Buon lunedì a tutti voi!
Oggi Ross Brierley, Community Manager di Laughing Jackal, ci parlerà di un titolo disponibile a breve per PSP, scopriamo di cosa si tratta:
Ciao di nuovo! Sono qui per parlarvi dell’ultimissimo JRPG in arrivo da Ghostlight, Persona 2: Innocent Sin, che sarà disponibile il 4 novembre 2011.
Per tutti coloro che non lo conoscono, Persona 2: Innocent Sin è un remake potenziato per PSP del celebre gioco per PS one (che, purtroppo, non è mai approdato sui nostri scaffali) nonché prequel del fantastico Persona 3 Portable. Fra le varie aggiunte e migliorie, il remake presenta una nuova interfaccia utente, nuovi profili dei personaggi, un livello di difficoltà extra e la possibilità di passare dalla colonna sonora originale a una completamente inedita. Come gli altri giochi della serie Persona, il titolo sfrutta una narrazione avvincente e una colonna sonora fantastica per ricreare un’atmosfera oscura e intricata, in cui nulla è ciò che sembra.
Persona 2: Innocent Sin è ambientato a Sumaru City, città colpita da una maledizione che fa sì che ogni pettegolezzo sentito da più persone diventi realtà.
Uno dei pettegolezzi che si è diffuso in città riguarda l’esistenza di “Joker”, un misterioso essere che esaudisce i desideri di coloro che digitano il proprio numero sul proprio cellulare. Chiunque non riveli a Joker il proprio desiderio, sia perché non ne ha sia perché rifiuta di confidarsi, viene derubato della propria “energia ideale” e ridotto a un guscio privo di ambizioni chiamato “Shadow Selve”.
Il gioco vi permetterà di sfruttare a vostro vantaggio la maledizione: ogni pettegolezzo che diffonderete si realizzerà. In aggiunta, Persona 2: Innocent Sin offre un sistema in cui i giocatori possono scegliere di combattere o negoziare con i demoni (la maggior parte di essi) e perfino di stipulare contratti con essi.
Lavorare a Persona 2: Innocent Sin è stato davvero affascinante, soprattutto se si considera che sono fan di Persona fin da quando l’ho scoperto su PlayStation 2. Persona 2: Innocent Sin è un gioco incredibile, grazie non solo a geniali meccaniche tipiche dei JRPG, ma anche al sistema dei “pettegolezzi”che, tutt’oggi, costituisce un’idea fresca e innovativa.
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