Scopri un approccio totalmente nuovo a uno dei party game migliori di sempre, con The Jackbox Party Pack 7

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Scopri un approccio totalmente nuovo a uno dei party game migliori di sempre, con The Jackbox Party Pack 7

L'ideazione e il test del gioco hanno contribuito a esaltare delle idee già brillanti

Ciao, sono Warren Arnold, direttore di Jackbox Games e, nel caso non l’abbiate già saputo, domani pubblicheremo The Jackbox Party Pack 7 su PlayStation Store! È il settimo capitolo! COME facciamo? Duro lavoro, impegno costante e una pioggia di idee.

A parte gli scherzi, ciò che ci spinge a creare sempre cose nuove è il fatto che amiamo giocare insieme. Potreste pensare che in un’azienda di sviluppo di videogiochi fondata sulle battute stupide non ci si diverta, ma non è così! E la cosa migliore nel testare un gioco qui a Jackbox è che ogni membro del team esamina con attenzione le idee degli altri e fornisce loro spunti creativi e migliorativi per confezionare un gioco che possa finire dritto in un Party Pack.

Ora che ho la vostra attenzione, almeno in parte, lasciate che vi dia tre esempi del modo in cui, in The Jackbox Party Pack 7, l’ideazione e il test del gioco hanno contribuito a esaltare delle idee già brillanti.

Quiplash 3

Prima di tutto, prendiamo in considerazione Quiplash 3, che presenta un round finale tutto nuovo di nome Thriplash. Una volta deciso di aggiungere un nuovo round a Quiplash, ci siamo detti subito che avrebbe dovuto avere una struttura diversa rispetto agli altri. Abbiamo fatto diverse riunioni aziendali in cui abbiamo discusso di cosa ci piacesse dei round finali precedenti, e di cosa avremmo potuto fare per portare il nuovo round finale di Quiplash in una nuova direzione.

Sono state proposte molte idee, e sono stati fatti molti test di gioco prima di arrenderci alla classica pietra miliare della struttura della comicità: la regola del tre. In superficie, sembrava normale chiedere ai giocatori di creare tre battute invece di una. Il test del gioco dava buoni risultati, ma sentivamo come se mancasse un ultimo pezzo: la rivelazione. All’inizio, il testo appariva tutto in una volta, ma grazie a un commento intelligente, abbiamo fatto in modo che comparisse in successione, uno… due… tre… per fare in modo che la terza parte della battuta colpisse nel segno. Anche se le vecchie versioni di Quiplash ci piacevano, unire nuove idee a un vecchio classico ci ha aiutati a trovare un round finale semplice ma elegante.

Champ’d Up

Anche la fase di test di Champ’d Up è stata molto impegnativa. Si tratta di una battaglia a suon di disegni in cui i giocatori creano personaggi che combattono per conquistarsi titoli come “Il campione del cimitero”. Nel primo round, un giocatore conosce il titolo mentre l’altro deve creare il proprio disegno basandosi solo su quello del suo avversario. Quindi uno dei due giocatori potrebbe chiedersi a che titolo potrebbero mai corrispondere una papera elegante e un robot tutto muscoli, prima di disegnare a sua volta.

Avremmo potuto fermarci qui, invece abbiamo voluto alzare la posta nel secondo round. Quindi abbiamo tenuto quello che funzionava già bene e l’abbiamo perfezionato. Dopo diverse sessioni di test, abbiamo scoperto che aggiungere un round in cui nessuno dei due giocatori sapeva il titolo per il quale stavano competendo, dava vita a degli scontri divertentissimi e l’energia della partita schizzava alle stelle. Rafforzando quello che già avevamo, i test di gioco ci hanno confermato che la nostra idea era vincente.

The Devils and the Details

E in ultimo, ma non certamente per ambizione, abbiamo The Devils and the Details, un gioco cooperativo in cui i giocatori si danno istruzioni l’un l’altro in qualità di famiglia di demoni che vive in una tranquilla cittadina di provincia. Proprio come le altre famiglie, anche loro hanno una quantità colossale di faccende quotidiane da sbrigare. In The Devils and the Details, portare a termini i compiti dipende in larga misura dal controller, quindi abbiamo dovuto testare ogni singola faccenda per assicurarci che contribuisse a mantenere alta l’energia del gioco.

Le varie faccende, come accompagnare i bambini a scuola, richiedono che un giocatore tenga monitorato il GPS e urli indicazioni all’altro giocatore che sta guidando l’auto. Hai perso un calzino? Un giocatore deve descrivere il calzino, mentre l’altro toglie di mezzo il resto del bucato per mezzo del controller. Ogni compito doveva essere piuttosto ordinario, ma al contempo presentare una sfida da superare con il controller. E come abbiamo scoperto cosa funzionava e cosa no? Ma non mi avete ascoltato? Santo cielo. Attraverso i test di gioco!

Ognuno di questi giochi ha potuto beneficiare del tempo e dell’impegno di persone che amano moltissimo quello che fanno. La nostra speranza è che vi divertiate a giocarli almeno quanto noi di Jackbox Games ci siamo divertiti a realizzarli.

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