Come il creatore Derek Yu è rimasto impressionato dalla community del gioco e i suoi consigli per gli aspiranti speleologi
Mentre il mondo sta dando una prima occhiata a Spelunky 2 proprio questa settimana, abbiamo pensato che fosse giunto il momento per ricordare il classico procedurally-generated platformer che ha dato origine a tutto. Leggi come Derek Yu creò il diabolico trofeo Speedlunky…
Sei mai stato nelle Grotte di Ghiaccio? E che ne dici del Tempio? Ce l’hai fatta? OK, hai sconfitto Olmec e portato a casa il suo idolo gigante come simbolo della tua vittoria? Riuscire a completare Spelunky è una sfida che ti mette a dura prova e richiede decine, centinaia o forse migliaia di tentativi, mentre poco a poco impari a padroneggiare le abilità e le conoscenze necessarie per riuscire a superare i 15 livelli generati in modo procedurale a base di trappole Tiki, yeti, rane di fuoco, uomini serpente e pipistrelli che precedono Olmec. E alla fine devi riuscire a sconfiggere questa gigantesca testa di pietra senza corpo che riduce in briciole tutto quello che si trova sotto di lui.
Ce l’hai fatta? Bene. Ci sei riuscito in otto minuti?
Ti presentiamo il trofeo Speedlunky, una sfida a tempo che richiede una conoscenza davvero diabolica e dettagliata dei profondi meccanismi di Spelunky. Devi sapere come avere a che fare con le numerose minacce del gioco, da trappole con frecce che ti feriscono facendoti volare via (spesso su lance mortali) a commercianti arrabbiati che brandiscono fucili. Devi sapere quali attrezzature portare e come usarle in modo affidabile. E poi, non dimenticare che i livelli sono casuali: non puoi sapere con certezza se riuscirai a procurarti gli accessori che ti servono di più e dove si trova l’uscita di ogni livello.
Viene da pensare che con tutta questa casualità Speedlunky sia una sfida ingiusta e impossibile. E se non riesci a trovare tutte le bombe e le corde che ti servono? E se non trovi un jetpack? E se sbagli la strada per l’uscita troppe volte? La frustrazione è sempre in agguato: sbagliare ancora e ancora, senza che sia colpa tua.
La Moon Room da cui è nata la sfida a tempo di Spelunky
Come spesso succede, il creatore Derek Yu pensava la stessa cosa quando ha realizzato la prima versione di Spelunky, uscito come gioco freeware per PC. “Non credevo che la sfida di velocità sarebbe diventata così popolare, proprio a causa del carattere casuale del gioco”, afferma. “All’epoca, credevo che le sfide a tempo fossero soprattutto una questione di memorizzazione del percorso da seguire.” E non si può memorizzare un livello generato casualmente.
Eppure, ha inserito una sfida a tempo nel titolo Spelunky originale. Uno dei tre mini giochi sbloccabili era la Moon Room, in cui il giocatore doveva colpire un bersaglio con una freccia per ottenere un punteggio elevato; questa sezione veniva sbloccata solo se si riusciva a completare il gioco in meno di 10 minuti. In fase di test, Yu si rese conto che se una sfida a tempo includeva anche un livello al buio – in cui l’unica luce a tua disposizione è una torcia che devi tenere in mano mentre cerchi di avvistare i pericoli – era pressoché impossibile completare il gioco in tempo. Così decise di introdurre una piccola regola: se il giocatore riusciva a completare il livello precedente in meno di 20 secondi, il livello successivo non sarebbe stato al buio.
Ebbe inizio così la sfida di completare Spelunky a tutta velocità. Ma poi nel 2010, qualche anno dopo il lancio del titolo originale, Yu si rese conto che un gamer di nome Mark “ExplodingCabbage” Amery aveva completato il gioco in 2 minuti e 53 secondi.
Casualità: una ostacolo da sfruttare a proprio vantaggio
Tuttavia, Yu si sbagliava sulla casualità: Spelunky non era poi così casuale come pensasse. “Mi resi conto che la casualità poteva essere affrontata come qualsiasi altro ostacolo di un gioco”; afferma Yu. ExplodingCabbage spiegò che la sua conoscenza del gioco gli aveva permesso di individuare schemi ricorrenti nella creazione dei livelli; in questo modo, poteva indovinare in che direzione andare per trovare l’uscita. Il risultato? Completare Spelunky in una sfida a tempo era tutt’altro che impossibile.
