128 giocatori su PS5, sistemi meteorologici distruttivi in tempo reale, tute alate, Specialisti, mappe e altro ancora.
EA ha svelato la nuova versione della sua serie sparatutto multigiocatore di massa. Battlefield 2042, il cui sviluppo è gestito da Dice, Criterion, Dice LA ed EA Gothenburg, sarà pubblicato il 22 ottobre. In arrivo su PS4 e PS5, rappresenta il proseguimento dell’ambizioso programma di incorporare tecnologie all’avanguardia nella serie per aumentare le dimensioni e la densità delle sue sandbox, e allo stesso tempo riattrezzare e ampliare la vasta gamma di meccanismi e modalità di gioco. Questo episodio vanta una delle mappe più grandi pubblicate fino ad oggi nella serie. L’imprevedibilità in tempo reale dei sistemi meteorologici estremi scatenerà il caos in prima linea. La deformazione del terreno è stata migliorata. E, su PS5, le partite potranno svolgersi con un massimo di 128 giocatori. Tutto questo grazie a Frostbite, il motore di gioco proprietario di Dice, che fa bella mostra di sé dopo l’esperienza degli ultimi due anni, a seguito di Battlefield V.
Segna inoltre il ritorno del franchising ai giorni (quasi) moderni. Il mondo reale, seppur fittizio, si propone come scenario ipotetico di società che si sgretolano di fronte ai violenti cambiamenti climatici e alla riduzione delle risorse. I soldati senza patria (“Specialisti No-Pat”) ora combattono per conto delle superpotenze rimanenti. L’ambientazione è abbastanza vicina al giorno d’oggi da essere riconoscibile, ma abbastanza avanti nel futuro da includere arsenali avanzati e fenomeni meteorologici distruttivi. Tuttavia, in vista del ventesimo anniversario della serie, EA offre un accenno, volontario o involontario, al franchising iniziale di Battlefield 1942 nella selezione dell’anno.
Conquest e Breakthrough, le due modalità della All Out Warfare
In 2042 ci sono tre pilastri di gioco, o “esperienze”. Solo due hanno già un nome. In questa istanza ci concentreremo unicamente sulla All Out Warfare, che debutta con un’accoppiata di modalità familiari. La Hazard Zone, così come il misterioso terzo pilastro, è in fase di sviluppo presso Dice LA, e sarà rivelata nel dettaglio in un secondo momento. A detta di Dice, la Hazard Zone è qualcosa di completamente nuovo per la serie: una moderna versione multigiocatore di un gioco “a squadre dalla posta elevata”. Lo studio ci tiene a sottolineare che non si tratta di una modalità “Battle Royale”.
Come sempre, ci sarà una flotta di veicoli da usare durante le partite. I giocatori avranno accesso a un tablet che consente loro di chiamare un veicolo terrestre in qualsiasi punto della mappa. Questi veicoli possono essere letali addirittura prima di salirci su: per esempio, indica Dice, un carro armato può atterrare sulla posizione di un cecchino nemico.Quindi, dicevamo delle due modalità All Out Warfare. In “Conquest”, due squadre si affrontano su uno spazio vastissimo, con scontri epici e lotte in mischia in varie zone della mappa. Anche “Breakthrough” prevede due fazioni opposte in una stessa località, ma c’è maggiore guida: le mappe sono divise in settori, con più punti di cattura. Le fazioni in attacco o in difesa devono mantenere il controllo di quei punti per acquisire i settori e spostare la linea del fronte in proprio favore. Avete bisogno di tempo per adeguarvi alle novità e capire come funzionano? Potete affrontare entrambe le modalità con compagni di squadra controllati dal computer (e Dice conferma che anche questo contribuirà ai propri progressi complessivi).
Mappe ed eventi dinamici
Con un breve tour di entrambe le modalità e di alcune mappe si nota l’approccio di Dice alla definizione di un ottimo flusso e riflusso di battaglia. Si vedono località basate su ambientazioni reali, città desertiche, carri cisterna e cime frastagliate, la cui geografia può provvedere a diversi metodi di inserimento e approcci di combattimento. Dalle azioni di combattimento spettacolari con molteplici veicoli, alla tensione con i combattimenti ravvicinati: c’è di tutto.
