Tutto quello che c’è da sapere su Le forge perdute di Destiny 2

Abbiamo parlato con Evan Nikolich, Design Director di Bungie, per scoprire cosa rende speciale Le forge perdute e come questo contenuto sarà inserito all’interno nel nuovo endgame di Destiny 2 una volta che l’Armeria Nera spalancherà le porte.

In che contesto si inserisce il contenuto Le forge perdute all’interno delle Attività di Destiny? Si tratta di un contenuto che in qualche modo si contrappone al Protocollo d’intensificazione?

Le forge perdute trae ispirazione da attività come il Protocollo d’intensificazione e il Pozzo Cieco. Detto questo, il nostro obiettivo era offrire un maggiore controllo sugli utenti con cui è possibile giocare. Così, abbiamo aggiunto un nuovo strumento per il coordinamento dei Fireteam. In Le forge perdute ci siamo concentrati sui Fireteam a 3 giocatori.

Abbiamo abilitato la funzione di matchmaking per consentire ai gamer di sapere sempre a cosa vanno incontro quando giocano nelle Forge. Questa nuova sfida richiederà anche un maggiore coordinamento, poiché prevede reliquie lanciabili indispensabili per caricare la Forgia. Dal momento che si tratta di un’attività a 3 giocatori prevedibile e creata tramite matchmaking, abbiamo pensato di rendere la sfida più interessante aggiungendo qualcosa in più al classico massacro di orde di avversari.

Ci puoi dire qualcosa di più su Le forge perdute? A cosa vi siete ispirati per questa nuova attività?

Già dalle primissime fasi di progettazione, volevamo che questa uscita fosse incentrata sulle armi perdute e sulle tradizioni dell’Epoca d’oro dell’Armeria Nera. Nel creare le attività, abbiamo pensato a nuovi modi interessanti per acquisire armi e apparecchiature dell’Armeria Nera.

Volevamo che i giocatori capissero cosa significa forgiare le armi da zero. Inoltre, volevamo che anche l’acquisizione di bottini dipendesse più direttamente dalle azioni del giocatore e meno da ricompense assegnate in modo casuale. Volevamo che la forgiatura fosse un processo divertente per i gamer, da giocare ancora e ancora. Il nostro obiettivo era creare un’esperienza che permettesse ai giocatori di sviluppare rapidamente nuove strategie e di ottenere una giusta ricompensa al completamento di ogni task.

Per quale tipo di giocatori è pensato questo contenuto? I gamer di livello più basso potranno affrontare questa sfida o si tratta di un’attività del calibro di Covo dell’Incursione e Cala la Notte?

Le forge perdute è sicuramente un’attività pensata per l’endgame. Inizia a un livello di potenza superiore al valore massimo attuale di 600. I giocatori potranno lanciarsi nell’azione da soli sfruttando il sistema di matchmaking che abbiamo creato, ma servirà essere di alto livello per partecipare.

Le Forge non sono un’attività tanto difficoltosa o impegnativa in termini di tempo come un Incursione, ma se un giocatore non ha raggiunto un livello sufficiente, sarà un percorso tutto in salita. Speriamo che già nella prima settimana molti gamer si cimentino nell’avventura, elaborino strategie, acquisiscano potenza e si confrontino per trovare l’approccio ottimale per affrontare le Forge. Sin dall’inizio, il nostro obiettivo per Le forge perdute era di farle diventare un’altra attività rituale dell’endgame di Destiny.

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Che tipo di ricompense otterranno i giocatori da Le forge perdute? I giocatori potranno ottenere un bottino di livello massimo?
In passato, in questo tipo di attività erano state introdotte alcune delle armi più iconiche di Destiny, come il fucile a pompa Ikelos. Anche in questa attività ci sarà qualcosa su cui i gamer vorranno sicuramente mettere le mani?

I giocatori potranno ottenere un bottino di livello massimo dalle Forge, ma non all’inizio. Prima di ottenere la massima potenza dovranno macinare un po’ nelle prime settimane; dopo, potranno ottenere ricompense di massima potenza nelle Forge.

Per quanto riguarda le armi iconiche, abbiamo lavorato ad alcune armi chiave per renderle davvero degne di nota e colmare alcune lacune del nostro arsenale. Siamo tutti molto entusiasti per il ritorno delle Mitragliatrici e per l’aggiunta di un altro Arco Esotico all’arsenale. Per il momento non voglio rivelare altri dettagli però. Vogliamo che la community esplori l’offerta di bottini e che ogni gamer possa decidere per conto proprio quali siano davvero gli equipaggiamenti migliori.

Questo contenuto può essere paragonato alla Corte di Oryx, alla Forgia di Archon o al Protocollo d’intensificazione? Cosa ha imparato il team di sviluppo da questi contenuti? Che differenze ci sono?

Abbiamo imparato che i gamer vanno pazzi per i contenuti di fine gioco coinvolgenti, ma allo stesso tempo semplici da completare e ripetere. Non tutti i contenuti di fine gioco devono essere difficili o lunghi come un’Incursione o persino come un Assalto Cala la Notte. Deve essere qualcosa di immediatamente giocabile, accattivante e veloce da completare per poi ricominciare: sono questi gli aspetti fondamentali dell’ecosistema di gioco classico di Destiny. Anche Le forge perdute deve seguire questa struttura.

Sappiamo che negli eventi passati organizzati in spazi pubblici il sistema di matchmaking non ha sempre dato risultati soddisfacenti in termini di dimensioni del Fireteam, e questo ha causato non poca frustrazione. Adesso, stiamo cercando di risolvere questo problema facendo in modo che l’attività sia frutto di un matching ben preciso.

Quando il giocatore entra nel gioco, inizia a cercare altri gamer per completare il Fireteam e ottenere una squadra di 3 giocatori. I giocatori sapranno che potranno contare su un team di 3 gamer e, conoscendo le dimensioni del Fireteam già in partenza, possiamo rendere l’attività un po’ più complessa.