Intervista Uncharted 3: Naughty Dog e il multiplayer free-to-play

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Intervista Uncharted 3: Naughty Dog e il multiplayer free-to-play

U3

I ragazzi di Naughty Dog, creatori di splendidi titoli action-adventure incluso il survival game di prossima uscita The Last of Us, hanno fatto una mossa audace ieri. Hanno deciso di fornire gratuitamente la componente principale della modalità multiplayer del loro gioco più recente, l’epico UNCHARTED 3: L’Inganno di Drake.

Considerando il panorama sempre più caratterizzato dalle microtransazioni e da situazioni freemium i giocatori hanno, giustamente, qualche domanda da porre. Perché free-to-play? Questa decisione influenzerà la community del gioco e come? Abbiamo incontrato il Game Director di UNCHARTED 3, Justin Richmond, che ci ha aiutato a capire perché la sua compagnia ha deciso di distribuire, in forma gratuita, il cuore della modalità multiplayer di uno dei giochi più famosi di Naughty Dog.

Perché il free-to-play? Quale nuove opportunità presenta questo modello di gioco?

“Il free-to play elimina una barriera enorme che, di fatto, esiste per molti giocatori.”

Justin Richmond, Uncharted 3 Game Director:  Uno dei più grandi problemi dei giochi multiplayer, specialmente i giochi multiplayer che fanno parte di un pacchetto più ampio (come accade nella serie di Uncharted) è la barriera d’entrata. Il modello free-to-play fa cadere un enorme barriera che, di fatto, esiste per molti giocatori. Grazie a questo modello, gli interessati potranno provare il gioco senza pagare un centesimo e, a dirla tutta, possono continuare a giocare senza sborsare soldi. Questo è un qualcosa che non possiamo supportare con le release tradizionali.

Abbiamo una base di giocatori in continua espansione, con quasi mezzo milione di ID unici che si collegano per giocare ad Uncharted 3 ogni mese. Questo nuovo modello con ogni probabilità gioverà alla community e, allo stesso tempo, mostrerà ai nuovi giocatori quando sia divertente ed elettrizzante farne parte.

Il F2P ha un problema di fondo – molti giochi “freemium” sono concepiti per far spendere soldi al giocatore, in maniera tale da rendere il gioco più facile avvantaggiandolo in maniera iniqua. Avete pensato ad un modo per evitare queste situazioni?

“I giocatori proveranno l’intera esperienza Uncharted”

JR: Abbiamo voluto fornire ai giocatori la possibilità di pagare per quelle specifiche parti del gioco a cui sono interessati. Chi vorrà giocare solo alla modalità multiplayer competitiva di base, potrà pagare solo quello. Chi vorrà concentrarsi sul co-op, potrà pagare solo per quello.

Abbiamo pensato che una strategia del genere potesse fornire agli utenti la flessibilità e la libertà di scelta adeguate. Noi di Naughty Dog invitiamo chi scaricherà la versione free-to-play e ne resterà colpito a comprare la Digital Game of the Year Edition di Uncharted 3, semplicemente perché si tratta del prodotto più conveniente. Praticamente avrete gratuitamente l’intera campagna single player con quella versione.

Siamo fermamente contro l’idea che per vincere si debba pagare, e abbiamo lavorato duramente per mantenere un certo equilibrio di gioco. Il nuovo gruppo di giocatori che si unirà alle danze incontrerà anche i giocatori full. La versione free-to-play sfrutta lo stesso matchmaking della versione completa del gioco. Questo significa che i giocatori proveranno l’intera esperienza di gioco targata Uncharted e non una versione edulcorata.

Come si crea una esperienza multiplayer free-to-play di alta qualità su console? Avete cercato l’ispirazione osservando il lavoro di altri sviluppatori?

JR: Sì, abbiamo osservato il lavoro di altri sviluppatori, ma lo abbiamo rielaborato e fatto nostro sotto molti aspetti. Un modello “a la carte” non è stato mai realizzato su PS3. Abbiamo riflettuto a lungo per assicuraci che questa fosse la scelta migliore. Oggi, riteniamo che il nostro sia il prodotto che offre più opzioni possibili al giocatore di ogni altro gioco, se si parla di questo specifico modello.

Che tipo di cambiamenti troveranno gli utenti che giocano abitualmente?

“Ci saranno delle sorprese per coloro che hanno giocato prima del free-to-play”

JR: Gli attuali utenti non troveranno alcun cambiamento nel gameplay, a parte un aumento di nuovi giocatori.

Per ringraziarli del loro supporto, ci saranno delle sorprese per chi ha giocato alla versione retail prima che la versione free-to-play fosse rilasciata. L’unico vero cambiamento è rappresentato dal reset delle classifiche, decisione presa per dare una ventata d’aria fresca alla player base.

PSB: Che tipo di successo ha avuto il multiplayer di UNCHARTED 3 paragonato a quello di UNCHARTED 2 e come verrà influenzato dal free-to-play?

JR: Uncharted 3 ha avuto più successo di Uncharted 2. Speriamo che la versione free-to-play possa continuare il trend. Non abbiamo creato questa versione per lasciarla al suo destino. Abbiamo piani a lungo termine per supportarla con nuovi contenuti che arriveranno in futuro.

Avete “rinforzato” a dovere i server? Che tipo di sforzo tecnico è richiesto per supportare una novità di questa proporzione?

JR: Abbiamo speso molto tempo per puntellare le nostre attrezzature e per renderci conto se effettivamente il modello “a la carte” fosse realizzabile. Per fortuna i nostri programmatori sono formidabili e sono riusciti a sistemare tutto alla perfezione. Abbiamo preso molto sul serio l’aspetto tecnico, e siamo felicissimi dei risultati ottenuti.

Naughty Dog ha affermato che anche The Last of Us avrà una modalità multiplayer – state considerando il free-to-play anche per quel titolo?

JR: Non posso dirvi nulla su The Last of Us al momento, perché ci stiamo ancora lavorando. Ma posso dirvi che se questo esperimento funzionerà, verrà sicuramente preso in considerazione per i nostri prodotti futuri.

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