Gli eventi dinamici specifici delle mappe sono stati appena accennati: tempeste di sabbia che oscurano la vista, il lancio di un razzo spaziale, tornado distruttivi. Questi ultimi potrebbero giocare in vostro favore se disponete, per fare un esempio, della nuova tuta alata. Se fa parte della dotazione del vostro Specialista, potrete cavalcare il vento, facendo sempre attenzione a scansare detriti e veicoli trasportati dalla tempesta. Un potente mix di tattiche improvvisate e strategie attentamente studiate (come abbassare o alzare i ponti, bloccare le gru, controllare gli ingressi) vi spingerà a non perdere mai la concentrazione e a mantenere la consapevolezza dell’ambiente circostante.
Gli eventi dinamici saranno presenti su tutte le console. Il numero massimo di giocatori su PS4 per le partite All Out Warfare è di 64, quindi, le mappe per PlayStation 4 hanno una configurazione più piccola e concentrata.
All’inizio, l’esperienza All Out Warfare presenterà sette mappe in tutto. Facciamo un breve tour:
Kaleidoscope [Sogdo, Corea del Sud] Questo paesaggio urbano presenta strade trafficate e grattacieli da esplorare, o se avete una tuta alata, da cui saltare. È qui che un tornado, tanto grande da far sembrare minuscoli gli edifici scintillanti, si farà largo. Manifest [Isola di Pulau Brani, Singapore] Le linee di approvvigionamento sono in pericolo in questo punto nevralgico del commercio globale. Orbital [Kourou, Guiana francese] I giocatori si scontreranno all’ombra di un imponente razzo spaziale il cui lancio è imminente. Discarded [Alang, India] Scontratevi sopra, intorno e attraverso enormi scafi e gru circostanti. Renewal [Deserto orientale, Egitto] Lottate per il controllo di un centro tecnologico agricolo nel deserto egiziano. Hourglass [Doha, Qatar] Una tempesta di sabbia in avvicinamento cambierà le sorti della guerra che si sta svolgendo nel cuore della città. Breakaway [Terra della Regina Maud, Antartide] Dai deserti roventi ai paesaggi ghiacciati: petrolio e gas sono le risorse chiave da conquistare qui. Salite sulle cime delle montagne con la tuta alata e potrete piombare sugli edifici industriali sottostanti.Gli Specialisti
Gli Specialisti sono vari tipi di personaggi che popolano Battlefield 2042. Ognuno è dotato di un gadget (Specialty) e di un’abilità passiva (Trait). Il primo può assumere la forma di un rampino (solo per i personaggi da assalto, per ascendere velocemente verso i punti più alti), di un drone da ricognizione OV-P (il marchio dei ricognitori, che può essere pilotato o fermato per individuare i bersagli) o di una pistola S21 Syrette (per i personaggi di supporto, per sparare fiale di cura a chi ne ha bisogno). Questi gadget si abbinano perfettamente alle abilità passive. I personaggi da assalto sono noti per la loro agilità, mentre uno Specialista di supporto può diventare anche un chirurgo da combattimento, in grado di ripristinare completamente la salute di un compagno.
Oltre a queste due abilità particolari, gli Specialisti possono essere personalizzati con qualsiasi dotazione, dandovi completa libertà di creare uno stile di gioco adatto a voi. Al momento della pubblicazione, Battlefield 2042 offrirà 10 Specialisti.
Il sistema Plus (non illustrato) consente di personalizzare l’arma selezionata senza distogliere lo sguardo dal campo di battaglia. Toccando un tasto, viene visualizzato un menu a forma di più sull’arma, che mostra ciò che possedete. Ogni segmento è legato ad un tipo di oggetto specifico: mirini, canna, tipo di munizioni, ecc. Scegliete per equipaggiare.In attesa della pubblicazione e il Battle Pass
Ormai mancano circa quattro mesi alla pubblicazione e possiamo soltanto fare ipotesi su ciò che ci riservano le prossime settimane. Di due cose siamo certi: prima della pubblicazione, i giocatori che effettuano il pre-ordine potranno avere un assaggio anticipato del gioco grazie alla beta aperta (i dettagli non sono ancora stati rivelati); dopo il lancio, il primo anno di Battlefield 2042 promette quattro stagioni di contenuti, con quattro nuovi Specialisti e nuove località. Ogni stagione sarà segnata da un nuovo Battle Pass. EA ha confermato che le nuove località saranno accessibili a tutti i giocatori.
Per essere soltanto una prima presentazione, abbiamo detto moltissimo, ma c’è ancora tanto di cui parlare. Non vediamo l’ora di saperne di più su Battlefield 2042 nel (prossimo) futuro.
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