Quando Yu e il suo collaboratore Andy Hull crearono Spelunky HD per PS3, PS4 e PS Vita e trasformarono la sfida Moon Room in un trofeo, si limitarono a ridurre il tempo massimo a otto minuti e cambiare poco altro nel gioco. Il motivo di questa scelta è da ricondurre al fatto che il tuo personaggio in Spelunky HD è un po’ più veloce e agile rispetto al titolo originale.
Ma Yu era così bravo in Spelunky che inizialmente il tempo limite era ancora più basso. “Nella prima versione del trofeo, il tempo limite era fissato a 6 minuti: il tempo record in cui all’epoca ero riuscito a completare il gioco! Tuttavia, poiché altri tester non riuscivano a farcela, alla fine abbiamo deciso di concedere altri due minuti extra.”
Come la community è riuscita a battere Derek Yu al suo proprio gioco
Il tempo in più sicuramente avrà aiutato i giocatori normali come me e te, ma per un vero speedrunner di Spelunky sei minuti sono un tempo altissimo. Difatti, l’attuale record mondiale è detenuto da Kinnijup con un tempo di 1:38, che Yu ha guardato per caso in diretta su Twitch quando l’ha raggiunto. “Soltanto lo scontro con Olmec dovrebbe richiedere almeno un paio di minuti, ma posizionando bombe in modo strategico sotto di lui quando scende, si può superare anche in 20 secondi! Quando testavo il trofeo, però, non sono riuscito a fare nulla di simile”, precisa Yu.
Kinnijup è riuscito a raggiungere questo tempo record grazie all’uso di uno strumento di teletrasporto per passare attraverso le pareti, aggirando la maggior parte dei nemici e delle trappole dei vari livelli e sfruttando una profonda conoscenza degli schemi di generazione casuale dei livelli, per correre a colpo sicuro verso l’uscita. Lo fa sembrare un gioco da ragazzi, ma è tutt’altro che facile.
Anche se per conquistare il trofeo Speedlunky non devi essere veloce quanto Kinnijup, è comunque una sfida impegnativa. E non lasciarti ingannare dal fatto che si tratta soltanto di un misero trofeo di bronzo. È così soltanto perché secondo Yu i trofei d’oro e argento devono essere ottenuti conquistando i punti chiave del gioco. La vera ricompensa in Speedlunky è la soddisfazione personale impagabile del riuscire a padroneggiare livelli che all’inizio sembravano impossibili. Avrai imparato cose che ti prepareranno a una nuova sfida, perché probabilmente per te Spelunky ha ancora tanto da dare. Devi ancora superare l’Inferno, per non parlare dellaSolo Eggplant Run.
I 10 consigli di Derek Yu per conquistare il trofeo Speedlunky
- Tieni premuto il tasto della corsa e non lasciarlo per nessun motivo!
- Ricorda che puoi correre sopra i dislivelli di un solo blocco.
- Mira a casse ed elementi facilmente raggiungibili che ti aiuteranno a muoverti nell’ambiente, come corde e jetpack, o a scavare, come bombe e picconi.
- Le fosse di serpenti delle miniere sono perfette per Speedlunky: puoi calarti velocemente e trovare un piccone sul fondo.
- Cerca di completare ogni livello in 20 secondi per lasciarti tempo extra per i livelli al buio e per lo scontro con Olmec.
- Lascia perdere i commercianti! Nella grotta troverai tutto quello che ti serve.
- Scopri quanto puoi riuscire a saltare in basso senza morire! Quando guardi in basso, il blocco più in basso che viene visualizzato per intero sullo schermo è sicuro.
- Le bombe possono velocizzare lo scontro con Olmec, ma non sono indispensabili per ottenere il trofeo.
- Assicurati di avere qualche corda per colpire i vari nemici creati da Olmec e riuscire a metterti in salvo dopo averlo spedito nella lava.
- Non smettere di giocare! Potrai imparare a riconoscere gli schermi di generazione casuale dei livelli e ad attraversare ogni livello affidandoti all’istinto.
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