Borderlands 3 è in arrivo il prossimo 13 settembre e, onestamente, non vediamo l’ora!
L’ultimo episodio della serie “spara & saccheggia” riporta in scena alcuni volti noti, ma introduce anche nuovi cacciatori della Cripta, un esercito di nemici inediti e godziliardi di armi fuori di testa.
Si tratta del primo Borderlands sviluppato da principio per l’attuale generazione di console (incluse, ovviamente, PS4 e PS4 Pro), quindi abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con Scott Velasquez, responsabile del prodotto online e social di Borderlands 3, riguardo la tecnologia alla base del gioco. Insomma, per farci spiegare come funziona…
PlayStation Blog: Borderlands 3 usa lo stesso motore grafico dei precedenti episodi? E nel caso, quali modifiche avete apportato?
Scott Velasquez: Diversamente da Borderlands 2 e Borderlands: The Pre-Sequel, che adottavano una versione altamente modificata dell’Unreal Engine 3, Borderlands 3 è stato sviluppato da zero usando il nuovo Unreal Engine 4 di Epic. Come sempre, abbiamo personalizzato alcuni aspetti dell’Unreal 4 in base alle necessità di Borderlands 3 e del team di sviluppo.
Inoltre, siamo orgogliosi di aver effettuato questo cambio di motore in tempi record, perché questo in genere richiede due o tre anni extra di sviluppo. Congratulazione a tutto il team per questo risultato!
PlayStation Blog: Quali sono le principali differenze nello sviluppo di un gioco per PS4 / PS4 Pro rispetto alle console della precedente generazione?
Scott Velasquez: PS4 è una console straordinaria, ma PS4 Pro rappresenta un nuovo step evolutivo e ci ha permesso di garantire al gioco una risoluzione e una fluidità maggiori. Dal punto di vista di uno sviluppatore, questo è grandioso, perché le console precedenti sono rimaste “statiche” per tutta la generazione, mentre ora abbiamo avuto la possibilità di spingerci oltre. Sony ha svolto un eccellente lavoro, in questa generazione, per rendere la vita più semplice a noi sviluppatori.
PlayStation Blog: Cosa avete introdotto in Borderlands 3 che non avevate avuto la possibilità di implementare nei precedenti episodi?
Scott Velasquez: Durante questa generazione, la tecnologia online di PS4 e PSN ha compiuto netti passi avanti. Molte delle nuove funzionalità online non sarebbero state possibili, altrimenti. Per esempio, l’integrazione degli amici e il matchmaking sono fondamentali in Borderlands 3, e non avrebbero mai raggiunto questa qualità sulle precedenti console.
PlayStation Blog: Borderlands 3 supporta la risoluzione 4K e/o la modalità HDR? E se le supporta, puoi spiegare come il gioco sfrutta entrambe?
Scott Velasquez: Sì, Borderlands 3 supporta 4K e HDR, ed è possibile configurarli indipendentemente. Questo significa che, volendo, potrete giocare a 1080p HDR!
Attivando entrambi, l’aspetto visivo del gioco è fantastico. Ogni singolo elemento è visualizzato con una grafica altamente definita e dettagliata, dall’arma che si impugna agli effetti di combattimento. Nelle ambientazioni notturne, il nero è molto più scuro. E gli skybox riescono realmente a immergerti nel mondo ricreato dal team. Chi dispone di uno schermo con queste funzionalità, non rimarrà deluso!
PlayStation Blog: I giocatori potranno scegliere differenti modalità di visualizzazione?
Scott Velasquez: Sì, su PS4 Pro potranno scegliere di privilegiare la risoluzione o le prestazioni attraverso una nuova impostazione grafica. Privilegiando la risoluzione, verrà applicata la massima risoluzione possibile, bloccando il framerate a 30 fotogrammi al secondo. Privilegiando le prestazioni, invece, il limite del frame rate salirà a 60 fotogrammi al secondo, con una risoluzione di 1080p.
Un dettaglio interessante: privilegiando la risoluzione su monitor che supportano al massimo 1080p, l’hardware della console effettuerà una procedura di supersampling. In questo modo, il gioco verrà visualizzato con una grafica più nitida rispetto al normale anche a 1080p, grazie alla potenza di PS4 Pro.
Il nostro obiettivo è di garantire a tutti le migliori condizioni possibili, permettendo al contempo di personalizzare il gioco in base alle proprie preferenze.
PlayStation Blog: Hai altri aneddoti interessanti da condividere riguardo lo sviluppo di BL3 per le console di questa generazione?
Scott Velasquez: Gli strumenti di sviluppo messi a disposizione da PS4 e PS4 Pro sono stati straordinari. Sony ha ascoltato le richieste degli sviluppatori e apportato modifiche importanti, che ci hanno permesso di ridurre i tempi, ottimizzare il gioco e, in definitiva, garantire un’esperienza di gioco migliore agli utenti PlayStation.
PlayStation Blog: Che consiglio vuoi rivolgere ai giocatori che si preparano a lanciarsi all’avventura in Borderlands 3?
Scott Velasquez: Il mio principale consiglio per i nuovi arrivati e i veterani della serie, non fa differenza, è provare la modalità cooperativa di Borderlands 3. Collaborate con un amico o usate il matchmaking asincrono per trovare un altro cacciatore della Cripta e proseguire nella vostra avventura. La modalità cooperativa instilla nella serie ancora più dinamismo e follia, che in Borderlands 3 hanno raggiunto i loro livelli massimi.
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