L'opera nasce dalla collaborazione tra il compositore di Journey, Austin Wintory, e Jason Graves di Dead Space
Negli ultimi mesi, abbiamo avuto la possibilità di presentarvi alcuni aspetti della tecnologia, delle dinamiche e degli elementi artistici che contribuiscono a plasmare il nostro gioco. Sono stati necessari anni per mettere insieme il team responsabile di The Order: 1886 e abbiamo condotto un’incredibile mole di selezioni per trovare le persone in grado di dare vita all’universo che avevamo in mente.
La musica è stato uno degli ambiti su cui ci siamo concentrati meno all’inizio dello sviluppo. Considerato l’enorme impegno che abbiamo profuso nella realizzazione di un mondo vivo e avvincente, sapevamo che sarebbe stato estremamente difficile trovare brani adatti al gioco e persone in grado di farci da “complici” in questa nostra folle impresa. Una normale colonna sonora non ci sembrava sufficiente: cercavamo un “sound” che potesse definire il nostro universo virtuale. Volevamo sentirci ispirati da chiunque si fosse unito a noi in quest’avventura. La domanda era solo una: da dove cominciare?
I nostri primi passi nel regno della musica si sono incarnati in una sorprendente collaborazione tra due dei più accreditati compositori nell’industria del videogioco: Jason Graves (Dead Space, Tomb Raider) e il candidato al Grammy Austin Wintory (Journey). Dopo un frenetico studio sulla nuova IP e un corposo carico di materiale prodotto in anni di lavoro, abbiamo atteso con il fiato sospeso i primi segni di vita musicale. La collaborazione tra Jason e Austin per la creazione del brano di apertura, “The Knights Theme”, è stata la scintilla da cui è scaturito quello che definiamo il “sound” del nostro universo di gioco.
Da lì in poi, Jason ha tradotto quel sound in note e ha scolpito le fondamenta che reggono le musiche di The Order: 1886. Quella singola idea lo ha proiettato in un viaggio creativo alla ricerca delle partiture che oggi sono diventate la colonna sonora del nostro quotidiano. E quello stesso viaggio ha condotto la sua opera fino ad Abbey Road, dove una straordinaria orchestra di voci e musicisti ha dato finalmente vita alle sue creazioni. La sua musica ha assunto un ruolo fondamentale nel nostro gioco, al pari di qualsiasi altro ambito curato sinora. Ha ispirato innumerevoli idee e ha persino contribuito a definire vari momenti della storia che vogliamo raccontare.
Questo articolo non vuole soltanto presentarvi il nostro compositore, ma anche esprimere un profondo ringraziamento a Jason e Austin da parte di tutta RAD. Per me è motivo di grande orgoglio vedere le loro opere incluse nelle edizioni premium e per collezionisti del gioco. Per consentirvi di seguire più da vicino questo processo di creazione musicale, ho il privilegio di introdurre il nuovo video del nostro dietro le quinte: “L’orchestrazione di The Order: 1886”.
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