David Stenton presenta le prime schermate e il trailer del seguito, realizzato da Crytek, dello sparatutto del 2011.
A nome di Crytek Nottingham, sono estremamente orgoglioso di annunciare il nostro ultimo titolo: Homefront: The Revolution!
Alcuni giocatori avranno già sentito dire che Crytek era al lavoro sul prossimo capitolo della serie Homefront; ormai ci stiamo lavorando da quasi tre anni, ma credo che non siano in molti a sapere fino a che punto siamo riusciti a stravolgere la consueta formula degli sparatutto in prima persona.
Homefront: The Revolution è un gioco basato sui conflitti di guerriglia. Partendo dalla consueta filosofia di design degli FPS di Crytek, basata su elementi di gameplay innovativi e sulla libertà di esplorare un mondo di gioco aperto, abbiamo cercato di creare il nostro titolo più ambizioso di sempre.
Ambientato in una Philadelphia occupata da un regime in un ipotetico futuro distopico, Homefront: The Revolution mette il giocatore nei panni di un normale cittadino che si ritrova a combattere per la libertà del suo popolo a capo di un gruppo di resistenza impegnato a fronteggiare le molto più numerose forze militari nemiche in quella che passerà alla storia come la Seconda Rivoluzione Americana.
Non si tratta di uno sparatutto lineare: nella consueta struttura open-world, sarà necessario impiegare sofisticate tecniche di guerriglia e tattiche come sabotaggio, assassinio, inganno, infiltrazione e raid per allentare il pugno di ferro del nemico sulla città.
Homefront: The Revolution disporrà anche di una modalità cooperativa per quattro giocatori, che permetterà a te e ai tuoi amici di formare un nucleo di resistenza con il compito di detronizzare il regime del KPA. Abbiamo da poco presentato il primo trailer, realizzato con spezzoni di gioco basati sul nostro motore con tecnologia CRYENGINE, e presenteremo una demo giocabile all’E3, la prossima settimana.
Siamo stati onorati di poter lavorare a un gioco con uno scenario di guerriglia interessante come quello di Homefront, e speriamo che i giocatori apprezzino la direzione che abbiamo dato alla serie.
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