Lead and Gold: Gangs of the Wild West In Arrivo su PSN

Ehilà, amici! Ci parla Martin Wahlund, Producer esecutivo di Fatshark, uno studio indipendente con sede a Stoccolma, in Svezia.

Sono qui per svelarvi alcune interessanti novità su Lead and Gold: Gangs of the Wild West, un frenetico sparatutto multigiocatore a squadre prossimo alla pubblicazione su PSN.

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Il gioco include 6 mappe multigiocatore, 5 differenti modalità multigiocatore, 4 professioni e una modalità di allenamento per giocatore singolo.

Da cosa è caratterizzato lo stile di gioco di Lead and Gold?

Tutti coloro che hanno avuto modo di assistere alle anteprime, hanno fatto parecchi paragoni con Team Fortress 2, e questo è comprensibile per via dell’appartenenza allo stesso genere. Anche se abbiamo apprezzato molto TF2, siamo convinti che il gameplay di LnG abbia un’identità tutta sua.

Le partite sono caratterizzate da sfide 5 contro 5 e le meccaniche di gioco, le modalità e le mappe sono state realizzate con un unico obiettivo: il gioco di squadra. Lasciate che vi faccia qualche esempio:

• i personaggi hanno dei punti “aura”, che noi chiamiamo sinergie, che rafforzano i compagni che si trovano nelle vicinanze. Questo è uno strumento semplice ma efficace per incoraggiare i giocatori a collaborare
• abbiamo introdotto un sistema basato sull’esperienza che premia le azioni a supporto della squadra, come trasportare gli oggetti obiettivo della missione e rianimare i compagni. Il sistema di esperienza non viene memorizzato: in questo modo, ciascun giocatore inizia una nuova partita nelle stesse condizioni;
• proprio così, potrete rianimare i compagni caduti in duello. Prima di morire, i giocatori sono lasciati in uno stato di incoscienza, durante il quale possono essere rianimati dai compagni. Questo è un ulteriore incentivo per stare vicini ai propri amici;
• generalmente, gli obiettivi richiederanno la cooperazione. Trasportare un sacco pieno d’oro o un barile carico di polvere da sparo vi renderà dei facili bersagli se non avrete le spalle coperte.

Nei panni di chi o cosa giocherete?

Ci sono 4 professioni tra cui scegliere: il dinamitardo, dotato di fucile ed esperto di esplosivi; il pistolero, rapido a sfoderare l’arma; il vice sceriffo, abile dalla media distanza e, infine, lo specialista del lungo raggio, conosciuto come il trapper.

Ogni professione possiede la sua specifica abilità o caratteristica. Il dinamitardo prepara la dinamite; il pistolero agita la sua rivoltella per creare un raggio di fuoco ineguagliabile; il vice sceriffo marchia i nemici, rendendoli più vulnerabili, mentre il cecchino può piazzare delle trappole per mettere fuori gioco la sua preda.

E le modalità di gioco?

LnG offre una scelta incredibile di modalità di gioco che si rifanno perfettamente allo stile West.

Iniziamo con la modalità Conquista, una sorta di “cattura la zona” personalizzata a nostro piacere. Le zone devono essere conquistate nel giusto ordine, per dare vita a duelli sempre più aspri.

La seconda è Avidità, una modalità di gioco nella quale l’obiettivo per entrambe le bande è di portare quanto più oro possibile alla rispettiva zona di raccolta. Ricordate di coprire il vostro compagno mentre trasporta l’oro!

Barile di polvere è una modalità di gioco coinvolgente, dove una squadra deve sabotare un obiettivo specifico, per esempio una ruota idraulica, mentre la squadra avversaria cerca di difenderlo. La squadra all’attacco deve portare un barile di polvere fino all’obiettivo per poi farlo saltare in aria. Come sempre, il giocatore che trasporta il barile dovrà essere ben protetto, ma non stategli troppo vicino: potrebbe esplodere!

C’è anche Sparatoria, l’unica modalità di gioco senza obiettivi specifici. È il classico deathmatch a squadre.

L’ultima, ma non per questo meno importante, è la mia preferita: Rapina. Rapina è una specie di combinazione tra Avidità e Barile di polvere. Per prima cosa, la squadra all’attacco deve portare un barile vicino alla cassaforte nemica per farla esplodere e aprirla; poi, deve trasportare l’oro alla propria zona di raccolta.

Infine, perché proprio il selvaggio West?

Quando stavamo ancora pensando al nostro progetto, c’era una cosa su cui tutti eravamo d’accordo durante i nostri meeting creativi: per diversi anni, quello del selvaggio West era stato un tema ingiustamente trascurato nei videogiochi.

Un giorno, durante uno di questi meeting, abbiamo avuto un’illuminazione comune. Colpi di pistola e nitriti di cavallo si udivano in lontananza, un intenso profumo di fagioli riempiva la stanza e le note di Morricone suonavano da una vecchia radio.

Dovevamo realizzare uno sparatutto sui cowboy.

Uno sparatutto multigiocatore in terza persona sui cowboy.

Ed è così che è andata. Nei miei ricordi, almeno.

Grazie a tutti per l’attenzione.

Martin