Nuove immagini e un primo sguardo al fumetto del gioco. Parola a Gary Nichols.
Ciao, lettori del blog, sono Gary di Atomicom e ho un aggiornamento su Switch Galaxy Ultra, il nostro velocissimo e incredibile gioco arcade, sviluppato come update al nostro acclamato titolo PlayStation Mobile, Switch Galaxy.
Siamo scomparsi dai radar e abbiamo lavorato a testa bassa, spremendo ogni goccia di arte, codice e sangue nel gioco, dando vita a qualcosa di cui andiamo molto fieri. Le versioni PlayStation 4 e PlayStation Vita vantano 60 frame al secondo e sono superfluide. La versione PS4 gira a 1080p.
Entrambe hanno un multigiocatore con due modalità di gioco per un massimo di quattro giocatori. Abbiamo implementato il Cross Play, che vi permetterà di competere contro gli amici su PS4 e PS Vita. Abbiamo anche il Cross Buy e il salvataggio cloud, così chiunque abbia la combo PS4 e PS Vita si divertirà alla grande.
Per finire, ci sono sette navi (tutte potenziabili) e una miriade di livelli diabolicamente veloci, più una modalità sopravvivenza infinita. E, se non bastasse, abbiamo un bellissimo fumetto di 22 pagine che si sblocca mano a mano che si prosegue. Ne parleremo tra poco.
Abbiamo anche lavorato con il co-creatore di WipeOut nonché leggenda di Psygnosis Jim Bowers, che si è preso una pausa da film come Skyfall, Prince of Persia e La bussola d’oro per collaborare alle nostre nuove città iniziali e finali.
Stiamo progettando anche un DLC, pronto sin dal lancio, del quale andiamo molto fieri. Tutti i ricavi saranno devoluti direttamente a Caudwell Children, l’ente benefico che abbiamo deciso di supportare. Il DLC propone nuovi livelli, una nave esclusiva e musica su licenza.
Il gioco sta entrando nella fase beta, quindi non manca molto all’uscita su PlayStation Store. Per questo siamo pronti a condividere con voi qualche immagine per stuzzicarvi l’appetito.
Per finire, vogliamo mostrarvi qualcosa del fumetto su cui stiamo lavorando. Passo la parola al designer Darren Douglas, un altro veterano di WipeOut nonché uno dei disegnatori di Judge Dredd. Direi che siete in buone mani!
A te la linea, Darren…
Switch Galaxy Ultra: il fumetto
Be’, prima che Gary iniziasse a tampinarmi per scrivere discorsi sconnessi su questo blog, lo faceva per lavorare su Switch Galaxy Ultra. Non che avessi niente contro l’idea (o altro), ma in tutta onestà, a prima vista, ho pensato: “No, altre navi futuristiche che sfrecciano su piste futuristiche!”.
Non fraintendetemi, il gioco che ho visto è fantastico, è che non è la prima volta che mi imbatto in navi futuristiche che sfrecciano su piste futuristiche. WipeOut fu il primo gioco della mia carriera, nel 1994, e da allora ho avuto a che fare con tutti gli episodi, a livello macroscopico o microscopico (in uno, se non erro nel terzo, ho fatto solo un lampione).
Il mio primo amore (dopo Daphne di Scooby Doo) è disegnare fumetti e, avendo fatto i primi passi nella scena professionale, non vedevo l’ora di continuare. Per fortuna, Gary non è “sciocco” come me e ha detto la parola magica: “fumetto”.
Personalmente, sono più un tipo da fantascienza pulp, con l’accento sulla “fanta” e sulla “scienza”. Mi piace quella che chiamo fantascienza da colletto blu, dove persone relativamente normali si trovano scaraventate in situazioni fantascientifiche. Ho cominciato con Glynnie Vance, un autista umano con una storia abbastanza vaga da permetterci di fargli succedere di tutto.
La prima versione di Glynnie che mi è venuta in mente è una specie di Lemmy con un cappellino a visiera.
Era bello massiccio e, beh, mi hanno chiesto di farlo un po’ più sexy e di inventarmi un nome più sexy di Glynnie! Allora, il nome “Vince” è più sexy, no, ragazze? Snellendolo e tagliandogli un po’ di barba ho ottenuto… argh, no, un altro protagonista muscoloso e pelato per un videogioco!
Ora gli serve solo un boss, qualcuno che gli rompa le scatole nello spazio. Visto che avrebbe una voce da hotline, ho pensato che dall’altro lato poteva esserci di tutto. La mia idea di un cervello in vitro è stata (fortunatamente, con il senno di poi) spiattellata in favore di qualcosa di più sexy. E fu così che nacque Amur.
Ma c’era qualcosa del cervello in scatola che funzionava, ossia l’idea che il boss fosse bloccato dalle circostanze in un posto, mentre Vince va in giro di galassia in galassia. La situazione rende la fanciulla curiosissima di tutti gli universi che non potrà mai vedere, mentre Vince ha una visione stanca e cinica. Questo contrasto è il fulcro del loro rapporto.
Le matite sono fatte alla vecchia maniera, ossia, ehm, con le matite. Il tutto poi viene passato allo scanner e colorato con Painter e Photoshop, dove vengono prese tutte le ultime decisioni.
Mentre finivamo, siamo stati graziati da una proroga della scadenza, che ci ha dato un po’ di tempo in più per rifinire il lavoro e ci ha permesso di fare piani più ambiziosi per il fumetto. Abbiamo aggiunto una serie di intermezzi, un nuovo epilogo e un nuovo personaggio, Herve, il folle braccio destro di Amur, che porta a un finale che non vi spoilero, ma che ci permette di esplorare qualunque cosa vogliamo, in futuro. A patto che alla gente interessi scoprire cosa succede dopo, ovviamente!
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