Un primo sguardo alla temibile prigione di Durgesh e alla sua guardiana, Yuma
Nella seconda parte della serie sul Kyrat troviamo la regione dell’entroterra, un luogo pieno di stupendi paesaggi e animali esotici. Nel Kyrat, però, nulla è perfetto: la regione è sotto il controllo della dottoressa Noore Najjar, vice sovrana del paese, che gestisce i traffici di droga e i sanguinosi scontri dell’Arena di Shanath. In questa tradizione secolare, i kyrati incitano i coraggiosi gladiatori che affrontano tigri, orsi e rinoceronti in scontri all’ultimo sangue.
L’entroterra è pericoloso, ma non è niente in confronto a ciò che vi aspetta sulle vette dell’Himalaya, pattugliate dai soldati scelti dell’Armata reale. Qui troverete la prigione di Durgesh, un gulag scosceso scavato nel lato della montagna, dove Pagan Min spedisce i suoi prigionieri politici. L’unica via di fuga è un letale salto nel vuoto. La prigione è gestita da Yuma, ex membro della triade e comandante della Guardia reale, nonché braccio destro di Pagan Min.
Con questo clima impietoso, la vita è un’esperienza simile alla morte, dove è necessario affrontare potenti nemici, lupi feroci, leopardi delle nevi e valanghe. Cosa dovrete fare per sopravvivere? Portatevi un coltello da lancio e una mitragliatrice contro i nemici, sfruttate l’ambiente a vostro favore e fuggite con il rampino e la tuta alare.
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