
Diamo una prima occhiata al gioco stealth di azione e proceduralmente generato
Salve! Mi chiamo Dan Marshall (@danthat) e sono qui per parlarvi dell’ultimo progetto su cui sto lavorando, chiamato The Swindle, perché sono davvero contento che stia per uscire su PS3, PS4 e PS Vita, grazie ai fantastici ragazzi di Curve Digital. Sono un indipendente da tanto tempo e non ho mai realizzato un gioco per console, quindi questa per me è un’occasione speciale.
The Swindle è un gioco di crimini informatici con ambientazione steampunk, anzi è un po’ steampunk e un po’ cyberpunk e ogni livello è unico. Entrate negli edifici generati proceduralmente, provate a violare tutti i computer e a svuotare il conto in banca e poi ve la svignate e tornate alla navicella. Se il vostro colpo va a segno, potete spendere i soldi per acquistare oggetti steampunk all’ultimo grido e accessori all’avanguardia come bombe, quad, teletrasporti, occhi bionici e cose di questo genere, che vi permetteranno di tentare colpi sempre più elaborati.
Il gioco è una specie di risposta a tutto ciò che trovo frustrante nei titoli stealth. Non c’è da seguire persone a distanza, né da origliare le conversazioni delle guardie. Qui quando le cose si mettono male, comincia a suonare un allarme che annuncia l’arrivo della polizia e il gioco passa semplicemente da un’azione furtiva a una corsa contro il tempo. Cominciano a sparire i soldi dai computer e voi dovrete agire in fretta, arraffando quello che potete, ben consapevoli che il temuto elicottero della polizia potrebbe arrivare da un momento all’altro.
È un po’ come dire “il meglio dei due mondi”: siete ladri informatici, ma quando le cose vanno inevitabilmente male, diventate veri e propri eroi d’azione.
Un aspetto importante è che il modo di giocare lo scegliete voi. Potete decidere di manomettere l’apertura delle porte o di far saltare tutto in aria, la scelta è solo vostra. E il gioco non vi punirà mai per aver scelto una delle due strade, però se volete completare la truffa finale dovrete possedere nel vostro inventario praticamente tutti gli oggetti.
In passato ho descritto questo gioco come un misto tra Spelunky e Deus Ex, ma ho fatto un errore perché adesso tutti pensano che sia esattamente come Spelunky, quando invece non è vero. Ma sicuramente ha quel tocco dato dalla generazione procedurale e quell’entrare negli edifici per violarne i computer tipico di Deus Ex. E poi, come per Sonic, se muori perdi tutte le monete. ALCUNE IDEE NEL GIOCO SONO MIE, ve l’assicuro.
Ho lavorato come un matto su questo gioco e sta venendo proprio bene. Non vedo l’ora di provarlo su PS Vita, sarà una meraviglia su quello schermo!
Se volete altre informazioni sul gioco, troverete tutti gli aggiornamenti su Twitter, @danthat, spero di trovarvi lì!
I commenti sono chiusi.