Ciao ragazzi,
il nostro viaggio alla scoperta del misterioso ed evocativo The Unfinished Swan continua grazie all’intervento di Ben Esposito, Level Designer di Giant Sparrow.
Come molti altri, ho visto la tech demo di The Unfinished Swan per la prima volta nel 2008, quando è stata fatta girare online. L’idea di prendere parte alla realizzazione del gioco mi ha ronzato in testa per tanto tempo, ma è stato solo quando ho letto l’annuncio sul sito di Giant Sparrow che mi sono deciso: dovevo lavorare su quel gioco. Mi ero appena laureato al college e non avevo molta esperienza in campo lavorativo, quindi ho fatto quello che sapevo fare meglio e ho prodotto un gioco per loro. Lo potete vedere qui, se vi interessa. Il video finisce in maniera improvvisa perché alla fine del gioco compariva la scritta “Chiamatemi” col mio numero di seguito. Sono riuscito ad attirare l’attenzione della squadra di Giant Sparrow e mi sono ritrovato catapultato su un volo per Los Angeles realizzare il gioco.
Ero su di giri e un po’ nervoso ma poi ho scoperta che Giant Sparrow privilegia sempre la creazione di esperienze uniche per il giocatore – esperienza unica che anche io volevo che la gente provasse quando ho creato il mio piccolo gioco.
The Unfinished Swan sarà disponibile ad ottobre 2012 (beh, per i membri PlayStation Plus. La release generale avverrà il 24 ottobre) e francamente non vediamo l’ora, perché siamo onorati di essere riusciti a creare un gioco fortemente sperimentale.
Il nostro processo creativo è stato veramente molto originale. Durante la realizzazione di ciascun livello abbiamo usato una serie di schede che rappresentavano pulsazioni emozionali. Dopodiché iniziavo a costruire una versione preliminare del livello con Ian. Se qualcosa non ci convinceva, la tagliavamo e mischiavamo le nostre carte.
Hokyo ha ragione quando dice che l’esperienza di gioco è maggiormente assimilabile alla degustazione di un pasto piuttosto che all’osservazione di un quadro. Noi mangiamo con tutto il nostro corpo, rispettando il nostro ritmo, utilizzando tutti i nostri sensi. Ma metafora del cibo non è esclusivamente concettuale; la passione di Hokyo e Ian per il cibo si manifesta anche nella personalità del personaggio del Re. In un capitolo, il giocatore esplora la sala da pranzo del Re, dotata di un banchetto abbandonato. In più, da qualche parte è nascosto un gigante pezzo di toast, vedete se riuscite a trovarlo.
Lavorare con i ragazzi di Giant Sparrow si è rivelata una sfida molto creativa. Da una parte abbiamo avuto enorme libertà per sperimentare le nostre idee. Dall’altra, avevamo risorse limitate e un team piuttosto piccolo. Lavorare con un gruppo di persone estremamente creative spesso vuol dire scendere a compromessi in termini tecnici, artistici, sonori e di design. La cosa migliore del nostro piccolo team consisteva nel fatto che coloro che facevano le domande erano gli stessi che creavano le soluzioni.
The Unfinished Swan è un gioco estremamente intimo e personale per ciascuno di noi. Abbiamo lavorato insieme per tanto tempo abbiamo infuso nel titolo tutte le nostre fissazioni e la nostra esperienza. Quando vi siederete e giocherete, ricordatevi che questa opera è stata creata dall’inizio alla fine con lo scopo di fornirvi un’esperienza audiovisiva totale. Andate avanti ed esplorate.
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