Ciao a tutti! Come va? Abbiamo parlato della storia, dei personaggi e della grafica di Diggs L’Investigatarlo: oggi tocca alla musica. Mi chiamo Jim Fowler e ho composto e arrangiato la colonna sonora di Diggs. E mi sono anche divertito un sacco!
L’idea era che le musiche avrebbero dovuto essere in sintonia con l’atmosfera della Città dei libri e, allo stesso tempo, agevolare la narrazione e migliorare la giocabilità. Lavorandoci su con Moonbot, presto quell’idea ha preso forma: una colonna sonora a base di jazz sarebbe stata l’ideale, decisione che ha portato a un’altra idea, quella di far suonare le musiche da una grande band dal vivo. Volevamo che le musiche fossero scorrevoli, così, anche se sono piuttosto interattive (i brani cambiano a seconda dei progressi fatti e delle azioni compiute nell’indagine di Diggs) avrebbero dovuto dare l’impressione di partire sempre al momento giusto, come se la colonna sonora fosse stata composta appositamente per la vostra esperienza di gioco personale.
Dato che i brani avrebbero fatto da sfondo musicale alla storia e alla città, con i suoi locali jazz e i suoi vicoli, volevo che la colonna sonora richiamasse non solo i classici film noir, ma anche i grandi gruppi jazz degli anni ’50. Di conseguenza, abbiamo riunito alcuni dei migliori musicisti del Regno Unito in un’incredibile band e siamo riusciti persino a includere degli assoli improvvisati, che hanno aggiunto autenticità (e che sono fantastici!).
Inoltre, per mantenere i suoni degli anni ’50, l’unico elemento digitale che abbiamo utilizzato durante la sessione dal vivo è stato il computer su cui abbiamo registrato. L’audio è stato elaborato interamente tramite alla vecchia maniera (valvole e tutto il resto) e persino mixato su nastro a mezzo pollice.
Comporre le musiche per Diggs L’Ivestigatarlo è stato divertentissimo. I personaggi e la storia ideati da Moonbot mi hanno dato tutti gli spunti necessari per creare momenti musicali interessanti, dal grande jazz tradizionale alle esplosioni di hard bop: spero che vi piacerà ascoltarli quanto a me è piaciuto lavorarci.
Quindi, mettetevi comodi, godetevi questo video-diario sulla realizzazione delle musiche e, come bonus aggiuntivo, ascoltate il brano “Hump’s dump”, che contiene uno splendido assolo di pianoforte di Tom Cawley.
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