In occasione del recente lancio di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn su PS3, PlayStation Blog ha intervistato il producer e direttore del gioco, Naoki Yoshida, per saperne di più sulla lunga gestazione e le grandiose ambizioni di questo nuovo gioco di ruolo online. Non perdete, inoltre, lo splendido trailer di lancio del titolo!
Quale pensa che sia l’elemento del gioco più interessante per i giocatori PlayStation?
Naoki Yoshida: Innanzitutto la grafica mozzafiato che spinge al limite le capacità tecniche del sistema PS3, ma anche il fatto che sia un MMORPG. Di solito servono un mouse e una tastiera per godersi appieno questo genere di giochi, ma il sistema Cross Hot Bar che abbiamo sviluppato appositamente per il controller wireless garantisce un’esperienza fluida e appassionante anche su PS3.
Quali migliorie avete implementato rispetto alla prima versione di Final Fantasy XIV per PC?
Naoki Yoshida: Ci siamo posti tre obiettivi principali: riconquistare la fiducia dei giocatori, ricostruire da zero l’intera esperienza di gioco e, soprattutto, creare una versione PS3 di massimo livello in termini di qualità grafica e giocabilità.
Insomma, ogni singolo aspetto del gioco è stato riprogettato, migliorato e potenziato rispetto alla prima versione di Final Fantasy XIV, al punto che A Realm Reborn può essere considerato un nuovo titolo a sé stante!
Al Japan Expo di Parigi è stato annunciato un cameo di Lightning, protagonista di Final Fantasy XIII. Perché proprio lei?
Naoki Yoshida: Per Final Fantasy XIV: A Realm Reborn abbiamo voluto integrare nel mondo di Eorzea alcuni elementi tratti dai vari capitoli della serie. E penso che, in futuro, ne inseriremo molti altri, affinché i giocatori di tutto il mondo si sentano immersi nell’universo di Final Fantasy. L’arrivo di Lightning a Eorzea ha precisi risvolti narrativi e andrà a formare un nuovo episodio della sua saga che spero farà la gioia di tutti!
Con quale frequenza saranno rilasciati nuovi aggiornamenti e che tipo di contenuti dobbiamo aspettarci?
Naoki Yoshida: Prevediamo un aggiornamento importante ogni tre mesi e un costante afflusso di contenuti su vasta scala. L’iscrizione mensile include questo continuo supporto per il gioco.
Stiamo già lavorando al primo aggiornamento, per ora chiamato Patch 2.1, e introdurremo un sistema di abitazioni molto complesso oltre all’espansione “The Wolves’ Den”, il primo contenuto PvP nella storia della serie. A tutto questo affiancheremo nuovi dungeon, un sistema di incarichi quotidiani, nuove battaglie Primal, appendici alla storia principale, nuove missioni e molti altri contenuti.
I corposi aggiornamenti trimestrali faranno in modo che il gioco resti fresco e divertente per lunghissimo tempo! In futuro pensiamo di pubblicare pacchetti di espansione veri e propri, ma è ancora troppo presto per parlarne.
Alcuni giocatori amano personalizzare l’interfaccia e i menu di gioco (barre dei danni, indicatori del livello di minaccia, ecc.). Come viene gestito questo aspetto?
Naoki Yoshida: Vogliamo attirare il maggior numero di giocatori che si avvicinano per la prima volta al genere degli MMORPG e sappiamo che un’eccessiva quantità di funzioni personalizzabili potrebbe risultare troppo ostica e impegnativa per i principianti. Queste saranno comunque incluse nel gioco, ma pensiamo di renderle disponibili solo in un secondo momento. Quando tutti avranno dimestichezza con il gioco e le opzioni di personalizzazione dell’interfaccia disponibili al lancio, ne introdurremo altre tramite le periodiche patch ufficiali e sotto forma di appositi strumenti Add On rivolti ai giocatori più esperti ed esigenti.
È possibile trasferire i personaggi tra due diversi server di gioco?
Naoki Yoshida: Certo! Abbiamo predisposto un servizio di trasferimento opzionale su cui presto forniremo maggiori dettagli.
La chat vocale non era attiva nella recente Beta del gioco. Ora è disponibile?Naoki Yoshida: Non prevediamo alcun supporto ufficiale alla chat vocale. Pensiamo che l’idea di sentire la voce di altri giocatori e di rendere questa funzione un requisito di gioco non sia il massimo per i principianti e i neofiti del genere. Molti si sentirebbero sotto pressione, con il rischio concreto di rovinare l’esperienza di gioco.
Da veterano dei giochi online, so bene quanto sia importante la chat vocale. Se l’avessimo supportata, però, sono sicuro che alcuni giocatori l’avrebbero imposta ad altri solo perché considerata “funzione ufficiale”.
Ovviamente non impediamo la chat vocale esterna tramite Skype o altro, così le varie community di giocatori possono organizzarsi e usare il loro metodo di comunicazione preferito!
Al momento il gioco è disponibile in quattro lingue: inglese, francese, tedesco e giapponese. È prevista la localizzazione in altre lingue europee?
Naoki Yoshida: Aumenteremo le lingue supportate solo se riceveremo abbastanza richieste in questo senso e se il numero di giocatori interessati sarà abbastanza elevato. Attendiamo un riscontro dalle varie community per conoscere i desideri e le esigenze dei giocatori.
Che ne pensa del sistema PS4, in qualità di sviluppatore?
Naoki Yoshida: Apprezzo moltissimo l’architettura hardware e la quantità di memoria del sistema PS4. La produzione della versione PS4 di A Realm Reborn procede spedita e secondo i piani. Spero di presentare questa magnifica versione quanto prima!
Il sistema PS4 che cosa permetterà di aggiungere in fase di sviluppo e produzione a Final Fantasy XIV: A Realm Reborn rispetto a quanto realizzato finora?Naoki Yoshida: La versione PS3 supporta un’interfaccia progettata specificamente per il controller wireless, ma PS4 offre un’incredibile varietà di funzioni e consente di ospitare partite tra un numero spropositato di giocatori. Queste due peculiarità saranno centrali nello sviluppo della versione PS4 del gioco!
Crede che fosse essenziale permettere agli utenti PS3, PS4 e PC di giocare sugli stessi server?
Naoki Yoshida: Certamente. Vedere un utente PS3 invitare un amico a giocare e non riuscirci solo perché l’amico possiede la versione PS4 sarebbe stato a dir poco triste. Sono convinto che tutti i giocatori debbano giocare insieme, a prescindere dalla versione e dalla piattaforma in loro possesso.
Dividere la community in segmenti isolati tra loro sarebbe stato deleterio, anche se avrebbe significato un maggiore ritorno economico nel breve periodo. Ringrazio sentitamente Sony per aver reso possibile questa esperienza multipiattaforma.
La versione PS4 conterrà contenuti esclusivi rispetto alla versione PS3?
Naoki Yoshida: Non è mia intenzione. Come ho già detto, se ogni piattaforma offrisse un’esperienza di gioco diversa, ciò porterebbe inevitabilmente alla divisione e alla segmentazione della community. Questo non è mai un bene per un MMORPG. Desidero che tutti i giocatori abbiano un’esperienza stabile e divertente su qualsiasi piattaforma, senza chiedersi quale versione sia la migliore.
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