Il compositore Chris Geehan ci parla delle sue influenze e del suo processo creativo
Dall’intro dal sapore western di Wild Arms ai vocalizzi delle battaglie della serie di Persona, la musica è una componente essenziale di ogni GdR di alto livello. Per il nostro GdR di prossima uscita per PS4 e PS Vita, Cosmic Star Heroine, sapevamo di aver bisogno di una colonna sonora strabiliante, così ci siamo rivolti a Hyperduck Soundworks (Dust: An Elysian Tail, Penny Arcade’s On the Rain-Slick Precipice of Darkness 4, Kingdom Rush: Frontiers).
Oggi il compositore Chris Geehan di Hyperduck ci parlerà del suo processo creativo.
“Per la colonna sonora di Cosmic Star Heroine, fin dall’inizio ci siamo ispirati ai nostri pezzi preferiti degli anni 80 e 90, come la colonna sonora di Blade Runner di Vangelis, quella di Arma letale, opera di Michael Kamen, David Sanborn (al sassofono) ed Eric Clapton (alla chitarra), la colonna sonora del gioco Grandia di Noriyuki Iwadare e quella di Bleach di Shirō Sagisu. La lista è lunghissima, in effetti abbiamo tratto ispirazione da una miriade di fonti diverse.
“Spaziare fra così tanti stili e influenze è sempre emozionante, ma bisogna stare attenti quando si tratta di saltare dal jazz funk sci-fi alle marce militari dal sapore rock-robotico: bisogna sempre mantenere una coerenza d’insieme fra i pezzi e ogni brano deve comparire al momento giusto.
“Mi stavo preparando a scrivere una colonna sonora come quella di Cosmic Star Heroine già da molto tempo, mettendo insieme una collezione di sintetizzatori (Roland D550, Roland JV2080, KORG Triton, KORG M3M e altri ancora), perciò è stato meraviglioso togliersi questo sfizio e far confluire tutte le mie influenze nel fantastico mondo futuristico che Robert e Bill stavano realizzando.
“Qui sotto troverete l’anteprima di alcuni brani per farvi un’idea della molteplicità di stili e influssi. Il primo è un tema da spie, per i momenti di spionaggio estremo.
“I corni vengono da una libreria di suoni, ma ci abbiamo lavorato molto per renderli realistici. Il risultato finale è sci-funk, un mix di corni, chitarra funky, batteria e percussioni, con l’aggiunta di basso e un sacco di sintetizzatori.
“All’inizio ho scritto il pezzo senza sintetizzatori, ma poi ho capito che servivano per ricollegarci all’immaginario fantascientifico così come era concepito negli anni 80. Questo mix di suoni e immagini si è rivelato perfetto per creare l’atmosfera giusta per Cosmic Star Heroine.
“Qui sotto troverete altri temi di cui potrei stare qui a parlare tutto il giorno, ma fareste meglio ad ascoltarveli!”
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