Gli intensi combattimenti corpo a corpo di Godfall prendono vita su PS5

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Gli intensi combattimenti corpo a corpo di Godfall prendono vita su PS5

Counterplay sfrutta il controller DualSense per dare vita a combattimenti gratificanti.

Quando si vede per la prima volta il video di un nuovo “squarcia-e-saccheggia”, la domanda che sorge spontanea è: “Cosa si proverà giocandolo?” È senza dubbio la domanda che abbiamo ricevuto più spesso da quando abbiamo svelato Godfall.

Cosa si proverà giocandolo? Beh, siamo felici di mostrarvelo.

Godfall sfrutta le nuove meccaniche del controller DualSense per PlayStation 5 per offrire un’esperienza di combattimento cinestetica e tattile, gratificante sia per le mani sia sullo schermo. Abbiamo raggiunto questo risultato in vari modi.

Per prima cosa, abbiamo sfruttato il feedback aptico del controller DualSense per simulare superfici di ogni genere. Immaginate di camminare su un pavimento di marmo. La sensazione provata attraverso gli stivali è diversa rispetto a quella offerta dalla ghiaia, dalla terra, o dal terreno reso scivoloso dalla pioggia. Se nella furia del combattimento scivolerete su un pavimento fuso dal calore, percepirete la superficie diversa senza doverla guardare.

Volevamo assolutamente trasmettere quelle differenze alle vostre mani. Addentrandovi nei regni elementali affronterete orde di nemici in corridoi dorati con pavimenti di marmo liscissimo. Sfiderete anche spietati demoni sulla nuda terra. Visto che il controller è ciò che vi collega all’azione, la fisicità aptica dovrà riflettere i vari spazi in cui combatterete.

In secondo luogo, abbiamo usato i grilletti adattivi del controller DualSense. Caratteristica unica di PlayStation 5, i grilletti adattivi modulano la resistenza su R2 e L2 per dare al giocatore un vero senso di fisicità in base a ciò che accade sullo schermo.

In Godfall combatterete contro i nemici usando cinque classi di armi molto diverse tra loro e volevamo assicurarci che ognuna di esse offrisse sensazioni uniche. Abbiamo raggiunto lo scopo grazie ai grilletti adattivi, così che il peso degli affondi con le armi inastate risulti diverso da quello del martello a due mani.

Per impostazione predefinita, gli attacchi leggeri sono associati a R1, mentre quelli pesanti a R2. Quando i colpi nemici non vi daranno tregua, con il tasto croce schiverete un attacco e premendolo due volte vi esibirete in una scivolata elusiva. È qui che i combattimenti di Godfall prendono vita.

Giocherete nei panni di un cavaliere Valoriano, l’unico semidio guerriero del regno in grado di indossare le Valorplate, armature dalla storia leggendaria e con caratteristiche uniche. Per sfidare il dio furioso nel momento culmine del gioco, la padronanza delle Valorplate e delle cinque classi di armi sarà fondamentale.

C’è ancora molto da dire sulle classi delle armi da qui al giorno dell’uscita, ma oggi siamo lieti di approfondire due di esse.

Prima di tutto le lame doppie. Come suggerisce il nome, sono un paio di armi agili e veloci perfette per sbarazzarsi alla svelta di avversari vulnerabili e poco resistenti. Potete combinare fendenti rapidi di quattro attacchi leggeri consecutivi, o colpire duro con il possente Blade Cyclone.

Accumulando la carica delle lame doppie potrete attivare Inner Focus, un’abilità speciale che aumenta i danni degli attacchi per un breve lasso di tempo. Un’altra mossa distintiva? Mortal Coil vi permetterà di lanciare la lama verso un nemico, per poi tirarlo verso di voi e accorciare le distanze.

C’è poi la spada lunga, un’arma bilanciata e versatile adatta a una vasta gamma di nemici. Come le lame doppie, anche la spada lunga può combinare quattro attacchi leggeri, ma si distingue per la devastante chiusura con l’Heavy Attack Finisher.

La spada lunga vanta tre mosse distintive. Spectral Flurry infligge gravi danni e non può essere interrotta dai nemici. Spiral Technique è perfetta contro i gruppi di nemici disposti in linea retta. Shield Uppercut funziona solo con il giusto tempismo: dopo ogni fendente con la spada lunga, un lampo bianco indica la breve finestra da sfruttare per mettere a segno un colpo devastante.

Esatto, il vostro cavaliere Valoriano ha anche uno scudo. È un elemento chiave del combattimento che blocca gli attacchi nemici, para i colpi se usato con il giusto tempismo e può perfino deviare i proiettili.

Uno dei principi fondamentali di Godfall è che la miglior difesa è l’attacco. Il gioco premia un approccio aggressivo e questa filosofia si riflette anche sulle meccaniche legate allo scudo. Lo scudo può essere lanciato per colpire bersagli multipli, brandito a 360 gradi per pietrificare le minacce circostanti, usato per eseguire una potente serie di attacchi in ogni direzione, oppure sfruttato per controllare le distanze e avvicinarsi agli avversari con lo Spectral Blow.

I nemici caduti a terra, inoltre, possono essere finiti a colpi di scudo con R3.

Durante l’avventura non vi imbatterete solo in mostri e cavalieri, ma anche in boss di metà e fine livello determinati a interrompere prematuramente il vostro viaggio. Durante queste sfide impegnative dovrete osservare i movimenti nemici per scoprire eventuali schemi, schivare gli attacchi e sfruttare ogni opportunità.

Il boss di metà livello che vi mostriamo oggi si chiama Phalanxer, un cavaliere massiccio dall’armatura scintillante e caratterizzato da un’aggressività senza pari. Un solo errore e soccomberete sotto il peso della sua mazza, ma gestendo a dovere l’arena porterete a casa la vittoria.

Nei prossimi mesi vi mostreremo le altre sorprese che Godfall ha in serbo per voi, ma per il momento dovrete accontentarvi, finché non potrete impugnare il controller DualSense e indossare una Valorplate, per la fine dell’anno.

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