Ci siamo fatti un giro con la versione aggiornata del gioco di corse su kart e abbiamo parlato con lo sviluppatore Beenox del lavoro svolto su questo apprezzato classico
Nel 2017, Activision ha deliziato i fan di Crash Bandicoot con l’uscita della fantastica N. Sane Trilogy. Questo trio di classici PlayStation rimasterizzati ha portato l’entusiasmo alle stelle e fatto aumentare la richiesta di una versione aggiornata dell’apprezzato Crash Team Racing del 1999. Activision ha accontentato i fan lo scorso dicembre annunciando Crash Team Racing: Nitro-Fueled, e ora abbiamo avuto la possibilità di provarlo. Abbiamo anche parlato con Stéphane Gravelat, Production Director di Beenox, di come è stato lavorare all’aggiornamento di questo folle e colorato gioco.
Al volante
Come una vecchia ma solida auto appena rimessa a nuovo, l’incredibile mano di vernice data a Nitro-Fueled cattura immediatamente l’attenzione. A partire dal menu per la selezione del pilota, è subito chiaro che Beenox ha portato avanti l’amore per il dettaglio introdotto con la N. Sane Trilogy. Lo sguardo del dottor Cortex è affilato come una lama, e Coco è adorabile mentre controlla il suo telefono seduta nel kart. Anche i circuiti sono altrettanto splendidi, grazie alla loro vivacità da cartone animato: grosse cascate e minacciose navi pirata infondono alla Baia Crash una nuova personalità, mentre famiglie di teneri orsi polari vagano per il Valico Polare. I circuiti sono diversi tra loro e memorabili.
I comandi del kart sono ben regolati e reattivi. Ho sempre sentito di avere il controllo mentre sfrecciavo tra le foche nel Valico Polare o evitavo gli armadilli rotolanti nel Canyon Dingo. Serve un po’ di tempo per abituarsi al drifting, perché i piloti possono tagliare le curve all’improvviso ed è facile sbagliare e andare a sbattere contro un muro. Ma non vi ci vorrà molto per prendere il ritmo e affrontare al meglio le manovre più insidiose.
Lo sviluppatore Beenox ha promesso che il gioco offrirà tutto quello che i fan amano dell’originale. La campagna per giocatore singolo vi permetterà di affrontare boss impegnativi come l’imprevedibile Ripper Roo, e di gareggiare contro l’extraterrestre maligno in persona, Nitrous Oxide. Le prove a tempo sono una vera sfida anche per i giocatori esperti, mentre la presenza di nuove opzioni rende il gioco accessibile anche ai principianti (sotto sono disponibili maggiori informazioni). Lo schermo diviso in locale funziona ancora alla grande, mentre la funzionalità online per tutte le modalità multigiocatore permette di gareggiare contro giocatori di tutto il mondo. Dai fari fino alla marmitta, Nitro-Fueled è il pacchetto CTR completo… con qualche cavallo in più.
Continuate a leggere per dare una sbirciata sotto il cofano dello sviluppatore con il Production Director di Beenox, Stéphane Gravel.
La messa a punto di CTR per una nuova generazione di piloti
Cosa distingue Crash Team Racers: Nitro-Fueled dagli altri giochi di corse su kart?
Beh, Crash Team Racers: Nitro-Fueled è l’esperienza di corse su kart originale, la stessa con cui i giocatori si sono divertiti 20 anni fa quando hanno iniziato a giocare sulla prima PlayStation. Per noi era importante rimanere fedeli a quel gioco, ovviamente elevandolo agli standard grafici attuali. È il meglio di entrambi i mondi: un ottimo gioco che si può rendere il più bello possibile a livello visivo. È una cosa di cui andiamo molto orgogliosi.
Lo sviluppo del gioco è in corso da poco più di un anno. Cosa si prova a mangiare, respirare e dormire in quel mondo?
È molto divertente. Noi di Beenox siamo grandi fan di Crash Bandicoot. Anche quando è stata annunciata la N. Sane Trilogy, eravamo entusiasti che uscisse. Ci piacciono i giochi originali e anche noi, come molti fan, volevamo che prima o poi Crash Team Racing venisse rimasterizzato. Quindi, quando abbiamo saputo che Activision cercava uno studio per occuparsene, ci siamo fatti avanti per portarlo su questa generazione di console.
Da dove ha inizio il processo di sviluppo nel caso di un remastering come questo?
Si comincia giocando e rigiocando al gioco originale. Abbiamo giocato moltissimo a Crash Team Racing, abbiamo preso appunti e trovato modi di migliorare il gioco, dove possibile. Ovviamente, essendo passati 20 anni, le cose si sono evolute parecchio. Cosa possiamo fare per modernizzare un gioco e portarlo agli standard di oggi? Ovviamente, la fedeltà visiva era la scelta più ovvia, ma c’erano anche le gare online. 20 anni fa le gare online non erano certo lo standard, ma ora quando compri un gioco dai per scontato che potrai gareggiare contro i tuoi amici online.
Cosa si prova a tornare al game design e all’estetica di fine anni ’90?
È stato qualcosa di diverso per ognuno nel team. Alcuni di noi si sono sentiti nostalgici. Io ho iniziato a lavorare nel settore dei giochi nel 1998, e [Crash Team Racing] è uscito nel 1999. Abbiamo giocato spesso [a Crash Team Racing: Nitro-Fueled] in pausa pranzo e ci siamo divertiti molto a gareggiare l’uno contro l’altro. Mi ha ricordato quanto mi divertivo quando ho cominciato a lavorare in questo settore.
Alcuni membri del team non hanno praticamente mai visto un gioco PlayStation originale. Sono più giovani di me, e hanno potuto finalmente scoprire Crash Team Racing. È un gioco che ha ancora una gran quantità di fan appassionati a distanza di 20 anni dall’uscita. Guardando la grafica originale di PlayStation, alcuni [degli sviluppatori più giovani] hanno detto “Wow, erano davvero così i giochi che giocavate?”. In realtà quello era un gioco visivamente grandioso per quel periodo. Probabilmente la percezione è diversa a seconda dell’età.
C’è un ultimo messaggio che vuoi mandare ai fan di CTR?
Da quello che leggiamo su alcuni forum online, i fan vogliono che [Crash Team Racing: Nitro-Fueled] sia il più possibile fedele al gioco originale. È una cosa a cui teniamo molto anche noi, per questo ci stiamo assicurando che sia un’esperienza fedele a CTR originale.
Crash Team Racing: Nitro-Fueled sgommerà su PlayStation 4 il 21 giugno 2019.
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