatola di giocattoli”, per ricordare quando giocavamo con i giocattoli da bambini.

Il movimento è estremamente importante per qualsiasi gioco che offre un bel po’ di esplorazione, quindi volevamo rendere il muoversi in giro già divertente di suo. È possibile scalare qualsiasi superficie e planare attraverso la mappa con facilità. Per esempio, tutti gli alberi sono dotati di fisica simulata e sono scalabili, inoltre Tchia può catapultarsi in aria usando l’elasticità di un albero di cocco.  Abbiamo anche un sistema di acrobazie che ti permette di fare volteggi e capriole mentre salti qua e là! E per le distanze più lunghe, puoi salire in barca e salpare verso l’orizzonte!

Una caratteristica importante di Tchia sono i suoi poteri di Salto dell’Anima. Puoi prendere il controllo di qualsiasi oggetto fisico o animale nel mondo. Ognuno ha a disposizione controlli diversi e abilità speciali che possono essere usate per viaggiare, risolvere enigmi, scoprire segreti…

Il gioco ha anche un ukulele perfettamente simulato che Tchia userà durante alcuni momenti della storia per delle sessioni ritmiche. Si possono anche suonare delle melodie sbloccabili in qualsiasi punto del mondo per attivare eventi speciali come attrarre animali, richiamare la pioggia…

Spero che non vediate l’ora di provare Tchia quando uscirà per PS4 e PS5. C’è ancora molto che vorremmo mostrarvi del gioco, come la personalizzazione, la storia, le attività nel mondo, le sfide e il combattimento… quindi restate sintonizzati!

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