Qualche informazione in più sull'RPG d'azione futuristica high-concept di Japan Studio nelle parole di Nick Accordino
È con immenso piacere che vi do qualche informazione in più su uno dei titoli più importanti dell’anno per PlayStation Vita: Freedom Wars! L’avvincente gioco d’azione futuristica è uscito la settimana scorsa in Giappone, così abbiamo deciso di rivelare qualche dettaglio ai nostri “prigionieri” di SCEE.
Se siete venuti a fare vista allo stand di PlayStation all’E3 avrete avuto la possibilità di provare la demo della modalità cooperativa multigiocatore del gioco. Vogliamo ringraziare tutti quelli che sono venuti a trovarci! Ho visto moltissimi solcare i cieli del Panopticon e usare abilmente il rovo per fare a pezzi i Rapitori e salvare i cittadini al fine di ridurre la loro condanna ai lavori forzati di un milione di anni e devo dire che ne sono rimasto molto colpito. Tuttavia, una delle domande più frequenti che continuo a ricevere dalla community è: “Ma la storia, com’è?”
Beh, diamo un’occhiata:
Come potete vedere dal trailer, Freedom Wars promette un’intensa azione di gioco in cooperativa, accompagnata da una trama estremamente avvincente. Oggi vorrei lasciarvi con un messaggio dal produttore di Japan Studio, Junichi Yoshizawa. Negli ultimi mesi, Yoshizawa-san si è dedicato anima e corpo alla promozione di Freedom Wars in tutto il Giappone, perciò gli ho chiesto di donare qualche minuto anche alla nostra community:
“La settimana scorsa siamo finalmente riusciti a lanciare Freedom Wars in Giappone. Per festeggiare il successo di questa pubblicazione, volevo dedicare qualche istante e scrivere un messaggio a tutti i nostri impazienti fan europei.
“Ho creato Freedom Wars per realizzare un mio sogno. L’idea era quella di sviluppare un gioco per PS Vita che traesse vantaggio dalle funzionalità uniche del sistema portatile, consentendo ai giocatori di collaborare, tramite le modalità Ad-hoc e Wi-Fi, per sconfiggere nemici spaventosi. PlayStation ha una lunghissima tradizione nella realizzazione di giochi innovativi, perciò il nostro obiettivo comune era di arrivare a ottenere un titolo per Vita che potesse fare collaborare i giocatori sulla base della loro posizione geografica e delle loro connessioni a livello sociale.
“Per farlo, ho chiamato alcuni degli sviluppatori più noti e con curricula di tutto rispetto, specializzati nella creazione di titoli molto amati qui in Giappone: Shift e Dimps. Entrambi sviluppano e producono titoli interessanti e di altissima qualità, ma in questo caso volevo che utilizzassero tutti i loro punti di forza, così ho chiesto a Shift di occuparsi della progettazione del gioco, dei personaggi e della storia, mentre Dimps ha preso in carico la programmazione, la grafica e la direzione.
“È stato incredibile poter collaborare con loro e oggi, il “Freedom Wars” che ci hanno aiutato a creare ha tre punti di forza ben definiti:
“Il primo è l’originalità del mondo e della storia, in cui i prigionieri devono scontare una condanna ai lavori forzati di un milione di anni per la sola colpa di essere “vivi” e perciò devono combattere per ottenere la libertà.
“Il secondo è la novità dello scopo del gioco: non sarà sufficiente sconfiggere il nemico, ma bisognerà anche salvare la propria gente dagli avversari sconfitti e creare un’esperienza multigiocatore in cui le responsabilità verranno divise in maniera ben definita tra i diversi membri della squadra.
“Il terzo è costituito dalla competizione sulla base delle classifiche, in cui i giocatori possono contribuire nelle aree in cui effettivamente vivono e combattere per le loro “città-stato”.
“Orchestrando queste tre caratteristiche, abbiamo creato Freedom Wars, il vero e proprio testamento della nostra visione collettiva di un gioco d’azione cooperativo frenetico che, quando uscirà verso la fine dell’anno, crediamo riuscirà a conquistare anche la community occidentale. A presto!”
— Junichi Yoshizawa
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